Era un attacco di panico...?

Buonasera,
sono una ragazza di 25 anni e oggi per la prima volta credo di aver avuto un'attacco di panico.
Premetto che in questo periodo non sono soggetta a particolari stress, e che tendenzialmente sono una ragazza ipocondiaca che tende a drammatizzare tutto!
Qui di seguito tenterò di spiegare cosa mi è successo: oggi pomeriggio ero a lavoro quando ad un certo punto ho avuto dei sintomi di abbassamento della pressione (formicolio alle gambe e alle mani, giramento di testa ecc.) sono quindi andata in cucina a bere acqua e zucchero. Li i miei colleghi mi hanno consigliato di stendermi a terra e alzare le gambe ma la situazione è peggiorata. Sentivo sempre di piu le mani e le gambe addormentarsi e la testa che mi girava ed ho iniziato a spaventarmi. Ad un certo punto ho iniziato ad irrigidirmi, avevo le mani tese e rigidissime tanto da farmi male e non riuscivo a rilassarle. Anche la bocca si è irrigidita al punto che nn riuscivo piu a parlare bene. A questo punto mi sono spaventata tantissimo ed avevo la sensazione di poter morire. Dopo l'arrivo dell ambulanza mi hanno fatto alzare e mi hanno portata fuori...lì ho iniziato un pò a sciogliermi, anche perchè il personale dell'ambulanza ha tentato di rassicurarmi anche in maniera un pò dura, ma efficace.
A quel punto la rigidità muscolare ha lasciato il posto ad un tremore diffuso, senso di freddo e giramento di testa, e una forte crisi di pianto.
Non ho preso alcun medicinale, solo una camomilla calda, e alla fine mi sono calmata anche se un leggero tremore alle mani e un leggero giramento di testa ancora persistono.
In poche parole ho preso un bello spavento, e con me anche tutti i miei colleghi.
Vorrei sapere se questi sintomi sono riconducibili ad un attacco di panico oppure è un problema più grave. Ho fatto le analisi l'ultima volta a dicembre perchè ho avuto la mononucleosi ma era tutto nella norma.
Peraltro è da un pò di giorni che ho la sensazione di non riuscire a respirare bene, come se il respiro mi si bloccasse in petto (sensazione che avevo anche prima dell'attacco di oggi) ma questa sensazione non è la prima volta che si presenta, ne soffro per alcuni giorni ogni tot tempo (in genere mesi) e l'ho sempre ricondotta ad un fattore nervoso, anche perchè ho fatto una lastra ai polmoni a novembre ed era tutto a posto.
Mi scuso per la mia prolissità e spero che possiate in qualche modo rassicurare/consigliare una povera ragazza ipocondriaca!

Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Il singolo attacco non si può attribuire al disturbo di panico con certezza perché per definizione è necessario il ripetersi del fenomeno e lo svilupparsi di alcune modalità di reazione e di comportamento.
SI colgono nel suo racconto atteggiamenti e sensibilità tipica di chi sta avendo un attacco di panico, come ad esempio il sentire "brusche" le rassicurazioni che sollecitano magari a non spaventarsi e "ridarsi un tono", perché la persona con il panico si sente "non presa sul serio" in un momento in cui è preda della paura di morire, o comunque non sufficientemente soccorsa.
Quindi elementi suggestivi di questo ci sono, e ovviamente ci sono anche - presumo - accertamenti di base fatti e che non hanno rivelato altra causa che si potesse sospettare. Se il fenomeno si ripete, o anche subito, visto che comunque fenomeni simili si ripetono seppur di intensità minore ogni tanto, direi che è consigliata una visita psichiatrica. La familiarità per panico può essere un indicatore.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore per la repentina risposta,
volevo però specificare che non ho fatto alcun accertamento di base che potesse esclude altra causa, anzi volevo proprio sapere se questo episodio puo essere collegato ad altre cause.
In più volevo aggiungere che mi sono svegliata da circa un ora e mentre ero ancora nel letto avevo gia iniziato ad avere di nuovo la sensazione di non riuscire bene a respirare; ora che mi sono alzata sento le mie mani che mi formicolano leggermente e anche un vago senso di giramento di testa.
Sto cercando di ripetermi che non è niente ma sono comunque un pò spaventata anche perchè sono sola a casa e non so bene cosa fare.

Grazie ancora per la disponibilità
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Ha detto che ha fatto esami a Dicembre, più una valutazione di pronto soccorso.
Una delle cause dei suoi sintomi può essere il disturbo di panico. Se vuole chiarire faccia una valutazione specialistica.
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Utente
Utente
Dottore la ringrazio infinitamente,
volevo aggiornarla del mio stato: in questi giorni la situazione è un pò peggiorata, la notte non riesco a dormire ed appena mi stendo ho la sensazioni che le mani mi si addormentino e la cosa mi agita.
Ho vari sintomi in vari momenti della giornata: mi sento nervosa, tremo tutta ed ho freddo, ho giramenti di testa o cmq la sensazione di avere la testa vuota e spesso le mie crisi sfociano in pianto. A volte ho come la sensazione di non riuscire a rilassarmi ed altre volte mi sento debolissima e vorrei solo stare a letto. IN generale ho quasi sempre pensieri angoscianti, in special modo appena sveglia e nella prima parte della giornata.
Ho cosultato un neurologo e mi ha detto che sono attacchi di panico (nello specifico ha parlato di tetania normocalcica per quanto riguarda il mio primo attacco con irrigidimento degli arti) e mi ha dato una cura di Zoloft (una compressa la mattina) che sto prendendo da 4 giorni. Io però non riesco a tranquillizzarmi ed ho sempre la sensazione di avere qualcosa che non mi hanno diagnosticato. Ho preso un paio di volte delle gocce di xanax nei momenti di maggior agitazione ma mi hanno solo rimbambita dandomi la sensazione di non riuscire a mantenere il controllo e non le ho piu prese. Ora prendo solo una mezza compressa di un calmante di cui non ricordo il nome la sera prima di andare a letto e queste ultime due notti ho dormito.
Oggi per la prima volta non ho pianto appena sveglia, anche se mi sento cmq un pò agitata e con la testa un pò vuota. Stasera consulterò anche uno psichiatra e vedrò cosa mi dirà.
So solo che vorrei tanto tornare alla mia vita normale( ma a volte mi sembra un'impresa insormontabile) al più presto ma tutti i medici consultati mi dicono che sono cose che necessitano di un pò di tempo.

Vi ringrazio ancora anticipatamente.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Ci vuole un mesetto per far funzionare bene lo zoloft. La dose attuale comunque è iniziale, in linea generale 50 mg sono una dose bassa e quindi efficace solo in una minoranza di persone.
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Utente
Utente
Buonasera Dottore,
la ringrazio ancora per la disponibilità e la prontezza delle sue risposte; volevo aggiornarla del mio stato.
Ho trascorso una settimana relativamente tranquilla, senza attacchi particolari ma con un senso di angoscia costante e sempre una certa difficoltà a respirare. Tuttosommato però mi ritenevo abbastanza soddisfatta dei progressi che stavo facendo.
L'altro ieri sera però ho avuto un bruttissimo attacco con una crisi di pianto quasi isterica e una crisi respiratoria, ero convinta di soffocare.
Adesso mi è anche venuta la febbre con mal di gola e raffreddore e la cosa non mi aiuta di certo a respirare meglio.
Tralaltro sono ormai un pò di giorni che non ho affatto appetitto soprattutto a pranzo, e mettermi a tavola mi crea ancora piu ansia che si manifesta con accentuata difficoltà a respirare.
Ho consultato una psichiatra che mi ha consigliato di iniziare una terapia da uno psicologo.
Io però mi sento a volte molto demotivata e triste perchè ho come la sensazione di non fare progressi e al tempo stesso ho sempre la sensazione di avere qualche altra "malattia" che non mi permette di respirare e che nessuno mi ha diagnosticato.
Lo so che ho già consultato abbastanza medici e che dovrei fidarmi delle loro risposte ma sono alla continua ricerca di rassicurazioni e spiegazioni.

Grazie anticipatamente
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Le spiegazioni non servono perché non ci sono. Ha un disturbo da curare.Ci sono tempi e dosi di riferimento. Iniziare una terapia psicologica può essere utile, ma quale ? un'indicazione generica non ha molto senso, sarebbe come dire prenda una medicina, ma quale ?.
Non deve fare progressi in tempi così brevi, lo abbiamo già detto, e la dose è quella che è. In ogni caso i tempi rimagono gli stessi anche a dosi maggiori, circa un mese.
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Utente
Utente
Dottore la ringrazio ancora per la disponibilità.
Volevo dirle che sono un pò di giorni che sto notevolmente meglio, direi di essere quasi tornata alla normalità.
Vorrei però farle una domanda, forse non molto pertinente, e in tal caso mi scuso già in anticipo.
Ho notato che in questo periodo ho dei problemi di carattere sessuale che prima non avevo: forte ritardo nel raggiungere l'orgasmo e in generale calo del desiderio. Ho letto che lo Zoloft può portare ad una difficoltà nel raggiungere l'eiaculazione ma essendo io donna non so se la cosa vale anche nel mio caso oppure il mio è un problema più di tipo psicologico.
Il mio partner è preoccupato perchè crede dipenda da lui, ed è frustrante per me non essere più "come prima".

Grazie di nuovo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Difficoltà nel ragginugere l'orgasmo nella donna, e ovviamente l'equivalente dell'eiaculazione maschile. Anche il desiderio e l'eccitabilità calano, cosicché l'importanza dei "preliminari" aumenta. Però effettivamente è un problema frequente con questa classe di farmaci, alcuni meno altri più.
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