Ipotesi malattia muscolare

Gentili medici,
ho ritirato oggi gli esami del sangue prescrittimi dal neurologo dai quali risultano i seguenti valori fuori norma:

Proteine totali: 8,1 (6,0-8,0)
ALT: 42 (< 41)
Creatinchinasi: 357 (<170)

Tutti gli altri valori per gli esami eseguiti(emocromo,piastrine,VES, glucosio, creatinina,colesterolo, Proteina C reattiva e fattore reumatoide) sono nella norma. Ho effettuato la visita neurologica circa 15 gg. fa in quanto, da 2 mesi, ho rigidità e senso di "pesantezza" agli arti inferiori oltre a dolori nella pianta del piede e nel palmo della mano sx ed agitazione. La visita effettuata è risultata nella norma e la neurologa ha escluso gravi patologie( distrofia muscolare, sclerosi multipla) da me prospettate prescrivendomi come terapia il Deniban( 1 cp. al dì) per 2 mesi. Per completezza indico che l' esame del CK era già stato effettuato l' anno scorso ed il valore era perfettamente nella norma ed ho eseguito una RMN Encefalo circa un' anno fa che non ha rilevato patologie. Alla luce di quanto sopra Vi chiedo cortesemente se il valore elevato del CK rilevato da questo esame del sangue può essere riconducibile a distrofia muscolare(oppure se si trattasse di distrofia muscolare il valore sarebbe stato elevato anche al controllo precedente?). In alternativa tale rialzo potrebbe essere correlato ad altra malattia ed eventualmente quali esami dovrei fare a Vostro giudizio?

Non avendo fatto attività fisica intensa tale rialzo potrebbe essere attribuibile al Deniban?

Vi ringrazio anticipatamente per l' attenzione che presterete al mio caso non nascondendo che, essendo persona ansiosa, sono molto preoccupato.

Cordiali saluti.
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Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16 20
Credo che loa cosa migliore sia quella di ripetere tra un mese CPK, GOT-GPT, ormoni tiroidei, acido lattico. Se alterate ancora CPK occorre eseguire una elettromiografia.

Dott Vincenzo Sidoti

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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
La ringrazio per la risposta. Se ho inteso bene al momento non si può escludere alcun tipo di patologia fino ad ulteriori approfondimenti e quindi, nonostante i precedenti accertamenti diagnostici favorevoli, le malattie invalidanti da me temute(distrofia, Sla, Sm) possono essere tuttora possibili?

Un ringraziamento ulteriore per l' attenzione che mi avete prestato e che, spero, mi presterete ancora.

Cordiali saluti.
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Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16 20
Proprio le malattie da lei citate sono se non impossibili (questo termine non è dominio della scienza), quantomeno altamente improbabili.
Saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
La ringrazio infinitamente dott. Sidoti per la risposta e le rassicurazioni. Il fatto che sia preoccupato per queste malattie dipende dal perdurare del mio stato di malessere generale ed, in particolare, del dolore nella zona del gluteo sx con muscolo che sembra contratto( si rilassa solo dietro mia volontà - spero di aver chiarito il concetto anche se è difficile da spiegare). Ho effettuato recentemente RMN bacino e rachide lombo-sacrale dalle quali, a detta del mio medico curante, non appare nulla che possa essere riconducibile al dolore da me accusato(l' unico rilievo diagnosticato è l' ispessimento del tendine nella zona glutea sx ed il maggior volume del muscolo della stessa zona).
Qualore aveste ulteriori indicazioni sulla causa dei miei problemi e eventuali suggerimenti per esami da effettuare, sarei grato per una Vostra ulteriore comunicazione.

Ne approfitto ulteriormente per ringraziarVi dell' ottimo servizio che offrite.

Cordiali saluti.
[#5]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Gentili medici,
chiedo scusa se Vi disturbo nuovamente ma, da ieri sera, mi è comparso un dolore dalla parte sn del collo e una difficoltà nel deglutire con ipersalivazione che mi dura tuttora e non mi ha permesso di dormire la notte scorsa. Preciso che sto prendendo l' antibiotico per tosse e raffreddore e mi sembra strano che il mal di gola mi sia sorto al 3 gg. di antibiotico specifico(all' inizio del trattamento antibiotico non accusavo male alla gola) anche se tuttora ho tosse persistente(soprattutto di notte). Per spiegarmi meglio, non riesco a deglutire in automatico ma devo fare il gesto di inghiottire la saliva con dolore nella parte sn. del collo.
Alla luce di questo nuovo sintomo la mia preoccupazione di avere la sla(mi sembra che questo sia un sintomo della malattia) è elevatissima. Secondo Voi il mio timore è giustificato?
Vi prego, se potete, di rispondermi dandomi qualche indicazione in merito.

Cordiali saluti.
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Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16 20
Si faccia dare un occhio dal suo medico (faringotonsillite?????).
Stia tranquillo. Non ha la SLA.
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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Grazie mille Dott. Sidoti per la Sua pronta e rassicurante risposta. Approfitto ulteriormente della Sua disponibilità per chiederLe, visto l' insorgere sistematico di nuovi fastidi/dolori, un consulto aggiuntivo. Da circa 5 gg., sempre alla gamba sx mi è insorto un dolore muscolare alla coscia e al polpaccio a mio giudizio inspiegabile non avendo fatto attività fisica; purtroppo, spero che Lei mi capisca, il continuo aggiungersi di nuovi sintomi non mi fa stare certamente tranquillo e mi fa pensare sempre più ai sintomi iniziali di malattie gravi e invalidanti nonostante i medici contattati me lo escludano. Com' è possibile che i dolori che accuso, dal momento della comparsa non scompaiono più e se ne aggiungono altri? L' ulteriore disturbo riportato alla gamba sx mi fa pensare subito ad atrofie dei muscoli(altro sintomo della SLA che si associa agli altri riportati). Ma le atrofie sono dolorose o portano solo a debolezza muscolare? L' unica cosa che mi fa un poco tranquilizzare è il Suo rassicurante consulto( sicuramente derivato dal fatto che pazienti affetti da SLA presentino un quadro clinico diverso; ma se nel mio caso fosse all' inizio?). Mi scusi ancora delle mie osservazioni che non sono certo date da una mancanza di fiducia nella Sua diagnosi ma, speriamo, da una mia ignoranza in materia che mi porta a fare innumerevoli quesiti ai quali Lei, fino ad ora, mi ha sempre cortesemente risposto. Per ultima cosa Le volevo chiedere se poteva indicarmi eventuali esami ai quali sottopormi per escludere queste terribili patologie(forse l' unico modo per tranquillizarmi?).
La ringrazio fin d' ora per il tempo che mi vorrà dedicare nella speranza di non doverla più disturbare ulteriormente( visto i precedenti non credo, ma ci proverò).

Cordiali saluti.
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Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16 20
Le ripeto di stare tranquillo. Ha già fatto tutte le valutazioni utili per escludere tutto. Se questo la può rassicurare si tenga sotto controllo pesso un neurologo di fiducia (tipo una visita l'anno). Saluti
[#9]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Grazie dott. Sidoti per l' ennesimo consulto che mi ha fornito. Avrei altri quesiti da porLe in riferimento a nuovi sintomi comparsi come fascicolazioni e formicolii agli arti ma, come promesso, per il momento non voglio disturbarLa ulteriormente fidandomi delle Sue rassicurazioni.

Saluti.