Esame tampone congiuntivale stafilococco epidermidis

Buonasera dottore,
soffro di una congiuntivite allergica dal mese di marzo.Ora sono in cura da un dottore che mi ha prescritto questi esami:
-esame del tampone congiuntivale con Abg Ricerca miceti
-striscio cellulare
-ricerca clamidia
sul sangue esami di routine con IGE totali

Essendo un soggetto allergico,il mio oculista si aspettava dei valori alti dell'IGE invece i valori erano i seguenti:
PRIST-IgE Totali 100,55 KUI/I <120

Le riporto il risultato del tampone tralasciando quelli del sangue e delle urine:
Tampone congiuntivale
Risulato: Stafilococco epid.
ANTIBIOGRAMMA
CEFATOLINA Sensibile
CEFUROXIME Sensibile
NETILMICINA Sensibile
CO-TRIMOXAZ. Sensibile
ERITROMICINA Sensibile
GENTAMICINA Sensibile
RIFAMPICINA Sensibile
OXACILLINA Sensibile
CIPROFLOXACINA Sensibile
AMOXICILLINA Sensibile

Miceti:
Esito:Negativo
Ricerca CHLAMYDIE
Esito:Negativo

Vorrei chiederle:
-come mai questi valori IGE,essendo io un soggetto allergico?

-Il mio oculista guardando i risultati non mi ha parlato di questo stafilocco,come se non gli avesse dato importanza,ma si é basato sul fatto che i risultati confermano la vernal congiuntivite,consigliandomi di fare il vaccino.Come mai?Devo rinunciare al vaccino?

-Può dirmi qualcosa riguardo l'antibiogramma?cosa significano quei "sensibile"?

Grazie di tutto

[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
Signorina buongiorno
sue domande
1)come mai questi valori IGE,essendo io un soggetto allergico?
risposta
forse sta facendo una terapia,
oppure in questo momento non è a contatto con i Suoi allergeni, ne parli un pò al suo medico curante che la conosce più di Noi.


2)Il mio oculista guardando i risultati non mi ha parlato di questo stafilocco,come se non gli avesse dato importanza,ma si é basato sul fatto che i risultati confermano la vernal congiuntivite,consigliandomi di fare il vaccino.Come mai?Devo rinunciare al vaccino?
risposta
lo stafilococco contamina spesso gli strisci congiuntivali perchè è un saprofita.
La vaccino terapia da ottimi risultati se l'allaegene è noto, condivido la possibilità che possa esserci una sovrammisione batterica su una congiuntivite allergica


3)Può dirmi qualcosa riguardo l'antibiogramma?cosa significano quei "sensibile"?
il fatto che il germe isolato sia "sensibile"alla maggior parte degli antibiotici, significa che può
DISTRUGGERE IL BATTERIO
CON TUTTI GLI ANTIBIOTICI A CUI e' SENSIBILE,
i problemi insorgono
in caso di
ANTIBIOTICO RESISTENZA...
spero di esserle stato di aiuto
le allego mio minforma sulle congiuntiviti allergiche

Vernal conjunctivitis o Congiuntivite allergica primaverile gigantopapillare
la Congiuntivite Allergica è legata spesso ad una reazione ai pollini, agli acari della polvere, al pelo di animali domestici ed all’aria delle nostre città sempre piena di polveri sottili e di smog.
Questo tipo di congiuntivite si presenta con occhi rossi,

prurito incessante, lacrimazione copiosa, fotofobia marcata e bilaterale che sono sintomi costanti ed esaltati alla esposizione agli allergeni.

La congiuntivite allergica è caratterizzata dalla marcata secrezione sierosa, solo a volte vi è una sovrapposizione batterica e compare anche i secrezione purulenta.
La congiuntivite allergica è caratterizzata dal forte prurito e dal gonfiore delle palpebre e dalla chemosi congiuntivale.
Nella forma Vernal , primaverile o giganto – papillare è patognomonica la presenza delle papille congiuntivali tarsali ipertrofiche disposte ad “acciottolato romano”,
come le antiche strade di Roma. A volte tra queste papilla si possono riscontrare tracce di muco, secrezione purulenta e nelle Donne addirittura depositi pigmentati legati all’uso di cosmetici : tale fenomeno è conosciuto con il nome di
“tatuaggio congiuntivale”

L'arrossamento oculare e il prurito interessanoi sempre entrambi gli occhi e sono accompagnati da intensa lacrimazione.
.

Sovente, nelle donne la causa è da ricercarsi in un'intolleranza ai prodotti per truccare e struccare gli occhi e ai cosmetici in generale, compresi quelli definiti ipoallergenici.
La semplice sospensione dell'applicazione del cosmetico irritante consente di ottenere il miglioramento dei sintomi.

TERAPIA
Evitare o ridurre al minimo il contatto con l'allergene, laddove però si riesca ad identificarlo , se invece si riusciti ad identificare l’allergene o gli allergeni si procederà a una vaccinoterapia specifica sotto la guida di un buon medico allergologo.
La terapia di una congiuntivite allergica , soprattutto del tipo primaverile o gigantopapillare (Vernal conjunctivitis) è sempre di competenza del medico oculista .
La terapia locale che in genere suggerisco si base su prodotti fondamentali
- colliri cortisonici
- colliri antistaminici
ma va iniziata ampiamente prima dell’inizio della Primavera o dell’esposizione prevista all’allergene o al polline.
In genere i miei piccoli pazienti cominciano la terapia
Il 15 febbraio con una settimana di un collirio cortisonico con un antibiotico di
“copertura” va benissimo ad esempio
la tobramicina associata al desametasone
la posologia è una goccia di collirio per 4 volte al di per una settimana
poi invece si passa ad un collirio antistaminico
qui la posologia cambia a seconda della molecola, ma il periodo di trattamento deve essere di almeno 4-5 mesi.
Ad ogni buon fine mai e sottolineo mai, ricorrere anche in casi urgenti ai prodotti di libera vendita e molto pubblicizzati che associano antistaminici e vasocostrittori, ma
se si utilizzano di lenti a contatto , sospenderne immediatamente l’ uso ,
sospendere immediatamente i trucchi ed i cosmetici in generale (fondo tinta, creme, tonici)
mettere lacrime artificiali meglio se monodose anche 1 goccia ogni mezzora
lavare gli occhi con acqua ghiacchiata o
addirittura applicare un cubetto di ghiaccio sugli occhi

L'approccio ad una congiuntivite primaverile
deve poi avere sempe un approccio medico multidisciplinare
- specialista allergologo
- specialista immunologo
- specialista pediatra e specialista oculista.


Articolo tratto da http://www.luigimarino.com su gentile concessione del Prof. Luigi Marino
Tags: glaucoma - retinopatia - maculopatia - miodesopsie - astigmatismo - ipermetropia - uveiti - tecniche laser - retinoblastoma - strabismo - congiuntivite - miopia - ambliopia - cataratta

Prof. Luigi Marino

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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