Risperdal assuefazione bambina
Buongiorno sono il babbo di una bambina di 9 di circa 30Kg con problemi di aggressività un lieve ritardo cognitivo e manie ossessive-compulsive.
Su consiglio del neuropsichiatra abbiamo provato a somministrare (Risperdal) 0,25mg x 2 volte al giorno. Non abbiamo visto miglioramenti significativi (soltanto alcuni lievi miglioramenti cognitivi); ed abbiamo interrotto la terapia.
Successivamente un altro neuropsichiatra infantile ci ha consigliato di provare a somministrare 0,50mg x 2 volte al giorno. Dopo 2 giorni di somministrazione abbiamo notato evidenti miglioramenti sia a livello cognitivo che a livello sociale (l'aggressività è completamente scomparsa).
Abbiamo notato che si sono un pochino accentuate le fobie e le paure (ma una situazione completamente gestibile)
Dopo circa 20 giorni di terapia, abbiamo purtroppo notato un riemergere di comportamenti aggressivi (come se il farmaco non funzionasse più); tutti i neuropsichiatri che abbiamo sentito ci hanno garantito che il farmaco non produce assuefazione e non dovrebbe comportarsi in questo modo.
Abbiamo interrotto e provato DEPAMAG (300mg al giorno) con risultati veramente negativi (comportamenti aggressivi mai visti prima).
La mia domanda è la seguente:
Utilizzando Risperidone abbiamo notato significativi miglioramenti ma il suo utilizzo è risultato inefficace dopo circa 20 giorni; Tale farmaco può creare assuefazione? Inoltre se ha funzionato bene conviene farci seguire e puntare su tale farmaco (magari cercando di calibrare bene la dose)?
Grazie per il prezioso consiglio.
Su consiglio del neuropsichiatra abbiamo provato a somministrare (Risperdal) 0,25mg x 2 volte al giorno. Non abbiamo visto miglioramenti significativi (soltanto alcuni lievi miglioramenti cognitivi); ed abbiamo interrotto la terapia.
Successivamente un altro neuropsichiatra infantile ci ha consigliato di provare a somministrare 0,50mg x 2 volte al giorno. Dopo 2 giorni di somministrazione abbiamo notato evidenti miglioramenti sia a livello cognitivo che a livello sociale (l'aggressività è completamente scomparsa).
Abbiamo notato che si sono un pochino accentuate le fobie e le paure (ma una situazione completamente gestibile)
Dopo circa 20 giorni di terapia, abbiamo purtroppo notato un riemergere di comportamenti aggressivi (come se il farmaco non funzionasse più); tutti i neuropsichiatri che abbiamo sentito ci hanno garantito che il farmaco non produce assuefazione e non dovrebbe comportarsi in questo modo.
Abbiamo interrotto e provato DEPAMAG (300mg al giorno) con risultati veramente negativi (comportamenti aggressivi mai visti prima).
La mia domanda è la seguente:
Utilizzando Risperidone abbiamo notato significativi miglioramenti ma il suo utilizzo è risultato inefficace dopo circa 20 giorni; Tale farmaco può creare assuefazione? Inoltre se ha funzionato bene conviene farci seguire e puntare su tale farmaco (magari cercando di calibrare bene la dose)?
Grazie per il prezioso consiglio.
[#1]
Il risperidone non dà assuefazione. Concordo con la sua idea di far seguire la bambina da un neuropsichiatra infantile esperto di farmacologia.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#2]
Utente
Grazie dottore per la sua risposta.
Nel foglietto illustrativo abbiamo notato che c'è scritto:
[trattamento a breve termine (fino a 6 settimane) dell'aggressività persistente in bambini intellettualmente disabili (di età pari o superiore a 5 anni) e in adolescenti con disturbo della condotta.]
Cosa significa, che il trattamento con tale farmaco non può essere prolungato?
E' possibile che la dose non sia stata calibrata in maniera corretta (1mg al giorno)? (la bimba ha 9 anni e pesa 30 Kg)
Dopo circa 20 giorni non ha più funzionato mentre ad inizio terapia sembrava veramente un farmaco miracoloso (non era minimamente aggressiva ed era anche aumentato l'aspetto cognitivo; soltanto accentuate alcune fobie)
Grazie
Nel foglietto illustrativo abbiamo notato che c'è scritto:
[trattamento a breve termine (fino a 6 settimane) dell'aggressività persistente in bambini intellettualmente disabili (di età pari o superiore a 5 anni) e in adolescenti con disturbo della condotta.]
Cosa significa, che il trattamento con tale farmaco non può essere prolungato?
E' possibile che la dose non sia stata calibrata in maniera corretta (1mg al giorno)? (la bimba ha 9 anni e pesa 30 Kg)
Dopo circa 20 giorni non ha più funzionato mentre ad inizio terapia sembrava veramente un farmaco miracoloso (non era minimamente aggressiva ed era anche aumentato l'aspetto cognitivo; soltanto accentuate alcune fobie)
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.6k visite dal 11/04/2019.
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