Cefalea bimba

Gentilissimo dott Ferraloro,
mi rivolgo a Lei perchè in passato ho avuto bisogno spesso di un Suo consulto e ho sempre ricevuto risposte esaurienti e fiduciose.
Purtroppo ora non sono io ad avere un problema. Ora chi Le scrive è una mamma disperata, la nostra famiglia sta vivendo un inferno e non vedo via d'uscita.
Ho una piccolina di 9 anni che sta soffrendo di mal di testa costante da 2 mesi durante i quali ha effettuato molte indagini tra cui anche la RM e risultate tutte negative. In questi 2 mesi la cefalea non era eccessivamente pulsante, lei riferiva sempre di sentirsi come se avesse la febbre. il suo pediatra le ha dato solo migrasoll. Al termine dei 2 mesi di cefalea perenne sono cominciati i disturbi visivi come puntini neri e visione offuscata. Oltre a nausea e mal di stomaco. (no vomito). La cefalea sempre presente, prima durante e dopo. Continuava le sue attività con fatica tranne i compiti. A scuola si è sempre fatta venire a prendere.
A quel punto, portata al centro cefalee dell'ospedale santoBono di Napoli l'hanno messa in terapia con flunarizina 5 mg metà compressa. Siamo al 10 gg la situazione è cambiata e cioè: un episodio di emicrania al giorno, (a volte anche 2) stavolta con le tempie che le pulsano (senza aura però) e tra un episodio all'altro rimane spossata, stanca e continua a lamentare malessere.
Ritirata da scuola, io ho preso aspettativa dal lavoro (sono insegnante di matematica al liceo)....se provo a leggere su internet trovo solo storie di emicranici cronici prossimi al suicidio. Insomma mia figlia non ha futuro.......tutto ciò mi sta portando ad uno stato depressivo anche se con lei il mio comportamento è impeccabile.
A questo punto mi faccio tantissime domande:
1) Aspettare che la flunarizina faccia effetto?
2) Il sopraggiungere dei veri episodi emicranici (tempie che pulsano) è cominciato dopo 3 gg di assunzione dal farmaco.
Io e mio marito brancoliamo nel buio, il prox controllo col centro cefalee è tra un mese. Capisco che quasi sicuramente mia figlia soffrirà di emicrania per sempre (nessuno in famiglia ne soffre) ma questo momento di crisi così ravvicinate e questo malessere perenne quanto potrebbe durare?
Spero di ricevere una Sua risposta e un Suo parere.
Cordiali saluti
Paola
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Signora Paola,

la tipologia della cefalea di Sua figlia sembrerebbe quella emicranica.
Ritengo tuttavia che non si possa ancora parlare di cronicizzazione, aspetti gli eventuali benefici della flunarizina (dopo 20-30 giorni almeno) ma consideri che qualora non avesse i risultati sperati è possibile utilizzare anche altre molecole, infatti oggi in tal senso ne abbiamo a disposizione diverse.

Quanto può durare questo momento ? Non è possibile stabilirlo, è molto variabile.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Dimenticavo, l'esito negativo della RM encefalica è già un'ottima notizia.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dott Ferrarolo,
La disturbo solo per darLe un'ulteriore informazione e per chiederLe un'ultima cosa.
1) Se in una ventina di gg non si dovessero avere miglioramenti si aumenta il dosaggio (ora prende mezza cp da 5 mg) o si cambia molecola?
2) Il carattere eccessivamente 'nervoso' influisce? Ho pensato anche ad un percorso di psicoterapia (per entrambe!)
3) Quando le arrivano questi colpi e per tutto il malessere che avverte io non ho quasi mai somministrato paracetamolo perché con qualche coccola riesce a calmarsi e perchè ho letto che potrebbe favorirne la cronicizzazione.
Sono terrorizzata da questa cronicizzazione perchè forse la mia ansia mi sta facendo navigare troppo su internet.
Ho letto che di solito quando l'emicrania comincia quando si è cosi piccoli, inizia con pochi episodi per poi aumentare sempre di più. Ma mia figlia già sembra soffrire di una forma grave se è già quotidiana!! Nella Sua esperienza ha avuto casi del genere? Potrebbe andare ancora peggio di così?
Mi scusi ma questo stato di cose che stiamo vivendo sta influendo significativamente sul nostro umore e quindi ora siamo portati a vedere tutto nero purtroppo.
La ringrazio per la pazienza e La terrò informata.
Saluti
Paola
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Signora Paola,

è poco probabile che il collega raddoppi a 9 anni il dosaggio della flunarizina ma non è da escludere del tutto.
Se la ragazzina si calma con le coccole significa che c'è anche una buona componente psichica. Lei cerchi di non trasmettere la Sua ansia alla ragazzina, sono certo che ci riuscirà.

Potrebbe andare ancora peggio di così? non si possono fare previsioni ma stia serena e non pensi negativo.
Con la terapia di prevenzione dovrebbe andare meglio.

Cordialmente
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gent. mo dott, mi spiace ancora disturbarla.
Credevo che le cose non potessero andare peggio invece oggi la bimba (dopo 6gg che non ne aveva) ha avuto altri 2 episodi di aura a distanza di qlc ora, (prima puntini neri, poi visione offuscata e anche difficoltà nel parlare) seguiti da qlc colpo pulsante in testa, malessere e confusione. Lo so che devo essere paziente perché sono solo 10 gg di terapia ma è così difficile vedere una bimba cambiare così da un momento all'altro.
Comunque io ho anticipato a domani la visita. Pensa che sia normale che siano così frequenti e ravvicinati queste aure? Che altro esame si potrebbe ipotizzare nel suo caso, che mi sembra essere 'grave'....
Perché ha cominciato da così piccola? Ne riusciremo ad uscire? Che ne pensa?
La ringrazio della pazienza. Io cerco di non farmi prendere dall' ansia ma è difficile
Cordiali saluti
Paola
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Signora,

le aure emicraniche non hanno una causa precisa e la loro manifestazione è estremamente irregolare, nel senso che è normale che in un determinato periodo si manifestino molto frequentemente e poi possano cessare anche per anni.
Consideri che la flunarizina è più efficace sull'emicrania e meno sull'aura.
Veda domani cosa Le dirà il collega.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Gent. mo dott Ferrarolo,
Le scrivo per aggiornarLa. Ci tengo tantissimo ad avere un Suo parere.
Ieri siamo stati al controllo. Dunque il neurologo ci ha lasciato parlare tanto, abbiamo descritto tutta la sintomatologia e lui si è mostrato perplesso. Nel senso che dice che l'emicrania è un pò atipica in quanto compare tutti i gg e inoltre dopo l'aura, si risolve solo in colpi alle tempie che durano poco e non il classico attacco tipico.
Ha aumentato a metà cp la flunirazina e ha aggiunto 3 gc di Laroxyl la sera.
Il suo parere è che c'è anche una componente psicologica, sebbene i dolori siano reali.
Gli ho chiesto se era il caso di procedere in parallelo con un consulto psicologico e mi ha risposto di aspettare un mesetto di terapia. Intanto mi continua ad consigliare di insistere nel mandarla a scuola, cosa impossibile perchè ce la sto mettendo tutta ma quando il mal di testa arriva la mattina, è tutto molto complicato!
Ho tanti dubbi:
1) il laroxyl mi lascia perplessa, lo so che il dosaggio è minimo ma ha solo 9 anni!
2) La bambina è 'strana', a volte svogliata, meno attenta quando facciamo i compiti il pomeriggio. Può essere l'effetto della flunarizina?
3) Dovendo seguire anche una strada parallela, è meglio neuropsichiatra, psicologo o psicoterapeuta?
3) Non può essere che gli attacchi si risolvono in pochi colpi alle tempie perchè il farmaco di profilassi blocca?
Quanta confusione e un tunnel sempre più buio......
La ringrazio per la Sua pazienza.
Saluti
Paola
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Signora Paola,

tento di dare qualche generica risposta alle Sue domande, non è facile farlo a distanza.

1) a questo dosaggio non dovrebbero esserci problemi.
2) E' possibile ma ovviamente non certo.
3)Psicologo, psicoterapeuta.
4)Poco probabile.

Cordiali saluti
[#9]
dopo
Utente
Utente
Gent. mo dottor Ferraloro,
La vorrei aggiornare sullo stato di mia figlia.
Premetto che sono sfiduciata, avvilita e sto perdendo le speranze.
Allora: circa 2 settimane fa (21/2 ) mia figlia ha iniziato a prendere 3 gocce di Laroxyl la sera ed è passata a 1 cp da 5 mg di flunarizina.
Il giorno dopo di pomeriggio mentre faceva i compiti abbassa la testa, comincia a vedere i soliti puntini, mal di testa e comincia ad avere visioni, tipo ragni e poi vedeva anche il padre. Allarmata ho chiamato il suo neurologo che l'ha ricoverata per tenerla in osservazione e per farle fare una visita dal neuropsichiatra infantile (che credo sia stata ok) e poi ha cominciato dei colloqui con una psicologa (sempre in ospedale) che dopo 4 sedute dovrebbe fornirci un 'inquadramento' diagnostico. Ce ne manca una per concludere.
La situazione attuale è la seguente: dal giorno delle visioni è capitato solo un'altra volta, un paio di giorni sta benino e poi ricomincia col mal di testa (SEMPRE DI MATTINA) non riesco più neppure a capire se sia di tipo emicranico o tensivo perchè spesso, pur lamentandosi, riesce cmq a leggere i suoi giornaletti
Nel frattempo, nell'attesa che la psicologa del'ospedale ci faccia una 'diagnosi' l'ho portata da un npi privato esperto in cefalee per farmi seguire circa il discorso delle psicoterapie. Questo nuovo npi ha sentito tutta la storia e mi ha detto. 'signora non attribuiamo subito al fattore psicologico il problema di sua figlia' e di punto in bianco ha sostituito la terapia in corso con la seguente:
1) 2 bustine di migrasoll al g (una già la prendeva)
2) melatonina la sera.
Beh nella mia enorme perplessità, ho pensato che tanto peggio di così non può andare, io continuo a stare in aspettativa dal lavoro, mia figlia se riesce ad andare a scuola, dopo 2 ore mi manda a chiamare e la trovo realmente molto sofferente (ieri anche dolore all'occhio al lato della tempia dolorante). Insomma da ieri ho tolto flunarizina e laroxyl e ho cominciato con l'abbuffata di integratori. Almeno ci provo per ql settimana.
Siamo un caso disperato?
Che ne pensa? Lo so che da lontano è difficile esprimere pareri o diagnosi ma le info che le sto dando non sono assolutamente meno dettagliate di quelle che sto dando ai dottori a cui mi rivolgo personalmente e noto che costoro con estrema facilità fanno tentativi ai diciamo danni di una piccina di 9 anni.....
Mi scusi ma sono veramente molto sfiduciata.
Ci tengo tanto ad avere la Sua opinione su tutto.
Cordiali saluti
Paola
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Signora Paola,

i due NPI avranno avanzato delle ipotesi diagnostiche, cosa hanno detto? Perchè anche il colloquio con la ragazzina, la gestualità, i movimenti hanno una loro peculiare importanza in un iter diagnostico, cosa che a distanza non è possibile avere.

Cordialmente
[#11]
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Utente
Utente
Gent, mo dottore,
il npi dell'ospedale le ha parlato solo una ventina di minuti e dopo ha spedito la piccola dalla psicologa e attendiamo l'ultimo colloquio per sapere qualcosa.
Il secondo npi l'ha vista solo una volta e ha avviato una serie di incontri settimanali. Per ora ha solo modificato la terapia.
Volevo chiederLe: oggi la piccola dopo una settimana che non le arrivava l'aura, ha avuto (dopo un'intera mattinata di mal di testa moderato) un episodio di 20 minuti di quasi cecità e poi si è ripresa. Fa parte cmq dell'aura visiva?
Può essere collegato al fatto che ieri ha sospeso la flunarizina?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Signora,

sì, l'offuscamento della vista è una delle manifestazioni con cui si può manifestare l'aura visiva e non penso che sia correlato alla sospensione della flunarizina, cosa che è avvenuta soltanto ieri.
Fattore solo psicologico non credo.
Aspetti la conclusione della psicologa e l'esito della nuova terapia.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo dottore, La ringrazio come sempre delle Sue risposte. Come ha capito, purtroppo questa situazione di mia figlia ci trasmette molta ansia non perchè vorremmo risolverla subito ma perchè non riusciamo a venire fuori dalla quotidianità o quasi di questo malessere.
Quello che non mi torna è che leggo on line che questa maledetta emicrania con aura dovrebbe consistere in episodi 'violenti' che iniziano ma che terminano pure, mentre mia figlia ogni santo giorno dice che ha mal di testa, sebbene credo non forti (l'aura ora si sta stabilizzando in una volta a settimana). Ciò influisce su TUTTI i suoi impegni, a scuola principalmente riesce a fare un paio d'ore e poi immancabilmente mi manda a chiamare con tutti i disagi che ne derivano. Questa quotidianità un pò mi fa paura perchè non capisco se dipende dal fatto che ancora non abbiamo individuato una cura giusta oppure da cosa potrebbe dipendere? Come ha compreso il mio tarlo è la cronicità...
In ogni caso questa curetta che sta facendo (migrasoll + melatonina) dopo quanto si può stabilire se è giusta o no? Il suo npi cmq ha messo in conto anche un eventuale ritorno alla flunarizina, e cmq ancora non mi è completamente chiara questa scelta!
Mi farebbe piacere sempre avere un Suo parere in merito soprattutto riguardo la quotidianità della cefalea.....
La ringrazio tanto
Cordiali saluti e buona serata
Paola
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Signora,

gli eventuali benefici della terapia si possono vedere dopo circa 2-3 settimane, a volte di più.
Se l'aura adesso si manifesta mediamente una volta alla settimana ma la cefalea è quasi quotidiana non escluderei una cefalea mista (con aura e senz'aura? Con aura e tensiva? Difficile dirlo).
Ritorno alla flunarizina? anche quello è possibile.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo dott Ferrarolo, La scrivo per aggiornarLa, anche se purtroppo gli aggiornamenti non sono buoni.
Ieri mattina siamo stati dal npi, il quale sta eseguendo una serie di test alla bimba per valutarla (non so con precisione in cosa consistono tali test) e comunque anche lui non è proprio convinto dell'eccessiva importanza del fattore psicologico. Ha detto che questa settimana è andata male per il 'cambio' terapia è che questa fase di soli integratori è come una fase preparatoria alla terapia con i farmaci.
Intanto mia figlia ha MAL DI TESTA costante alle tempie tutti i santi giorni non forte al punto di stare al buio senza fare niente ma le giornate le trascorre sdraiata a vedere la TV. Se comincia a studiare non riesce a mantenere la concentrazione e noi non riusciamo a rassegnarci a vederla così.
Per spezzare questa quotidianità non sarebbe opportuno ricominciare subito con qlc farmaco di profilassi?
Leggo in internet di più farmaci associati, cosa si associa in genere alla flunarizina?
Le è capitato di avere tra i suoi pazienti situazioni così disperate?
Come si riesce ad uscire dalla quotidianità? Io e mio marito non stiamo più vivendo. Ora ci siamo affidati a questo npi ma saremmo disposti anche a portarla in qlc ottimo centro cefalee in Italia.
La ringrazio per la pazienza
Cordiali saluti
Paola
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Signora Paola,

capisco perfettamente le vostre preoccupazioni, anche se non è stato riscontrato nulla alla RM encefalica.
Riguardo eventuali farmaci, prima di pensare ad una loro associazione, le linee guida suggeriscono la monoterapia, sostituendo un farmaco poco efficace con un altro di altra classe.
Se i principali farmaci utilizzati si dimostrano inefficaci solo allora si può pensare ad un'associazione di due farmaci.
Nel caso di Sua figlia bisognerà considerare l'età che può rappresentare un limite nella libera scelta dei farmaci.
Capisce bene che non si possono consigliare farmaci a distanza per cui è eticamente scorretto sbilanciarsi.
Un centro cefalee? È un'opzione valida ma solo se è possibile rivolgersi ad un neurologo di esperienza.

Cordialmente
[#17]
dopo
Utente
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Gent.mo dottor Ferrarolo,
Le scrivo dopo un pò di tempo per aggiornarLa.
La situazione è la seguente:
Abbiamo avuto 2 diagnosi, una dalla psicologa dell'ospedale e un'altra dal npi che la sta seguendo.
Le diagnosi differiscono non poco nel senso che nella prima si evidenzia un disturbo d'umore tendente alla depressione e quindi porterebbe come conseguenza una cefalea psicosomatica e il consiglio è quello di effettuare psicoterapie settimanali per non meno di sei mesi.
Invece secondo il npi la piccola avrebbe solo un lieve disturbo d'ansia ma la sua diagnosi è 'solo' emicrania. E il consiglio è di effettuare delle sedute di counseling ogni 15 gg con lui stesso. (Al termine delle vacanze pasquali).
Nel frattempo la situazione di mia figlia è migliorata nel senso che non ha più una cefalea quotidiana, ogni tanto lamenta mal di testa, ci sono stati degli episodi di nausea e dolore addominale (emicrania addominale credo), ha avuto purtroppo un episodio di aura ieri sera (visione offuscata) con uno stato di confusione e stanchezza (erano 40 gg che non aveva auree).
La scuola l'ha ripresa anche se le compagne dicono che nei momenti di maggior confusione mette la testa sul banco, si lamenta e comincia a sbadigliare.
Quando fa i compiti, se questi sono più impegnativi, anche qui mostra malessere.
La terapia è sempre la stessa: 2 bustine di migrasoll e melatonina la sera.
Io credo di procedere con le sedute di counseling con il suo npi.
Secondo lei si potrebbe ipotizzare che la situazione sia migliorata? Che gli integratori abbiano fatto effetto sulla cefalea o è semplicemente terminato il periodo acuto?
L'aura rimane ciò che mi terrorizza di più, nel senso che è imprevedibile e che ci lascia sempre disarmati, insomma oltre a farle due coccole non saprei proprio cosa fare per aiutarla.
Ovviamente il mio problema è che non riesco a fermarmi nel leggere in rete, in quanto, nonostante nessuno in famiglia ne soffri, tutta la sintomatologia preannuncerebbe la vera e propria emicrania da adulti e quindi entro nello sconforto in quanto mi chiedo se mia figlia potrà avere una vita normale, studiare etc.
Nella pratica è sempre così? Cioè questi disturbi nei bambini così piccoli preannunciano un destino già segnato?
Lo so, purtroppo non riesco ad accettare tutto ciò e quindi sono la prima a cadere nell'ansia e nella depressione; infatti a breve dovrò pianificare dei colloqui per farmi aiutare ad 'accettare' la situazione, inoltre non ho ripreso ancora il lavoro purtroppo.
Le porgo i miei più cordiali saluti e aspetto sempre un Suo parere ed eventuale consiglio.
Paola
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Signora,

è ovvio che si possa parlare di miglioramento, e anche notevole. A cosa sia dovuto non è possibile stabilirlo con esattezza, a mio avviso entrambi i fattori, cioè il decorso naturale e la terapia che sta facendo la ragazzina.
Per quanto riguarda il futuro non possiamo prevedere nulla.
Infatti esistono casi che possono evolvere in emicrania e casi che possono rimanere isolati ad un breve periodo.
Non si allarmi più di tanto.

Cordialità
[#19]
dopo
Utente
Utente
Gent. mo dottore,
La Ringrazio come sempre dei suoi pareri tempestivi ed esaustivi.
La aggiorneró sulla situazione che per ora si sta mantenendo abbastanza stabile.
Un caro saluto e buon fine settimana.
Paola
[#20]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Grazie Signora, buon fine settimana anche a Lei
[#21]
dopo
Utente
Utente
Gent. mo dottor Ferrarolo,
Le scrivo come sempre per darle un ulteriore aggiornamento sullo stato di salute di mia figlia.
Le 'crisi' si manifestano più o meno ogni 5 gg.
La 'crisi' si svolge in maniera seguente: l'umore diventa improvvisamente irascibile o tendente al 'depresso', rimane ferma, zitta o abbassa la testa sul tavolo, se le chiedo cos'ha mi risponde semplicemente che non si sente bene, non mi dà tantissime spiegazioni, dice che ha mal di testa ma è difficile capire se sia pulsante, il lato dove lo avverte....perché il malessere la fa abbattere e quindi non è reattiva. Qualche volta (molto raramente) è pure capitato che la distraggo con qualcosa e le passa.
La cosa strana è che non le passa mai la fame!!!
Difficile capire quanto duri la 'crisi' perché il malessere quando inizia poi è fluttuante nel senso che va e viene ma quasi sempre (nel 80% dei casi) il giorno dopo si sveglia spossata e strana e quindi salta inevitabilmente la scuola.
Purtroppo non le dó nulla perché la tachipirina non fa niente e l'ibuprofene non lo vuole assolutamente. E comunque tutt'al più si mette a letto a vedere la TV.
Con il npi sta semplicemente facendo dei colloqui di counseling ma la faccenda è complicata perché il dottore è introvabile e fatichiamo ad avere gli appuntamenti. So che è bravo perché referente del centro cefalee dell'età evolutiva ma purtroppo non è costante negli appuntamenti. La terapia è sempre quella. (Migrasoll e melatonina)
Dimenticavo di dirLe che ogni 20 gg la piccola deve anche sopportare dolori addominali che durano anche un paio di giorni. (Da sottolineare che anche con i dolori addominali è capace di mangiare!)
Quello che mi chiedo è: secondo un Suo parere, tutte queste manifestazioni sebbene sfumate sono tutte riconducibili all'emicrania? Per la distanza ravvicinata degli episodi non sarebbe opportuno riprovare con un farmaco?
Io, per carità, sono contraria a somministrare farmaci così 'importanti' ad una bambina di 9 anni e mezzo ma non capisco se questo che abbiamo raggiunto è un traguardo e devo accontentarmi oppure si può ancora migliorare.
Nel frattempo io ho prenotato una visita a fine giugno al centro cefalee del 'Bambin Gesù', non perché non mi fidi del suo npi ma non mi sento molto 'seguita'.....
Ci tengo come sempre ad avere i Suoi preziosissimi pareri.
La ringrazio e la saluto cordialmente.
Paola S.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Signora Paola,

mi pare che la situazione di Sua figlia si sia stabilizzata ma gli attacchi sono ancora ravvicinati.
Ottima idea fare vedere la bambina al centro cefalee del Bambin Gesù.
Mi chiede se i sintomi sfumati che la bimba manifesta possano essere correlati alla cefalea, che sembrerebbe essere di tipo emicranico, la risposta è affermativa, vengono definiti sintomi prodromici quando si manifestano poco prima dell'attacco o associati quando si manifestano durante l'attacco.
Le dirò di più, i dolori addominali che ricorrono circa ogni 20 giorni potrebbero rappresentare anch'essi un correlato emicranico definiti "emicrania addominale", condizione che può durare da 2 a 72 ore.
Ovviamente è solo un'ipotesi a distanza e la prenda come tale.

Cordiali saluti

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

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