cannabis: danni FISICI

Buongiorno, sono un ragazzo di 18 anni. L''anno scorso ho fumato cannabis, all''inizio dell''anno scolastico, circa una volta al mese poi una a settimana e verso maggio fino a fine luglio quasi tutti i giorni tra le 2 e le 6 canne.In quel periodo mi sentivo in testa, quando fumavo, una specie di tensione estrema sul lato destro della testa, quasi in fibrillazione e se cercavo di dormire su quel lato mi partiva un''ansia FISICA, quasi partisse dai nervi e non riuscivo ad addormentarmi. in tutto il periodo da lucido ho sempre avuto tipo dei formicolii, quasi una sensazione di fluido che scorre sotto pelle in testa. finito il periodo in cui ho fumato, mi sentivo strano: facevo delle associazioni di pensiero un po' distorte anche se sapevo cos'era ogni cosa a cui pensavo es: penso a una sigaretta e so com'è fatta ma è come se la percepissi in modo diverso. poi cose del tipo che non mi godevo molto i momenti con i miei amici o i regali, o mi sentivo poco presente e tutto questo anche dopo 5 mesi dall'aver smesso. a gennaio di quest'anno ho fumato una volta sola e ho sentito come uno scrocchio sul lato destro: da li è come se fosse saltato via qualcosa, quasi corroso fisicamente, mi sento tutto il lato destro come bloccato o tappato, so chi sono i miei amici, i miei genitori ecc ma è come se non li riconoscessi (es:dico a mia mamma che le voglio bene in ricordo del fatto che era così fino a qualche tempo prima), se parlo del mio passato, so che è il mio ma non lo sento tale, parlo effettivamente di un'altra persona, non so cosa voglio, mi sento vuoto, gli interessi che avevo prima (come pescare, ballare, la moto) sono saltati via da quella sera e non capisco, in più continuo a sentire sonno, voglio sempre dormire e anche quando sono sveglio mi sento spossato e assonnato. sono passati 6 mesi... e ancora mi sento così, ho fatto una tac con mdc ancora a gennaio ma diceva solo che ero molto stressato, io sono seguito da un operatore del sert perché mi aiuti ma sono convinto che al di là di una predisposizione psicologica, io abbia qualcosa di fisico e vorrei prima fare qualche analisi di qualche tipo, anche perché da quella sera proprio sono cambiato radicalmente, non riesco nemmeno a sorridere o al ricordare qualcosa che mi piaceva fare è come se non mi piacesse più oppure: so che abito qui da 12 anni ma è come se fino a qualche mese fa ci abitasse un'altra persona. volevo fare qualche analisi per serotonina, dopamina ecc.. ma non so dove andare a sbattere la testa: gentilmente Vi chiedo questo: voglio escludere danni fisici permanenti al cervello, capire cosa posso fare per aiutarmi a riprendermi, quindi gentilmente chiedo oltre ad un parere anche qualche analisi che io possa fare (il cambiamento è stato troppo rapido e i sintomi fisici di qualcosa li ho sentiti, quindi voglio anzitutto capire questo). io integro di magnesio supremo, iperico e griffonia per l'ansia, l'umore ecc... però non mi cambia e voglio capirci di più. grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Caro Ragazzo,

la sintomatologia descritta sembrerebbe di tipo psichico e andrebbe affrontata con uno psichiatra perfezionato in medicina delle dipendenze, può darsi che lo stia già facendo.
Il pensiero ricorrente di eventuali danni organici neurologici è tipica dei soggetti che hanno fatto (o fanno) uso di sostanze.
Comunque per rassicurarsi faccia prima una visita neurologica, poi eventuali esami diagnostici li prescriverà lo specialista in maniera mirata ai riscontri della visita stessa.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Intanto la ringrazio della risposta poi volevo dirle che la visita neurologica l'ho prenotata già, ma... secondo Lei ci possono essere danni anche se ho fatto uso per così poco tempo? ma poi io dico, neanche avessi preso cianuro, eppure mi sento così. se fosse stata tagliata con altro può essere che ci siano? però come dicono i miei amici, c'è gente che si è drogata più pesantemente, per più tempo e magari adesso sta bene e conduce una vita serena quindi non avrei motivo per preoccuparmi eppure sono preoccupatissimo. in ogni caso Le chiedo un'altra cosa: come posso stimolare l'emotività, ciò che mi dava il gusto nel fare le cose, il mio carattere? c'è qualcosa che posso fare?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Avere subìto danni neurologici irreversibili è un'eventualità poco probabile.
Come Le dicevo precedentemente, il disturbo è di tipo psichico, disturbo che Le fa pensare che ci sia un problema neurologico, pensiero tipico di chi assume sostanze di questo tipo.
Lo psichiatra e un percorso psicologico Le saranno senz'altro utili anche per <<stimolare l'emotività, ciò che mi dava il gusto nel fare le cose, il mio carattere>>.

Cordialmente