Potenziati evocati

Buongiorno. Vorrei sapere la valenza dei pev e la loro importanza diagnostica. A seguito di Rm encefalo il radiologo, sul referto, mi ha scritto di effettuare questi pev. Li ho effettuati e sono negativi. Potrei sapere a cosa servono e se sono affidabili nella diagnostica di malattie del snc nonché del nervo ottico?
Grazie.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
I PEV (potenziali evocati visivi) esplorano la funzionalità de nervo ottico e delle relative vie connesse.
La loro negatività depone per assenza di patologia a carico del nervo e vie ottiche.
Null'altro.
Curioso le sia stati prescitti da un radiologo dopo una
RM Encefalo.
Solitamente si porta la RM al neurologo il quale valuta i passi diagnostici successivi.

Per quale motivo ha effettuato la RM?
Quale è il referto? (possibilment da riportare in "virgolettato").

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Si anche il neurologo ha confermato la tesi del radiologo sul farmeli fare. Mi è stato prescritto in quanto la Rm ha evidenziato la presenza di alterazioni di segnale che dopo il mezzo di contrasto sono risultati nuclei gliotici. Visita neurologica negativa ma per precauzione mi hanno fatto fare quesi pev in quando ho avuto seri problemi alla vista ( in più problema ad un arto, acufene pulsante, dolore facciale). I pev sono negativi ma la risonanza resta dubbia. Per questo motivo ne ho effettuata un'altra ma senza cambiamenti rispetto alla precedente. Però vorrei capire il perché di questi pev.
Rm: '' si segnala la presenza di alcune focalita gliotiche nella sostanza bianca di sinistra ( sede frontale) e di destra ( sede precentrale) e in parietoccipitale destro.
Non alterazioni a carico della corda midollare.''
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Le aree focali di gliosi nella sostanza bianca encefalica a midollo spinale integro possono avere molteplici spiegazioni:
-fenomeni iposicco ischemici->esami neurovascolari,
-fenomeni flogistici,
-disturbi del sistema emocoagulativo->screning per la trombofilia,
-disturbi del respiro nel sonno (roncopatia ed apnee)-> polisonnografa.

E' il momento di approfondire la "diagnosi di causa" dei focolai di gliosi encefalica.
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Gentilissimo dottore: ho fatto proteina C, proteina S, pev, Antifosfolipidi, Antiglobuline, emocromo, Angio Rm encefalo,
Ecodoppler TSA. In più, come le ho già accennato, ho fatti due volte la risonanza a distanza di tempo l'una dall'altra. Tutto negativo ed Rm sovrapponibili.
Si potrebbe, da questi esami, intuire già la causa? Inoltre cosa vuol dire '' flogistici''? Potrebbero avere un origine demielinizzante ( associabile, visti i sintomi) ad una sclerosi?
Grazie.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
"...Potrebbero avere un origine demielinizzante?..."
In teoria "potrebbe" ma:
-la sintomatologia non corrisponde neanche un poco,
-il mdc non produce alcun potenziamento del segnaleelle aree di gliosi (quindi tutto vecchio con barrieta ematoencefalica integra mentre lei non sta bene ora, quindi ci sarebbe contraddizione)
-il midollo spinale è integro;
tutti questi elementi sono "contro una ipotesi di SM" (comunque in fase non attiva).

Mancano molte cose:
-v. cardiologica ed ecocardio (ricerca di un FOP=forame ovale pervio),
-lo screening trombofilico (se è tutto quello che mi ha detto) è assolutamente parziale,
-se ha disturbi del respiro nel sonno le occorre una polisonnografia.

Le occorre un secondo parere neurologico clinico e poi strumentale adeguato al buio in cui stanno brancolando.
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Carissimo dottore ho già fatto la visita cardiologica perché un mio parente molto stretto e' morto per infarto e poco dopo ho fatto anche io tutti gli accertamenti. Non ho nulla a livello cardiaco. Cosa manca a livello ematico da fare? Comunque io ho molta paura di una SM perché il primo problema che ho avuto e stato alla vista. In ogni caso nel giro di 7 mesi ho effettuato 2 rm e sono identiche. Già da questo si potrebbe eliminare la stessa?
Grazie ancora.
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Dottore, mi scusi se la ricontatto ancora è la disturbo nuovamente. Ma potrebbe essere un sintomo di SM anche la pressione alla gola e la mancanza di respiro?
Grazie.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Sembrerebbero essere più sintomi da somatizzazione d'ansia, "almeno visti da qui".
E poi le 2 RM non mostravano modificazioni eseguite in tempi successive non erano sovrapponibili?
Pertanto i disturbi non parrebbero correlati a lesioni organiche dell'encefalo e non rappresentano neanche sintomi caratteristici di SM.
Se è preoccupato ne parli con chi la segue direttamente ed ha la possibilità di visitarla.
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
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Si grazie dottore. Ma il fatto che non ci siano stati modificazioni nel tempo cosa significa? Danno una spiegazione sulle cause della lesione?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Assolutamente no.
Significa che se le 2 RM sono sovrapponibili e come credo questi due ultimi disturbi siano di più recente insorgenza nulla hanno a che vedere con le lesioni suddette.
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Dottore scusi se insisto. Ma c'è un modo per eliminare completamente l'ipotesi SM ( al di la' del fatto che le 2 rm siano sovrapponibili)? Cioè in questi casi, voi neurologi quali esami consigliate e come fate per eliminare un ipotesi sclerosi multipla ( e affini) in presenza di gliosi?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Qualora abbia consultato dei neurologi personalmente ritengo come i colleghi avrebbero dovuto spiegarle come una diagnosi di SM si basa su 3 pilastri distinti:
-anamnesi, sintomi e segni clinici,
-neuroimaging ovvero RM encefalo e midollo spinale con mdc,
-rachicentesi ovverosia prelievo di liquor mediante puntura lombare e studio del medesimo;

Si formula diagnosi di SM quando tutti e 3 i criteri sono soddisfatti ed in particolare quando lo studio del liquor evidenzia la sintesi/produzione intratecale di immunoglobuline oligoclonali.
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Gentile dottore. I neurologi che ho visto personalmente non hanno voluto farmi fare il terzo step perché dicono che non sia necessario. Ma mi hanno semplicemente detto di ripetere la rm dopo 6 mesi. Ora che l'ho ripetuta vorrei capire se aspettare tutto questo tempo è servito ad eliminare il dubbio/ probabilità di sclerosi o meno. Lo chiedo a lei perché non ho avuto ancora risposte soddisfacenti altrove ( ovvero dai medici consultati).
Grazie.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
A ridurre la probabilità certamente si ma a eliminare del tutto il dubbio ritengo di no. Se i colleghi non hanno ritenuta necessaria la rachicentesi questo dovrebbe costituire un elemento positivo in quanto fa pensare che non credano assolutamentlla ipotesi SM.
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Si loro sono del tutto convinti che io non abbia ciò. Però visti i miei sintomi ( che comunque anche se non specifici sono strani) è visti i focolai il dubbio ( almeno per me resta). I sintomi di una SM sono specifici? Inoltre 6 mesi non è poco tempo? Senta dottore ma l'immagine ( e quindi la posizione, la grandezza e la forma dei focolai) può essere già un elemento utile per capire a cosa siano dovuti?