Ambidestrismo

Salve a tutti i medici di questo sito molto utile.

Ho bisogno di avere delle delucidazioni sull'ambidestrismo ossia della capacità di un individuo di usare la mano destra e sinistra per scrivere con uguale abilità.Ci sono vari libri in lingua inglese e italiana che consigliano di diventare ambidestri per espandere le proprie capacità fisiche e mentali.

Io sono diventato ambidestro con la pratica.Originariamente ero un destrimane.
La mia scrittura con la mano sinistra è quasi simile alla destra.
Fisicamente mi sento più forte e ho una buona memoria.

Nonostante ci sia chi parli bene dell'ambidestrismo c'è anche chi ne parla male.
Alcuni lo collegano alla dislessia e all'autismo.

Mi chiedo io...Qual'è la verità?

Le persone ambidestre hanno un corpo calloso più grande.Quali sono i vantaggi? E gli svantaggi?

So anche che i musicisti hanno un corpo calloso più grande...

Anche il famoso fisico russo Andrei Sakharov era ambidestro...E riusciva a scrivere due testi diversi allo stesso tempo...Che sia questa la chiave della sua superiorità intellettuale?

Chi può darmi una risposta esauriente su questo argomento poco noto?A chi posso rivolgermi?

Grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Le sue domande sono interessanti, ma allo stato attuale non mi risulta abbiano risposte definitive. Piuttosto, sembra di capire che per lei queste questioni siano molto importanti, forse anche più del dovuto. Se ha imparato a diventare ambidestro, buon per lei, ma non si aspetti superpoteri, si condannerebbe da solo alla delusione.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio della sua risposta.

Si figuri!Dire che diventare ambidestro ti fa diventare un genio è una vera bestemmia!

Però sono affascinato dai grandi geni del passato questo lo ammetto.

Anzi mi sarebbe piaciuto studiare il cervello di Sakharov e quello di Einstein e metterli a confronto...Però purtroppo non sopporto la vista del sangue e la professione di medico ricercatore non avrebbe fatto al mio caso.

EHEHEH...

Buone cose dottore.