Sospetta neuropatia erpetica
buongiorno, mi chiamo Alessia, ho 33 anni e da aprile 2013 mi hanno diagnosticato una “sospetta neuropatia herpetica”. Avevo già richiesto un consulto e mi è stato confermata la diagnosi da me indicata. Comunque brevemente riepilogo la mia situazione.
Tutto è iniziato con un improvviso e lancinante dolore tra il cuore e la spalla sinistra. Inizialmente si era ipotizzato un dolore intercostale in quanto non vi era nessuno sfogo cutaneo.Col passare del tempo e con l’assunzione di antidolorifici e antinfiammatori la situazione non migliorava.
Dolore lancinante, insopportabile, profondo. A livello di cute una sensazione di bruciore, come fosse un’ustione. Ciò mi ha provocato un cambiamento radicale della mia vita, il dolore era impossibile da gestire, sia di giorno che di notte.
Vari dosaggi di Lyrica ( 300 mg al gg) e Cymbalta (60 mg al gg) abbinati all'utilizzo del cerotto di Lidocaina, tra tutto un anno e mezzo di cura dopodiché notando un miglioramento intorno a novembre 2014 mi hanno eliminato progressivamente i farmaci fino a restare senza. A dicembre di nuovo dolori lancinanti (oltre a sintomi da astinenza) e mi han fatto ricominciare solo con cymbalta da 60 mg. A 5 mesi di distanza mi ritrovo da una decina di gg con dei dolori di nuovo atroci tra cuore e spalla, dolore che scende anche lungo le costole. E' possibile che dopo un pò di mesi l'organismo si abitui al farmaco e necessita aumento di dosaggio? Poi è possibile che dall'elettromiografia (fatta solamente al braccio sinistro) non esca nemmeno un segno che sia una neuropatia?Idem dalle analisi del conteggi degli anticorpi..fatti e ripetuti più volte sempre con Igg sui 1.040 e igm 0,10-0,12 ( da piccola ho avuto la varicella ma si parla di 30 anni fa).Saprò mai il motivo di questi dolori e soprattutto una cura che mi guarisca? solo chi ha provato può capirmi, non sempre è facile farsi capire dagli altri.
grazie immensamente
Tutto è iniziato con un improvviso e lancinante dolore tra il cuore e la spalla sinistra. Inizialmente si era ipotizzato un dolore intercostale in quanto non vi era nessuno sfogo cutaneo.Col passare del tempo e con l’assunzione di antidolorifici e antinfiammatori la situazione non migliorava.
Dolore lancinante, insopportabile, profondo. A livello di cute una sensazione di bruciore, come fosse un’ustione. Ciò mi ha provocato un cambiamento radicale della mia vita, il dolore era impossibile da gestire, sia di giorno che di notte.
Vari dosaggi di Lyrica ( 300 mg al gg) e Cymbalta (60 mg al gg) abbinati all'utilizzo del cerotto di Lidocaina, tra tutto un anno e mezzo di cura dopodiché notando un miglioramento intorno a novembre 2014 mi hanno eliminato progressivamente i farmaci fino a restare senza. A dicembre di nuovo dolori lancinanti (oltre a sintomi da astinenza) e mi han fatto ricominciare solo con cymbalta da 60 mg. A 5 mesi di distanza mi ritrovo da una decina di gg con dei dolori di nuovo atroci tra cuore e spalla, dolore che scende anche lungo le costole. E' possibile che dopo un pò di mesi l'organismo si abitui al farmaco e necessita aumento di dosaggio? Poi è possibile che dall'elettromiografia (fatta solamente al braccio sinistro) non esca nemmeno un segno che sia una neuropatia?Idem dalle analisi del conteggi degli anticorpi..fatti e ripetuti più volte sempre con Igg sui 1.040 e igm 0,10-0,12 ( da piccola ho avuto la varicella ma si parla di 30 anni fa).Saprò mai il motivo di questi dolori e soprattutto una cura che mi guarisca? solo chi ha provato può capirmi, non sempre è facile farsi capire dagli altri.
grazie immensamente
[#1]
Dr. Stefano Vollaro
Neurologo
351 13
Buongiorno,
La zona indicata come possibile sede di neuropatia post-herpetica non è indagabile con l'elettromigorafia, per cui è normale che questa non sia risultata alterata. Se effettivamente si tratta di una neuropatia post-herpetica purtroppo è possibile che il dolore ritorni alla sospensione dei farmaci. Dando per scontato che la diagnosi sia corretta e che siano stato escluse altre cause di dolore (ad esempio una radicolopatia dovuta ad una protrusione discale), a questo punto potrebbe essere utile ricominciare di nuovo la terapia con pregabalin +/- duloxetina e/o con altre terapie ritenute efficaci per il dolore neuropatico (es. palmitoiletanolamide, curcumina, ecc.); in caso di dolore bel localizzato anche la terapia locale con capsaicina ripetuta nel tempo potrebbe essere una soluzione. Fatto un nuovo ciclo di alcuni mesi e ottenuto un controllo completo del dolore, si potrà rivalutare la sospensione della terapia: se anche questa volta il dolore ritornerà bisognerà decidere se proseguire con la terapia farmacologica per un periodo molto più lungo o cercare una soluzione diversa presso un centro di terapia del dolore.
La zona indicata come possibile sede di neuropatia post-herpetica non è indagabile con l'elettromigorafia, per cui è normale che questa non sia risultata alterata. Se effettivamente si tratta di una neuropatia post-herpetica purtroppo è possibile che il dolore ritorni alla sospensione dei farmaci. Dando per scontato che la diagnosi sia corretta e che siano stato escluse altre cause di dolore (ad esempio una radicolopatia dovuta ad una protrusione discale), a questo punto potrebbe essere utile ricominciare di nuovo la terapia con pregabalin +/- duloxetina e/o con altre terapie ritenute efficaci per il dolore neuropatico (es. palmitoiletanolamide, curcumina, ecc.); in caso di dolore bel localizzato anche la terapia locale con capsaicina ripetuta nel tempo potrebbe essere una soluzione. Fatto un nuovo ciclo di alcuni mesi e ottenuto un controllo completo del dolore, si potrà rivalutare la sospensione della terapia: se anche questa volta il dolore ritornerà bisognerà decidere se proseguire con la terapia farmacologica per un periodo molto più lungo o cercare una soluzione diversa presso un centro di terapia del dolore.
Dr. Stefano Vollaro
[#2]
dopo
Utente
buongiorno,
dopo 3 anni e mezzo ancora questa neuropatia non si placa e soprattutto non si è mai definita una vera e propria diagnosi.
All'età di 7 anni sono stata colpita da meningite menigococco ceppo B. è possibile che una neuropatia sorga come conseguenza dopo anni ?in questi anni, sin da piccola, ho sofferto sempre di emicranie ( anche con aurea) sempre localizzate nella parte sx del cranio.
ci può essere un collegamento?
ringrazio anticipatamente
dopo 3 anni e mezzo ancora questa neuropatia non si placa e soprattutto non si è mai definita una vera e propria diagnosi.
All'età di 7 anni sono stata colpita da meningite menigococco ceppo B. è possibile che una neuropatia sorga come conseguenza dopo anni ?in questi anni, sin da piccola, ho sofferto sempre di emicranie ( anche con aurea) sempre localizzate nella parte sx del cranio.
ci può essere un collegamento?
ringrazio anticipatamente
[#3]
Dr. Stefano Vollaro
Neurologo
351 13
Buonasera,
No, la meningite non è correlata a questi disturbi. Né lo è l'emicrania. Posso solo consigliarle di farsi visitare da un neurologo, che in base ai sintomi ed esaminando attentamente l'area colpita possa o meno confermare la diagnosi. Visto che la terapia con Lyrica aveva funzionato, verosimilmente le sarà consigliato di riprenderla, magari a dosaggi più alti. Eventuali terapie più radicali possono essere proposte dai centri di terapia del dolore.
No, la meningite non è correlata a questi disturbi. Né lo è l'emicrania. Posso solo consigliarle di farsi visitare da un neurologo, che in base ai sintomi ed esaminando attentamente l'area colpita possa o meno confermare la diagnosi. Visto che la terapia con Lyrica aveva funzionato, verosimilmente le sarà consigliato di riprenderla, magari a dosaggi più alti. Eventuali terapie più radicali possono essere proposte dai centri di terapia del dolore.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 11/05/2015.
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