Collasso?

Gentile dottore, la mia è più che altro una curiosità di sapere cos' è successo al mio corpo in quella occasione: era una serata in discoteca, stavo al secondo giorno delle mestruazioni, e ho preso una medicina molto simile all'aspirina. Dopo parecchie ore dall'assunzione del medicinale ho bevuto un cockteil e dopo una birra, andando ad abbassare la gradazione. Subito dopo, mi sono sentita veramente male. Sono stata senza forse per almeno 3 ore ( così mi hanno detto ), senza riuscire a parlare, sbiascicavo le parole, e la cosa che mi ha spaventato è che digrignavo i denti. Mi sono sentite meglio dopo aver vomitato.
Mi è capitato parecchie vole di svenire, sia in autobus che in chiesa e a concerti, ma questa volta non penso si sia trattato di uno svenimento perchè durano comunque pochi minuti, e in questa occasione sentivo le voci delle persone attorno, ma non sentivo assolutamente il mio corpo.
Mi consiglia di fare dei controlli più approfonditi o secondo lei è stato un malessere di quel momento?
Non so se le informazioni che le ho dato siano sufficenti.
la ringrazio comunque!
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Gentile Utente,

una delle ipotesi possibili è l'interazione tra di loro degli alcolici assunti in un momento di particolare vulnerabilità (ciclo mestruale). Gli altri "svenimenti" sono sempre avvenuti in ambienti chiusi o particolarmente affollati?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Si, mi è successo di svenire 4 volte in autobus a causa della folla e dell'aria chiusa, per lo stesso motivo in chiesa, sempre in un ambiente chiuso e quel giorno particolarmente affollato, e al concerto! Tutti durati pochissimi minuti, in cui rimanevo comunque cosciente e capace di muovere gli arti, a differenza di quest'ultimo svenimento, in cui sono rimasta sdraiata 3 ore e non riuscivo ne a parlare ne a muovere 1 muscolo.
La ringrazio molto della rapida risposta.
Cordiali Saluti
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Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Mi scusi, dimenticavo, non so se cambia le cosa, ma una volta mi è capitato di svenire mentre portavo fuori il cane, verso l'ora di pranzo in una giornata non molto calda.
Mi scusi per la tarda risposta.
La ringrazio per la pazienza.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Gentile Utente,

i disturbi occorsi negli ambienti chiusi e affollati potrebbero essere assimilati ad agorafobia che letteralmente significa "paura degli spazi aperti" ma oggi il termine viene esteso a quelle situazioni in cui sarebbe difficile uscire, in cui spesso non si vede la via d'uscita come appunto mezzi di trasporto (autobus, treni, aerei), centri commerciali, teatri, ecc.
Ovviamente questa è un'ipotesi on line. Se il disturbo persistesse sarebbe opportuna una visita psichiatrica.

Cordialmente
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