Possibile nevralgia?
Gent.ssimi Dottori,
Vi scrivo per.. disperazione?
E' da quasi un anno che vado avanti con questi fastidiosi disturbi, giustificati da mille ipotesi ma senza una reale diagnosi.
Premetto, dato che mancano ancora un po' di mesi per la maggiore età e questo si tratta di un vero e proprio consulto, che mia mamma ne è a conoscenza ed è d'accordo sul voler esporVi il mio problema. Anche per il fatto dei 17 anni, ho posto il consulto in questa sezione e non in neurologia.
A Gennaio sono stata sottoposta ad un intervento di settoplastica + turbinectomia per setto nasale deviato, sperone osseo ed ipertrofia turbinati, il cui tutto mi causava una completa ostruzione nasale della cavità sx
Passati pochi mesi dall'operazione, ho iniziato a lamentarmi molto più frequentemente di questo dolore posto tra l'occhio sx e la radice del naso. E' un dolore molto fastidioso e forte, un misto tra aghi e bruciore. Il più delle volte compare dopo un'uscita o l'esposizione a fonti di aria fredda/calda solitamente sempre verso pomeriggio/sera. Quasi mai la mattina.
Se non prendo il Seractil da 400 mg (l'unica pastiglia che mi dà sollievo), scompare in media dopo due/tre giorni.
A volte il dolore "corre" lungo il sopracciglio sx e lo zigomo, ed è sempre accompagnato da un abbassamento della palpebra sx, procurandomi a volte anche un offuscamento della vista.
Questo dolore è diventato più severo da quest'estate.
Spesso è accompagnato da sonnolenza, bruciore dell'occhio sx e leggera confusione (ho più difficoltà nello studiare, a prestare attenzione..).
Inizialmente si sospettava potesse essere un'infiammazione dei seni paranasali, ho fatto la tac e si è riscontrato unicamente un ispessimento mucoso del seno mascellare di dx con aspetto pseudocistico e concha bullosa bilaterale, quindi abbiamo eliminato questa ipotesi.
Con il mio otorino abbiamo pensato potesse trattarsi di un problema riguardante il collo, forse cervicali (disegno molto e perciò tendo a tenere una postura scorretta), quindi secondo lui utile un fisiatra.
Ne ho parlato col mio medico di base (qua siamo verso fine Settembre) e ha totalmente eliminato questa idea, parlando di una nevralgia dovuta all'intervento. Mi ha prescritto Benexol per due settimane; se non passava, mi avrebbe prescritto una visita neurologica.
Non avendo visto miglioramenti, sono ritornata. Però da nevralgia siamo passati nuovamente ad un problema dei seni paranasali, prescrivendomi delle gocce omeopatiche per un mese. Ma sono al punto di prima.
Ho iniziato da poco a lavorare dalla parrucchiera e mi ritrovo ogni sera, dopo una giornata di lavoro, a prendere una pastiglia di Seractil.
Vorrei un Vs parere: secondo Voi si tratta di una nevralgia o di altro? A quale specialista sarebbe più opportuno rivolgersi? Io e mia mamma non sappiamo dove orientarci, lei non vorrebbe più prescritte cure a tentativi e i disturbi stanno diventando sempre più frequenti.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cordiali saluti.
Vi scrivo per.. disperazione?
E' da quasi un anno che vado avanti con questi fastidiosi disturbi, giustificati da mille ipotesi ma senza una reale diagnosi.
Premetto, dato che mancano ancora un po' di mesi per la maggiore età e questo si tratta di un vero e proprio consulto, che mia mamma ne è a conoscenza ed è d'accordo sul voler esporVi il mio problema. Anche per il fatto dei 17 anni, ho posto il consulto in questa sezione e non in neurologia.
A Gennaio sono stata sottoposta ad un intervento di settoplastica + turbinectomia per setto nasale deviato, sperone osseo ed ipertrofia turbinati, il cui tutto mi causava una completa ostruzione nasale della cavità sx
Passati pochi mesi dall'operazione, ho iniziato a lamentarmi molto più frequentemente di questo dolore posto tra l'occhio sx e la radice del naso. E' un dolore molto fastidioso e forte, un misto tra aghi e bruciore. Il più delle volte compare dopo un'uscita o l'esposizione a fonti di aria fredda/calda solitamente sempre verso pomeriggio/sera. Quasi mai la mattina.
Se non prendo il Seractil da 400 mg (l'unica pastiglia che mi dà sollievo), scompare in media dopo due/tre giorni.
A volte il dolore "corre" lungo il sopracciglio sx e lo zigomo, ed è sempre accompagnato da un abbassamento della palpebra sx, procurandomi a volte anche un offuscamento della vista.
Questo dolore è diventato più severo da quest'estate.
Spesso è accompagnato da sonnolenza, bruciore dell'occhio sx e leggera confusione (ho più difficoltà nello studiare, a prestare attenzione..).
Inizialmente si sospettava potesse essere un'infiammazione dei seni paranasali, ho fatto la tac e si è riscontrato unicamente un ispessimento mucoso del seno mascellare di dx con aspetto pseudocistico e concha bullosa bilaterale, quindi abbiamo eliminato questa ipotesi.
Con il mio otorino abbiamo pensato potesse trattarsi di un problema riguardante il collo, forse cervicali (disegno molto e perciò tendo a tenere una postura scorretta), quindi secondo lui utile un fisiatra.
Ne ho parlato col mio medico di base (qua siamo verso fine Settembre) e ha totalmente eliminato questa idea, parlando di una nevralgia dovuta all'intervento. Mi ha prescritto Benexol per due settimane; se non passava, mi avrebbe prescritto una visita neurologica.
Non avendo visto miglioramenti, sono ritornata. Però da nevralgia siamo passati nuovamente ad un problema dei seni paranasali, prescrivendomi delle gocce omeopatiche per un mese. Ma sono al punto di prima.
Ho iniziato da poco a lavorare dalla parrucchiera e mi ritrovo ogni sera, dopo una giornata di lavoro, a prendere una pastiglia di Seractil.
Vorrei un Vs parere: secondo Voi si tratta di una nevralgia o di altro? A quale specialista sarebbe più opportuno rivolgersi? Io e mia mamma non sappiamo dove orientarci, lei non vorrebbe più prescritte cure a tentativi e i disturbi stanno diventando sempre più frequenti.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 04/12/2015.
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