Neurinoma al nervo acustico

Buongiorno,
chiedo un consulto per un problema che è stato riscontrato a mia madre, lei è stata operata nel 2000 ad un neurinoma al nervo acustico e annualmente fino al 2007 ha effettuato i normali controlli annuali nei quali si riscontrava una piccola formazione nodulare che nel tempo è rimasta inalterata per cui ci hanno detto di stare tranquilli e di prolungare la tempistica dei controlli. La settimana scorsa ha effettuato la risonanza , vi riporto il testo della risposta.

"L'esame conferma piccola formazione nodulare solida dotata di potenziamento contrastografico (3mm) localizzata nel condotto uditivo interno di sinistra del tutto immodificata rispetto al precedente controllo.
Non si apprezzano ulteriori alterazioni morfologiche o del segnale a carico delle cisterne ponto-cerebellari nonché dell'emergenza del nervo vestibolo-cocleare bilateralmente.
Ad integrazione diagnostica è stata eseguita a scansione FLAIR sull'encefalo che ha documentato la presenza di numerose areole di ipersegnale della sostanza bianca sovratentoriale, le maggiori di circa 7mm dell'emisfero cerebrale di sinistra, prive di potenziamento contrastografico. Dette alterazioni non risultavano presenti in precedente controllo RM e necessitano di inquadramento etiologico su base clinico-laboratoristica (alterazioni infiammatorie? Esiti su base ipossico-ischemica?)
Non idrocefalo.
Spazi periencefalici nella norma.
Strutture mediane in asse."

Questo è quanto, ovviamente comprendo che è necessaria la visita da un vostro collega che al più presto faremo, quello che gentilmente vi chiediamo è di aiutarci a capire meglio questa risposta.
Vi ringrazio per la vostra disponibilità.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

come certamente avrà capito, la formazione nodulare è invariata rispetto all'ultimo controllo.
Mi pare che la Sua preoccupazione adesso si rivolga verso le "areole di ipersegnale" che precedentemente non erano state rilevate.
Ovviamente la prima cosa da fare è visionare direttamente le immagini, poi cercare di arrivare alla causa che le ha prodotte.
Il neuroradiologo avanza prevalentemente due ipotesi, quella vascolare e quella infiammatoria. Sta al neurologo a cui vi rivolgerete cercare di individuare la strada giusta mediante la visita neurologica diretta ed esami di laboratorio e strumentali indirizzati in maniera mirata al sospetto diagnostico.
Dopo quanto tempo dalla precedente RM è stata effettuata l'ultima? Durante questo arco di tempo la Mamma non ha avuto nessun problema? Quanti anni ha?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore prima di rispondere la ringrazio.
Mia mamma ha effettuato l'ultima risonanza 6 anni fa, ha 52 anni e in questo periodo ha avuto una depressione causata dalla separazione con mio padre e qualche forte mal di testa ogni tanto che "curava" con infiammatori normali. Purtroppo come conseguenza dell'operazione ha perso l'udito all'orecchio sinistro e la perdita dell'equilibrio che ha recuperato in modo ottimale.
Già la prossima settimana rintracceremo un neurologo per un appuntamento ma vorremmo capire cosa sono le "areole di ipersegnale" e sempre se le intuizioni del radiologo sono corrette, se si tratta di una problematica "grave" nel senso che con questo tipo di patologia bisogna operarsi oppure bastano delle cure specifiche.
Grazie ancora.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75k 2.3k 20
Gentile Utente,

innanzitutto Le dico che le areole in questione non assumono il mezzo di contrasto, questo è un fatto positivo. Un'altra ipotesi che si potrebbe prendere in considerazione è quella degli esiti dei forti mal di testa che Lei ci riferisce.
Tutte queste sono solo ipotesi senza vedere le immagini della RM e senza visitare la paziente.
Il problema non deve essere curato chirurgicamente ma, se individuata la causa, con terapia farmacologica ed eventuali stili di vita qualora sia di tipo vascolare.

Cordialmente