Parestesia, fascicolazioni preoccupazione sla

Gentili dottori di Medicitalia
Vi espongo il mio problema:
è iniziato tutto circa tre mesi fa quando al culmine di un periodo a dir poco stressante (affrontare un lutto in famiglia durante gli esami di maturità) cominciai ad accusare una parestesia al braccio sinistro con conseguente addormentamento di questi durante la notte seguita da altri squilibri quali febbricola quotidiana (37.0-37.2) stanchezza, lieve bruciore sul collo e viso e "depressione" questi ultimi molto probabilmente dovuti alla situazione di stress emotivo nella quale mi trovavo non che dal successivo stato di inquietudine nel quale mi sono trovato descrivendo la mia sintomatologia su internet - la maggior parte delle ricerche mi portavano sempre più spesso a pensare alla SM - così andai dal mio medico di base il quale mi disse che la natura dei miei problemi era la somatizzazione del mio stress e delle mie paure e per tranquillizarmi mi fece fare le analisi del sangue, l'emocromo era perfetto. Così mi tranquillizzai e mi lasciai alle spalle la sintomatologia descritta (la parestesia, però, mi ha lasciato completamente solo qualche settimana fa).
Accusai anche qualche episodio di cardiopalmo a riposo e dopo attività intense (nuoto, calcetto ecc..)
del quale non mi sono particolarmente preoccupato visto che dall' ECG sotto sforzo che ho effettuato proprio in quel periodo non sono emerse anomalie.
Nel frattempo avevo abbandonato ogni forma di stress e sembrava che ogni problema si fosse risolto da solo fino a quando circa tre settimane fa ho cominciato ad accusare fascicolazioni persistenti e diffuse (muscoli del viso, polpacci, glutei, braccia e piu raramente schiena e quadricipidi) durante tutta la giornata, per lo più di breve durata.
Potete immaginare su cosa ci si va ad imbattere descrivendo tale sintomi in rete...
all'inizio la SLA mi ha terrorizzato ma poi, essendomi già trovato due mesi prima in una situazione analoga, mi sono tranquillizzato e l'ho presa con spirito di rassegnazione (quel che sarà... sarà!) nonostante sono sicuro di non essere in stato ansioso queste le fascicolazioni non se ne vanno, questo mi porta a pensare che forse questa volta non è solo uno scherzo del mio inconscio. Non ho subito perdite di forza agli arti ne ho difficoltà nella deglutizione o nel parlare apparte una sensazione di corpo estraneo e lieve dolore nel pomo di adamo ( forse di origine muscolare ) nella parte esterna, che mi sembra di non avere più quando mangio o bevo qualcosa.
Vorrei inoltre aggiungere, se può essere di aiuto, che da quando è iniziato tutto ho notato di avere la gola rossa, del tutto asintomatica, all'altezza delle tonsille. E che cinque mesi fa fui morso da una zecca, durante un viaggio in Bulgaria, che poi ho estratto da solo. Non feci alcun controllo perchè non avevo nulla di anomalo (eritema, febbre, mialgia ecc...)
Ora l'unica cosa che vorrei veramente è solo capire cosa mi sta succedendo e il perchè di tutti questi problemi, in fondo ho solo 19 anni appena compiuti!
Confido in un vostro aiuto
Cordialmente
Valerio
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Valerio,

la stragrande maggioranza delle fascicolazioni è benigna, le cause possono essere varie, dallo stress ed ansia a squilibri elettrolitici, a discopatie, ecc., non sono rari inoltre i casi in cui questa non si riesce ad individuare.
Le fascicolazioni della SLA non rappresentano di solito il primo sintomo né l'unico ma sono accompagnati da deficit motori.
Anche l'età non è certamente quella tipica.
Concludendo, ritengo che la Sua paura sia immotivata.
Se il disturbo dovesse persistere consulti di persona un neurologo.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Antonio Ferraloro
Desidero innanzitutto ringraziarla per la tempestiva risposta, consulterò un neurologo se il problema dovesse persistere e la terrò aggiornato su eventuali miglioramenti o peggioramenti. Grazie ancora.
Cordialmente
Valerio
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Di nulla, buona giornata e stia tranquillo.

Cordialmente