Nervo pudendo esami
Buongiorno
In concomitanza e in seguito ad assunzione di un farmaco della classe ssri ormai 5 anni fa alla mia eta' di 25 anni
La mia risposta fisica sessuale e' stata praticamente cancellata. Il clitoride ha perso qualunque sensazione sessuale dall'eccitazione al piacere e risulta molto meno sensibile al tatto ( forse perche' non si congestiona piu'). I genitali non rispondono piu' al desiderio sessuale tanto che non riesco piu' a praticare un semplice autoerotismo.
Dunque per le cosiddette Disfunzioni sessuali post ssri (pssd) segnalate in letteratura medica al giorno d' oggi non si conosce ancora l' eziologia e la ricerca sta muovendo i primi passi. Le ipotesi vanno da una mutazione epigenetica dei recettori, ad alterazioni dei neurosteroidi / neurotrasmettitori a danni neurologici centrali e/o periferici.
Vorrei domandare ai neurologi .. cercando anche di sbilanciarsi rispetto alle loro conoscenze ufficiali, quali esami potrei tentare per cercare di mettere in luce almeno parte del problema.
Scansioni cerebrali con neuroimaging?
Esami molto specifici di sangue e urine? (Ce ne sono per misurare serotonina dopamina etc?)
Esami al nervo pudendo come elettromiografia e potenziali evocati?
Se vi sono tecniche mediche innovative che secondo voi potrebbero evidenziare qualcosa in casi di pssd, anche sperimentali in qualche centro di ricerca .. se non ci pensa chi ha questa sindrome a far da "cavia" .. aspetta e spera! Grazie
In concomitanza e in seguito ad assunzione di un farmaco della classe ssri ormai 5 anni fa alla mia eta' di 25 anni
La mia risposta fisica sessuale e' stata praticamente cancellata. Il clitoride ha perso qualunque sensazione sessuale dall'eccitazione al piacere e risulta molto meno sensibile al tatto ( forse perche' non si congestiona piu'). I genitali non rispondono piu' al desiderio sessuale tanto che non riesco piu' a praticare un semplice autoerotismo.
Dunque per le cosiddette Disfunzioni sessuali post ssri (pssd) segnalate in letteratura medica al giorno d' oggi non si conosce ancora l' eziologia e la ricerca sta muovendo i primi passi. Le ipotesi vanno da una mutazione epigenetica dei recettori, ad alterazioni dei neurosteroidi / neurotrasmettitori a danni neurologici centrali e/o periferici.
Vorrei domandare ai neurologi .. cercando anche di sbilanciarsi rispetto alle loro conoscenze ufficiali, quali esami potrei tentare per cercare di mettere in luce almeno parte del problema.
Scansioni cerebrali con neuroimaging?
Esami molto specifici di sangue e urine? (Ce ne sono per misurare serotonina dopamina etc?)
Esami al nervo pudendo come elettromiografia e potenziali evocati?
Se vi sono tecniche mediche innovative che secondo voi potrebbero evidenziare qualcosa in casi di pssd, anche sperimentali in qualche centro di ricerca .. se non ci pensa chi ha questa sindrome a far da "cavia" .. aspetta e spera! Grazie
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Dr. Paolo Carbonetti
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Della PSSD non si sa ancora molto, tanto che non è riconosciuta dalla nostra AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Se ne parla ormai da almeno venti anni, ma le ricerche non hanno portato a nulla di conclusivo.
Purtroppo non vi sono esami specifici che possano aiutarci, né cure certe.
Molti esperti ritengono che farmaci che aumentino la disponibilità di dopamina potrebbero essere di aiuto.
Se ne parla ormai da almeno venti anni, ma le ricerche non hanno portato a nulla di conclusivo.
Purtroppo non vi sono esami specifici che possano aiutarci, né cure certe.
Molti esperti ritengono che farmaci che aumentino la disponibilità di dopamina potrebbero essere di aiuto.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 23/01/2018.
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