Gamba sinistra addormentata ma non dolorante

Gentili Dottori,

Da qualche giorno (6 per l'esattezza) ho una preoccupazione che mi assilla costantemente.

Premessa, ho 23 anni, sono uno studente italiano all'estero e non faccio sport, ne seguo uno stile di vita esemplare.

Dopo essere tornato da una vacanza abbastanza faticosa in termini di attività fisica (circa 15 km al giorno percorsi e salite, con scarpe non adatte), ho subito accusato una sorta di contrazione alla parte bassa del polpaccio sinistro, seguito da una sensazione di intorpidimento costante delle stessa gamba dal ginocchio in giu. Nello specifico, sento la gamba come addormentata, il polpaccio costantemente "tirato" e a volta crampi allo stesso polpaccio e alla coscia (parte esterna). Sento lo stimolo del dolore nel momento in cui mi auto pizzico, e non sento ne eccessiva fatica ne alcun dolore quando cammino, solamente una sensazione molto fastidiosa che si estende anche verso il piede, il che mi fa pensare che non sia un problema muscolare. Ho tenuto la gamba a riposo per qualche giorno e ieri sera finalmente la sensazione sembrava essere sparita, ma stamattina è tornata più forte che mai e non mi ha ancora abbandonato dopo oltre 9 ore. Negli scorsi giorni, inoltre, a volte ho sentito che il braccio sinistro fosse più debole di quello destro, ma non so se questo sintomo sia dovuto alla preoccupazione che mi è venuta dopo aver letto di possibili sintomi di SM o SLA online. Questa sensazione in generale ha picchi più alti e più bassi durante la giornata, ma è in generale una costante. Mi è anche successo un paio di volte di provare una sensazione come se una goccia scivolasse all'interno della coscia per un paio di centimetri.

Purtroppo mi troverò fuori dall'Italia per almeno altri due mesi e dunque non posso farmi visitare dal mio medico curante.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 74.9k 2.3k 20
Gentile Utente,

è possibile che la sintomatologia sia causata dallo sforzo fisico degli ultimi giorni. Una visita medica è certamente indicata, anche se all’estero. Utile indagare anche la colonna lombosacrale.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro