Aneurisma cerebrale

buongiorno,
se prima ero preoccupato ora sono disperato.
alcuni mesi fa ho riscontrato un disturbo ( pelle della parte anteriore dx della testa sensibile allo sfioramento) per il quale venerdì scorso ho eseguito una angio rm come da consiglio di un vostro medico che molto gentilmente ha risposto alla mia richiesta di aiuto. "l'indagine documenta la presenza di piccola dilatazione aneurismatica di 3 mm di diametro massimo a carico dell'arteria comunicante anteriore. necessario a riguardo conferma angio tc /dsa e videat specialistico radiologigico interventistico al fine di valutare un eventuale planing operatorio. null'altro di significativo da segnalare a carico dei restanti vettori arteriosi del poligono di Willis che presentano normale morfologia,decorso in assenza di ulteriori dilatazioni aneurismatiche." sono sicuro che questo non c'entra nulla col disturbo originario ( che nel frattempo è quasi scomparso spontaneamente) ma chiedo disperatamente aiuto e cosiglio su cosa devo fare e conto su di voi.

grazie.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. signore,
non era necessario aprire un nuovo "post", ma poichè l'ha fatto,Le rispondo solo qui.

E' stato quindi evidenziato un piccolo aneurisma di una arteria alla base del cervello.
Il reperto va considerato casuale, visto che l'aneurisma non ha sanguinato.
In questi casi è consigliabile intervenire con la "chiusura" della sacca aneurismatica che al giorno d'oggi è possibile mediante cateterismo femorale selettivo,evitando il classico intervento mediante craniotomia,ossia apertura della scatola cranica.

Esso consiste, in parole povere, nell'introdurre apposito catetere nell'arteria femorale e farlo risalire fino alla sede dell'aneurisma dove viene rilascito un "gomitolo" di apposito materiale che riempie la sacca, la chiude escludendola dal circolo arterioso.
Sulla fattibilità di tale procedura deve sentire un neuroradiologo interventista che,assieme al neurochirurgo, dovrà decidere.

Capisco la Sua apprensione, ma non è il caso di disperarsi.
Tale procedura ha dei rischi come qualsiasi cosa a questo mondo, ma anche se l'aneurisma potrebbe rimanere silente per tutta la vita, non operarlo la metterebbe di fronte a rischi molto più alti.
Ne parli con tranquillità e vedrà che tutto andrà bene.

Se vuole ci tenga informati.

Con cordialità
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dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore,
la ringrazio per la sua consueta gentilezza.
Può dirmi, in parole povere e in dettaglio, a quali quali rischi vado incontro per l'intervento e a quali se non faccio niente?
Il mio medico intanto mi ha prescritto una angio cerebro tac con contrasto ma non ho capito per quale motivo. Mi ha anche invitato a far eseguire una rm ai miei figli rispettivamente di 21 e 27 anni. Qui a Roma e provincia est ci sono centri specializzati o suoi colleghi di fiducia ?. Intanto come devo comportarmi?
Le chiedo scusa per il disturbo e la ringrazio.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Credo che di rischio/beneficio debba parlare con chi effettuerà l'intervento.

Tale procedura ha dei rischi come qualsiasi cosa a questo mondo, ma anche se l'aneurisma potrebbe rimanere silente per tutta la vita, non operarlo la metterebbe di fronte a rischi molto più alti.

Il pericolo di un aneurisma è che sanguini. Potrebbe non sanguinare mai,ma nessuno lo può garantire.
Le procedure moderne sono abbastanza a basso rischio.
Fare una angio-TC mi sembra inutile: la diagnosi è stata già fatta. Semmai,in previsione dell'intervento,sarà necessaria una angiografia.

Per quanto riguarda l'utilità di sottoporre i Suoi figli a tale indagine, valgono le stesse considerazioni fatte sopra.

Cordialmente