Sospetto morbo di parkinson
Buongiorno,
Vi scrivo per avere un consulto (per quanto sia possibile virtualmente) circa alcuni sintomi che hanno colpito negli ultimi mesi mio padre.
Ha 80 anni e negli ultimi mesi ha avuto un crollo.
Mi spiego, ha iniziato mesi fa a lamentare dolori alla schiena e alle gambe, ma non sembrava nulla di preoccupante, ha fatto una visita ortopedica durante la quale non gli e' stato riscontrato nulla se non delle artrosi.
Nel frattempo la sua camminata e' iniziata a peggiorare, i suoi passi sono piccoli, veloci e strascicati, tende a flettere il busto in avanti e dice di aver paura di cadere, ha paura degli ostacoli in particolare dei gradini e di passare attraverso le porte. Una volta passata la porta la sua camminata migliora, non e' perfetta ma migliora, e all'incontro della porta o dell'ostacolo successivo che puo' essere una sedia piuttosto che un tavolo, ricomincia a camminare malamente.
Anche una persona poco distante da lui mentre cammina, la ritiene un ostacolo perché ha paura lo possa intralciare e di conseguenza far cadere.
Ha fatto una tac celebrale, una risonanza e un ecodopler agli arti inferiori ma non gli e' stato riscontrato nulla di sospetto.
Ha fatto una visita neurologica e il neurologo sostiene sia un problema di circolazione e gli ha prescritto una terapia per la circolazione con IBUSTRIN 200mg. Le prende da 5 mesi ma non c'e' nessun miglioramento, anzi.
Preciso pero' che lui "con la testa" c'e' benissimo sa quello che dice e ragiona molto bene. Ha avuto il crollo solo dal punto di vista fisico.
Nella mia ignoranza sospetto che questi sintomi siano dovuti al morbo di Parkinson, per quanto Le sia possibile darmi un parere virtualmente, lei pensa che questi sintomi possano essere associati al morbo?
Ci stiamo ovviamente informando per portarlo a fare una visita neurologica da qualche altra parte, sperando gli venga riscontrato ciò che realmente ha.
La ringrazio anticipatamente.
Vi scrivo per avere un consulto (per quanto sia possibile virtualmente) circa alcuni sintomi che hanno colpito negli ultimi mesi mio padre.
Ha 80 anni e negli ultimi mesi ha avuto un crollo.
Mi spiego, ha iniziato mesi fa a lamentare dolori alla schiena e alle gambe, ma non sembrava nulla di preoccupante, ha fatto una visita ortopedica durante la quale non gli e' stato riscontrato nulla se non delle artrosi.
Nel frattempo la sua camminata e' iniziata a peggiorare, i suoi passi sono piccoli, veloci e strascicati, tende a flettere il busto in avanti e dice di aver paura di cadere, ha paura degli ostacoli in particolare dei gradini e di passare attraverso le porte. Una volta passata la porta la sua camminata migliora, non e' perfetta ma migliora, e all'incontro della porta o dell'ostacolo successivo che puo' essere una sedia piuttosto che un tavolo, ricomincia a camminare malamente.
Anche una persona poco distante da lui mentre cammina, la ritiene un ostacolo perché ha paura lo possa intralciare e di conseguenza far cadere.
Ha fatto una tac celebrale, una risonanza e un ecodopler agli arti inferiori ma non gli e' stato riscontrato nulla di sospetto.
Ha fatto una visita neurologica e il neurologo sostiene sia un problema di circolazione e gli ha prescritto una terapia per la circolazione con IBUSTRIN 200mg. Le prende da 5 mesi ma non c'e' nessun miglioramento, anzi.
Preciso pero' che lui "con la testa" c'e' benissimo sa quello che dice e ragiona molto bene. Ha avuto il crollo solo dal punto di vista fisico.
Nella mia ignoranza sospetto che questi sintomi siano dovuti al morbo di Parkinson, per quanto Le sia possibile darmi un parere virtualmente, lei pensa che questi sintomi possano essere associati al morbo?
Ci stiamo ovviamente informando per portarlo a fare una visita neurologica da qualche altra parte, sperando gli venga riscontrato ciò che realmente ha.
La ringrazio anticipatamente.
[#1]
Gentile Utente,
la sintomatologia motoria, che Lei descrive molto bene, è compatibile con un parkinsonismo in generale, dico in generale perchè non è possibile da questa postazione distinguere la malattia di Parkinson primaria, quella che Lei definisce "morbo", dai parkinsonismi secondari e da quelli atipici.
Un buon neurologo certamente riuscirà a darvi un orientamento diagnostico preciso. Anche un centro per lo studio e la cura delle malattie extrapiramidali sarebbe ugualmente indicato.
Cordiali saluti
la sintomatologia motoria, che Lei descrive molto bene, è compatibile con un parkinsonismo in generale, dico in generale perchè non è possibile da questa postazione distinguere la malattia di Parkinson primaria, quella che Lei definisce "morbo", dai parkinsonismi secondari e da quelli atipici.
Un buon neurologo certamente riuscirà a darvi un orientamento diagnostico preciso. Anche un centro per lo studio e la cura delle malattie extrapiramidali sarebbe ugualmente indicato.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la gentilezza e la rapidità nella risposta.
Stiamo per l'appunto valutando o meglio cercando un buon neurologo che possa fare una diagnosi corretta del suo caso e prescrivergli eventualmente una cura, sempre che sia curabile insomma (lo spero).
Mi perdoni, colgo l'occasione per porle quindi un'altra domanda, sempre consapevole del fatto che virtualmente lei non può fare diagnosi precise.
Lei pensa che i sintomi motori che le ho descritto possano essere legati alla circolazione come diagnosticato dal primo neurologo? A me viene il dubbio visto che comunque la cura con le pastiglie che gli ha prescritto non funziona per niente, non vediamo miglioramenti anzi.
La ringrazio ancora.
Cordiali saluti.
Stiamo per l'appunto valutando o meglio cercando un buon neurologo che possa fare una diagnosi corretta del suo caso e prescrivergli eventualmente una cura, sempre che sia curabile insomma (lo spero).
Mi perdoni, colgo l'occasione per porle quindi un'altra domanda, sempre consapevole del fatto che virtualmente lei non può fare diagnosi precise.
Lei pensa che i sintomi motori che le ho descritto possano essere legati alla circolazione come diagnosticato dal primo neurologo? A me viene il dubbio visto che comunque la cura con le pastiglie che gli ha prescritto non funziona per niente, non vediamo miglioramenti anzi.
La ringrazio ancora.
Cordiali saluti.
[#4]
Ex utente
Si, fa movimenti lenti sempre "giustificandosi" dicendo che ha paura di cadere, quindi la lentezza e la rigidità la notiamo quando è in piedi perchè quando è seduto si sente sicuro. Invece quando è in piedi oltre a muoversi lentamente come descritto cammina "attaccandosi" al muro e a ciò che possa dargli stabilità. Gli abbiamo comprato un bastone ma anche quello lo vive come un ostacolo anche perché essendo i suoi movimenti piccoli e veloci il bastone non lo aiuta. E inoltre lui stesso dice di sentirsi schiena, gambe e mani rigide. Ha fatto anche dei massaggi, con risultati nulli.
Noi tutti lo sproniamo a camminare ma lui tende a rimanere il piu' possibile a letto e seduto, dicendo che ha male alle schiena ma non sappiamo se sia un dolore veritiero o legato alla malattia, e non vuole nemmeno più stare a casa da solo perché ha paura di cadere.
La ringrazio ancora dottore, se fosse più vicino sicuramente la verremmo a trovare.
Noi tutti lo sproniamo a camminare ma lui tende a rimanere il piu' possibile a letto e seduto, dicendo che ha male alle schiena ma non sappiamo se sia un dolore veritiero o legato alla malattia, e non vuole nemmeno più stare a casa da solo perché ha paura di cadere.
La ringrazio ancora dottore, se fosse più vicino sicuramente la verremmo a trovare.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.6k visite dal 25/04/2014.
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