Mancanza di equiibrio e diplopia

Salve,
sono un ragazzo di 37 anni, non sono sicuro di aver scelto il ramo medico giusto, comunque proverò a descrivere la mia situazione.
Dal 2000 sono affetto da episodi transitori della durata di 3/ 4 ore di diplopia e/o instabilità, perdita di equilibrio( attenzione non vertigini ne soggettive e ne oggettive). Semplicemente quando cammino ho la sensazione di avere le gambe all’altezza del ginocchio debolissime che mi cedono e non posso effettuare movimenti bruschi altrimenti cado per terra. In alcuni attacchi particolarmente forti le gambe mi sono ceduti di schianto facendomi cadere senza perdita di coscienza.
Faccio presente che diplopia e instabilità non sono presenti tutti e due allo stesso momento, quando compare diplopia c’è solo una leggera instabilità forse derivata dall’impossibilita di vedere bene.
Ho fatto molti esami angio tac, tac e risonanza magnetica al cervello, ecografia al cuore, eco color doppler e numerosi elettroencefalogrammi. Esami tutti negativi, solo la RM evidenzia una cisti temporale di tipo aracnoidea di circa 30 x 29 mm. Esclusa come causa dai medici.
Tali disturbi mi sono venuti dopo un intervento di ernia al disco tra la vertebra L5 ed S1. Con il passare del tempo tali sintomi sono diventa ti quasi odierni. Quanto meno il passo incerto ed instabile della mancanza di equilibrio. Inoltre faccio presente che durante l’attacco ho la pressione massima(solo la massima) che si alza e arriva sino a 190. Quando ritorna normale io sto bene!
Casualmente ho scoperto che una sostanza tipo l’ebastina che io prendo per delle allergie di stagione mi fanno bene. E’ circa 10 mesi che continuo con questa cura e ho eliminato la diplopia e i disturbi di instabilità e mancanza di equilibrio giornalieri. Mi è restato ogni tanto delle crisi un po’ più violente circa 2 al mese.
Io però vorrei sapere il perché mi fa bene un farmaco che ha il solo compito di abbassare l’istamina?
Il mio medico non vuole indagare e fa solo ipotesi.
Quindi rivolgo a chi mi vuole aiutare, perché l’ebastina mi aiuta in questo problema che dopo tanti anni rimante ancora misterioso ed invalidante?
Grazie
Gabriele
[#1]
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Mi permetto di spostare il suo quesito (diplopia, instabilita' e crisi ipertensiva secondarie a intervento neurochirurgico, mitigate dall'antistaminico) in area neurologica, perche' non ravviso elementi allergologici.

Sul beneficio dell'antistaminico anti H1, francamente non so rispondere.


[#2]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Caro Gabriele,
se tutti gli esami strumentali che ha menzionato hanno dato esito negativo non deve preoccuparsi. Circa il beneficio ottenuto con l'ebastina, beneficio notevole, dal punto di vista scientifico non le so dare una spiegazione. Avanzo 3 ipotesi: 1) il beneficio è casuale, si sarebbe verificato anche in assenza del farmaco. 2) E' un effetto placebo. 3) L'antistaminico può provocare, come effetto collaterale, sonnolenza. Questa, abbassando la soglia dell'attanzione, provoca un leggero rilassamento psico-fisico.
Ripeto, sono solo ipotesi gettate qui, sul momento.
Le consiglierei di effettuare una visita neurologica se non l'ha mai fatta o se l'ha fatta da molto tempo.
Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

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