Vorrei un consiglio per mamma, 86 anni, con decadimento cognitivo e agitazione

Salve, vorrei un consiglio per mamma.
Ha 86 anni, in seguito ad una caduta neanche troppo grave (non ha subito ne rottura del femore ne altro) non cammina piu.
Passa le giornate tra poltrona e letto, viene spostata con un sollevatore.
Da quando è caduta è peggiorata molto mentalmente, non riconosce la sua casa, non accetta le badanti che le stanno accanto, vuole andare via, grida aiuto di continuo, è aggressiva verso le badanti, verbalmente e a volte con le mani.
Non accetta la sua condizione e la cosa puo essere anche comprensibile ma gestirla è divetato un problema.
Quando è agitata rifiuta le medicine, non c'è verso di fargliele prendere, rifiuta il cibo butta tutto in terra - E' sempre arrabbiata e ormai parla sempre in modo rabbioso.
Confonde i ricordi del passato, parla spesso di persone, parenti o amici che non ci sono piu perche non ricorda che sono morti.
Non ricorda neanche che la sua mamma è morta tantissimi abnni fa ormai.
Abbiamo provato terapia con Seroquel ma l'agitazione stranamente peggiorava.
Poi il geriatra ci ha dato trittico.
50 mg a rilascio immediato la sera prima di andare a dormire.
Sembrava stare meglio.
C'erano momenti della giornata in cui era irriconoscibile, docile e gentile, ringraziava le badanti, aveva ricominciato a mangiare.
Ma continuava ad avere molti momenti di agitazione.
Così abbiamo man mano aumentato le dosi di trittico e su consiglio del geriatra ora ne assume al mattino 50 mg a rilascio prolungato (nella speranza che la notte dorma meglio) e al mattino altri 75 mg sempre a rilascio prolungato.
Da un pò di gg però sembra essere peggiorata.
Quei momenti di benessere mentale non ci sono piu, è sempre nervosa, urla, si lamenta, parla a vanvera e la gestione è diventata impossibile.
Un altro neurologo ci ha consigliato di eliminare pian piano trittico e di provare con ciatalopam (associato i primi giorni con xanax che poi andrebbe eliminato quando l'antidepressivo inizia a fare effetto).
Abbiamo un po di timore a seguire la cura con citalopam perche se aumenta l'agitazione non immagino come diventerebba mamma, se malauguratamente lo xanax non bastasse.
Io vorrei solo ridarle un po di tranquillità senza però sedarla e averla rimbambita che dorme sempre.
Ora con trittico è così, o dorme in piedi o sta sveglia agitatissi.
Una specie di delirio.
Vi prego datemi un consiglio sulla terapia piu adatta.
fermo restando che poi la sottoporremo ai medici ma perchè il trittico sembra non fare piu alcune efffetto?
Possibile che non c'è un modo per rendere la sua condizione meno pesante per lei?
E' infelice depressa e arrabbiata e il geriatra giustamemnte mi ha detto "tu nella sua condizione come staresti?
" Verissimo ma non c'è modo di farla stare meglio?
Anche perche cosi gesitrla è difficile.
Non possiamo darle le medicine con la forza perche si innervosisce ancora di piu ma da un pò si rifiuta di prendere anche quelle che assume da una vita, improtanti.
Vi prego datemi un consiglio Grazie
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Buonasera
il trattamento medico di queste forme di demenza agitata è arduo, perchè molto spesso queste forme non rispondono ai farmaci, o hanno addirittura risposte paradosse.
La perdita di efficacia del Trittico è probabilmente dovuta all'aumento del dosaggio. Questa molecola infatti ha effetto sedativo a basso dosaggio, ed antidepressivo-stimolante a dosaggi più alti.
Il citalopram è, secondo molti studi, indicato in queste forme, e quindi va provato, avendo pazienza di attendere il giusto tempo.
Le benzodiazepine sono armi a doppio taglio, perchè spesso hanno nell'anziano (così come nel bambino) un effetto paradosso. In più possono aumentare la confusione e dare disturbi dell'equilibrio. Ciò non toglie che nel singolo caso possono essere utili.
Quando questi farmaci non funzionano occorre spesso passare ad antipsicotici più potenti, che però possono provocare parkinsonismo. In questo caso occorre cercare il giusto compromesso.
Auguri comunque

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-