Nel marzo scorso

Gentili Dottori,

mi permetto di scrivere nuovamente a distanza di diversi mesi dall'ultima volta e vengo subito al dunque:

Nel marzo scorso, a seguito di fascicolazioni e bruciori (avambracci e polpacci in massima parte), mi sottoposi a visita neurologica, con il seguente esito : "" EON: paziente vigile, collaborate ed orientato. Non deficit dei nervi cranico né deficit stenici focali ai 4 arti. Rot presenti e simmetrici, SCP in flessione bilateralmente. In ordine le prove di coordinazione motoria. Deambulazione autonoma corretta. Non evidenziabili mioclonie o fascicolazioni. Si consiglia approfondimento diagnostico con i seguenti esami: rmn encefalo + midollo cervicale e dorsale con mdc (quesito diagnostico: disestesie e riferite fascicolazioni diffuse agli arti). Emg dei 4 arti. Dosaggio di calcio, magnesio e potassio. Inoltre, in merito alla sindrome da insonnia si consiglia lorazepam 1 mg la sera, alprazolam 0,25 1 CP.""
Il 12 aprile eseguo la rmn encefalo con questo esito: "" conclusioni: esame sostanzialmente nella norma"".
Il 7 maggio eseguo EMG con questo esito: "" attività a riposo assente - potenziali regolari per morfologia, ampiezza e durata normali per ogni signolo distretto esaminato - reclutamento volontario massimale: quadro interferenziale, raggiunto proporzionalmente allo sforso erogato. Reperti di normalità. ""
Il 13 luglio eseguo la rmn midollo cervicale e dorsale che, in sintesi, evidenzia: ""atteggiamento rettilineo del rachide cervicale; diametro del canale rachideo nella norma; C-5 C-6: protrusione paramediana sinistra del disco C-5 C-6 associata a osteofiti marginali posteriori che determinano stenosi foraminale C5 C-6 sinistra e minima impronta sul margine antero-laterale del midollo, senza alterazioni di segnale nelle immagini T2 pesate indicative di mielopatia da compressione. Non alterazioni morfologiche e do segnale nel tratto dorsale. Normale ampiezza dello spazio liquorale perimidollare. Non alterazioni di segnale vertebrali. Nelle immagini T1 post contrasto non si osservano aree di enhancement patologico, intramidollari, intra o extra durali."" Il dosaggio di calcio, magnesio e potassio è risultato nei parametri.
Il neurologo si è detto soddisfatto, precisando che sono emerse le sole protrusioni senza sofferenza midollare. Orbene, tuttavia io continuo a non stare bene: sempre presenti le fascicolazioni, anche se non continue, specialmente nella zona deltoide dx, bruciori agli avambracci ed alla parte inferiore delle gambe; non mi pare di constatare cali di forza. Nel confessare di essere decisamente ansioso e preoccupato, ringrazio anticipatamente per l'eventuale risposta e consigli su come potermi ulteriormente muovere. Cordialmente
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.5k 354 161
Egregio Paziente,
credo che, sulla scorta di un completo studio neurodiagnostico con esito negativo, debba ritenersi abbastanza tranquillo sul timore di malattie neurodegenerative. Le fascicolazioni che non sono una manifestazione di questo tipo di malattie rientrano nella sindrome delle fascicolazioni benigne. Le cause possono essere molteplici, a volte anche un uso eccessivo di caffeina. Per cui si stabilizzi in questo ordine di idee e non dia peso eccessivo al fenomeno, perché le cause infauste sono state escluse.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Stimato Dottor Colangelo,

La ringrazio oltremodo e sinceramente per la Sua gradita e sollecita risposta.

Cordialmente
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