Gli fu diagnosticata una lieve epilessia
Buongiorno dottori,
vi scrivo per avere un consiglio su come comportarmi con mio fratello.
5-6 anni fa gli fu diagnosticata una lieve epilessia. Da allora assume regolarmente DEPAKIN CHRONO 500 e solo utlimamente gli è stato aggiunto KEPPRA. non so indicarvi però i dosaggi. Premetto che è in cura da un neurologo a Pavia (in quanto lui all'università studiava appunto a Pavia, mio fratello ha 32 anni.)
Ora il problema è questo: da circa 2 mesi ha "finalmente" trovato lavoro, ha acquistato un'edicola.
Lui è sempre stato molto dormiglione e da quando ha quest'attività ovviamente si deve alzare molto presto la mattina, infatti si alza regolarmente verso le 4.30
Il problema è che sempre più spesso gli capita di avere dei momenti in cui si "estranea" dalla realtà. Non perde conoscenza, rimane vigile, ma sembra fare parte di un'altra realtà. se qualcuno gli parla lui risponde, ma con parole che non c'entrano con l'argomento. Il tutto dura 2-3 minuti, poi tutto torna normale, ricorda benissimo cosa stava facendo prima, ma non ha memoria dell'accaduto.
Siccome gli è capitato di recente mentre stavamo camminando in centro, quando si è ripreso gli ho spiegato che aveva avuto questa nuova crisi (non so se ho fatto bene). Il problema è che mio fratello non vuole fare nuove visite perchè ha paura, come qualcuno gli ha detto, che se viene accertata un'aggravarsi dell'epilessia potrebbe venirgli sospesa la patente, cosa che a lui serve per recarsi al lavoro.
Chiedo scusa se sono stato un po' lungo, ma il consiglio che vorrei da voi è: devo insistere un poi' cercando di convincerlo a fare una visita? servirebbe una TAC?
L'ultima l'ha fatta circa un anno e mezzo fa.
Grazie.
Cordiali saluti
vi scrivo per avere un consiglio su come comportarmi con mio fratello.
5-6 anni fa gli fu diagnosticata una lieve epilessia. Da allora assume regolarmente DEPAKIN CHRONO 500 e solo utlimamente gli è stato aggiunto KEPPRA. non so indicarvi però i dosaggi. Premetto che è in cura da un neurologo a Pavia (in quanto lui all'università studiava appunto a Pavia, mio fratello ha 32 anni.)
Ora il problema è questo: da circa 2 mesi ha "finalmente" trovato lavoro, ha acquistato un'edicola.
Lui è sempre stato molto dormiglione e da quando ha quest'attività ovviamente si deve alzare molto presto la mattina, infatti si alza regolarmente verso le 4.30
Il problema è che sempre più spesso gli capita di avere dei momenti in cui si "estranea" dalla realtà. Non perde conoscenza, rimane vigile, ma sembra fare parte di un'altra realtà. se qualcuno gli parla lui risponde, ma con parole che non c'entrano con l'argomento. Il tutto dura 2-3 minuti, poi tutto torna normale, ricorda benissimo cosa stava facendo prima, ma non ha memoria dell'accaduto.
Siccome gli è capitato di recente mentre stavamo camminando in centro, quando si è ripreso gli ho spiegato che aveva avuto questa nuova crisi (non so se ho fatto bene). Il problema è che mio fratello non vuole fare nuove visite perchè ha paura, come qualcuno gli ha detto, che se viene accertata un'aggravarsi dell'epilessia potrebbe venirgli sospesa la patente, cosa che a lui serve per recarsi al lavoro.
Chiedo scusa se sono stato un po' lungo, ma il consiglio che vorrei da voi è: devo insistere un poi' cercando di convincerlo a fare una visita? servirebbe una TAC?
L'ultima l'ha fatta circa un anno e mezzo fa.
Grazie.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
innanzitutto si dovrebbe conoscere il tipo preciso di epilessia, infatti ne esistono molteplici forme e tutte con terapia e prognosi diverse (infatti "lieve epilessia" è un termine molto generico che non indica nulla). Anche il dosaggio dei farmaci è importante. Evidentemente l'aggiunta del keppra indicherebbe che le crisi non erano completamente sotto controllo. La TC cranica precedente, mi pare di intuire, fosse negativa ma in casi di epilessia l'esame di neuroimaging più indicato è la Risonanza Magnetica encefalica e non la TC, pertanto consiglierei di effettuarla. Anche un EEG è particolarmente indicato.
Concludendo, la visita presso un epilettologo è fondamentale.
Cordiali saluti
innanzitutto si dovrebbe conoscere il tipo preciso di epilessia, infatti ne esistono molteplici forme e tutte con terapia e prognosi diverse (infatti "lieve epilessia" è un termine molto generico che non indica nulla). Anche il dosaggio dei farmaci è importante. Evidentemente l'aggiunta del keppra indicherebbe che le crisi non erano completamente sotto controllo. La TC cranica precedente, mi pare di intuire, fosse negativa ma in casi di epilessia l'esame di neuroimaging più indicato è la Risonanza Magnetica encefalica e non la TC, pertanto consiglierei di effettuarla. Anche un EEG è particolarmente indicato.
Concludendo, la visita presso un epilettologo è fondamentale.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
dopo
Utente
Gentilissimo Dott. Ferraloro,
la ringrazio per la risposta.
Parlando con mio fratello, ieri sera, mi sono fatto dire i dosaggi.
Assume 3 compresse di Depakin chrono 500 al giorno (2 al mattino e 1 la sera) e 1 compressa di keppra 500 al giorno.
Riguardo al tipo di epilessia non saprei essere più preciso, e la definizione di "lieve epilessia" è una mia definizione, non intendendomi dell'argomento.
Mi ero dimenticato di dirle che anni fa (circa una decina, non ricordo con precisione) ha subito un intervento per idrocefalia. Anche io subì lo stesso intervento, ma circa 30 anni fa, infatti io ho il catetere peritoneale con la valvola shunt dietro l'orecchio, mentre mio fratello non ha il catetere ma dovrebbero avergli fatto solo un taglio.
La TC cranica era normale e aveva fatto anche EEG, ma non so dirle nulla di preciso sugli esiti.
Potrebbe indicarmi se nella mia zona c'è un centro per il trattamento dell'epilessia?
Grazie
Cordiali saluti.
la ringrazio per la risposta.
Parlando con mio fratello, ieri sera, mi sono fatto dire i dosaggi.
Assume 3 compresse di Depakin chrono 500 al giorno (2 al mattino e 1 la sera) e 1 compressa di keppra 500 al giorno.
Riguardo al tipo di epilessia non saprei essere più preciso, e la definizione di "lieve epilessia" è una mia definizione, non intendendomi dell'argomento.
Mi ero dimenticato di dirle che anni fa (circa una decina, non ricordo con precisione) ha subito un intervento per idrocefalia. Anche io subì lo stesso intervento, ma circa 30 anni fa, infatti io ho il catetere peritoneale con la valvola shunt dietro l'orecchio, mentre mio fratello non ha il catetere ma dovrebbero avergli fatto solo un taglio.
La TC cranica era normale e aveva fatto anche EEG, ma non so dirle nulla di preciso sugli esiti.
Potrebbe indicarmi se nella mia zona c'è un centro per il trattamento dell'epilessia?
Grazie
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 09/05/2012.
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