Nervo femorale
Salve Dottore... Da circa un mese ho una parestesia alla gamba dx,molto gonfia.. Sento dolore all'altezza del linguine fiono alla punta del piede,come delle scosse forti fino a piangere.. Ho fatto due settimane di bentelan+miotens+lixidol,senza risultato.. Sono andata al pronto soccorso,ho fatto due visite dal neurologo ma tutto nella norma. Ho anche fatto un'ecodoppler,ma le vene e le erterie funzionano... Ora aspetto di essere ricoverata presso la neurologia.. Sospettano una sclerosi multipla ma devo fare la risonanza... Mi hanno cambiato terapia. Prendo il contramal e il toradol sembra un pochino meglio,anche se il gonfiore e il dolore anche se meno sono presenti... Passo l'intera giornata a letto e comunque anche a riposo non cambia niete.. 5 anni fa la stessa cosa... La gamba era solo paralizzata senza gonfiore,ma non hanno mai scoperto da cosa dipendesse... Avevo fatto diverse risonanze anche all'encefalo ma tutto era a posto... Lei cosa ne pensa? Grazie.. Cordiali saluti...
Buongiorno,
Purtroppo è necessaria una visita approfondita con la valutazione dell'anamnesi e l'esame obiettivo per rendersi conto di quale sia il problema. Se la causa è una paresi dell'arto +/- disturbi di sensibilità è giusto indagare eventuali lesioni del sistema nervoso, centrali o periferiche, i quali possono secondariamente causare gonfiore (edema) conseguente all'immobilità. Se il gonfiore è stato precedente agli altri sintomi forse mi orienterei più per delle cause locali (traumi, infezioni, ematomi, ecc.).
Il dolore tipo scossa elettrica è indicativo di dolore neuropatico, per cui di radicolopatia o di compressione di un nervo, ma nel suo caso la distribuzione che descrive non è specifica per una singola radice nervosa né per un singolo nervo (sebbene questo non esclude categoricamente questo tipo di disturbi, poiché esistono varianti anatomiche e i disturbi possono anche essere percepiti in territori al di fuori di quelli tipici di innervazione).
In definitiva, purtroppo deve avere pazienza e attendere di completare gli esami proposti dai medici curanti. Eviti di abusare di farmaci antidolorifici e miorilassanti se risultano inefficaci, anche perché in caso di dolore neuropatico non sono i farmaci da usare in prima linea. Allo stesso modo, per quanto possibile eviterei l'immobilità, che può solo peggiorare la stasi venosa e linfatica, aggravando ulteriormente l'edema.
Solo una domanda: il doppler è stato condotto anche a livello del cricolo venoso profondo (quasi certamente si, ma glielo chiedo per scrupolo)?
Purtroppo è necessaria una visita approfondita con la valutazione dell'anamnesi e l'esame obiettivo per rendersi conto di quale sia il problema. Se la causa è una paresi dell'arto +/- disturbi di sensibilità è giusto indagare eventuali lesioni del sistema nervoso, centrali o periferiche, i quali possono secondariamente causare gonfiore (edema) conseguente all'immobilità. Se il gonfiore è stato precedente agli altri sintomi forse mi orienterei più per delle cause locali (traumi, infezioni, ematomi, ecc.).
Il dolore tipo scossa elettrica è indicativo di dolore neuropatico, per cui di radicolopatia o di compressione di un nervo, ma nel suo caso la distribuzione che descrive non è specifica per una singola radice nervosa né per un singolo nervo (sebbene questo non esclude categoricamente questo tipo di disturbi, poiché esistono varianti anatomiche e i disturbi possono anche essere percepiti in territori al di fuori di quelli tipici di innervazione).
In definitiva, purtroppo deve avere pazienza e attendere di completare gli esami proposti dai medici curanti. Eviti di abusare di farmaci antidolorifici e miorilassanti se risultano inefficaci, anche perché in caso di dolore neuropatico non sono i farmaci da usare in prima linea. Allo stesso modo, per quanto possibile eviterei l'immobilità, che può solo peggiorare la stasi venosa e linfatica, aggravando ulteriormente l'edema.
Solo una domanda: il doppler è stato condotto anche a livello del cricolo venoso profondo (quasi certamente si, ma glielo chiedo per scrupolo)?
Dr. Stefano Vollaro
Ex utente
Grazie... Martedi' faro' un'eco addome,anche se credo sia inutile farla. All'addome io non ho dolore... Il risultato del doppler è stato questo : Ecocolor doppler arterioso arti inferiori Regolare morfologia e spettro dell'onda lungo gli assi femorale comune,superficiale,profondo,popliteo e tibiali d'ambo i lati.. Ecocolor doppler venoso arti inferiori Pervieta' del circolo venoso superficiale e profondo.. Continenza degli osti safeno femorali e safeno poplitei...
L'ecocolordoppler pare escludere una trombosi venosa profonda. Se le è stata consigliata, faccia comunque l'ecografia addominale, esponendo dettagliatamente i sintomi al medico che farà l'esame perché l'esame sia orientato al problema.
Ex utente
Va bene... Grazie gentilissimo... Buon lavoro...
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 25/09/2014.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Sclerosi multipla
Cos'è la sclerosi multipla (SM)? Quali sono le cause della demielinizzazione e i fattori di rischio della malattia? Si possono individuare i sintomi precoci?