Competenza neurologica?...

Buonasera non so se mi trovo nell'area giusta.vorrei esporre un mio disturbo,che mi preoccupa un po:da qualche anno avverto una fastidiosa tachicardia,presente soprattutto al mattino intorno ai 100-110 bm e poi tende a regolarizzarsi sui 85-95 bm,insomma non ho mai un battito "basso" se non di sera prima che vado a dormire si aggira sui 70-80bm,per tale motivo ho eseguito varie indagini cardiologiche ECG,ecocardio ed holter 24,dove evidenziava una frequenza media di 88 bm,la mia tachicardia viene compensata la notte che scende a 54 bm,ho eseguito anche un emocromo ed esami tiroidei(ft3-ft4 e tsh) usciti nella norma,il disturbo si accentua come gia detto prima al mattino,dopo colazione,avverto una sensazione di spossatezza e cardiopalmo per diverse ore ,fino al completamento della digestione,sinceramente ho pensato ad un aumento del cortisolo che magari venisse liberato in quantità eccessiva nel mio caso,però ce da dire che ho la pressione buona 120\80 ,e se puo essere utile ho eseguito anche un eco addome dove l'ecografista ha visualizzato reni e surrene usciti nella norma...voi che ne pensate del cortisolo?potrebbe influire nel mio caso o la mia è stata un idea astrusa?grazie mille.
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Dr. Giovanni Ronzani Psicoterapeuta, Medico igienista 327 8
Gentile utente. per prima cosa conviene effettuare un controllo cardiolgico completo di ECG ed ecografia cardiaca. qualora risultasse tutto nellanorma potrebbe essere utile esplorare l'aspetto psichico dei disturbi.

Cordiali Saluti

dr Giovanni Ronzani