Emicrania con aura e abbassamento della vista

Ho 46 anni, soffro di emicrania dall'età di 18; anche mia madre e mio nonno soffrivano di questo disturbo. Da qualche anno purtroppo l'emicrania è diventata "feroce". Se insorge in corrispondenza del periodo mestruale può durare anche una settimana. Normalmente si manifesta con aura visiva e interessa nel 90% dei casi la parte destra: occhio, orecchio, mandibola, fitte nella parte superiore della testa, gonfiore in prossimità del seno paranasale. A tutto ciò, purtroppo si associa un abbassamento repentino e persistente della vista all'occhio destro con difficoltà di messa a fuoco. Solo dopo tre o quattro giorni gradualmente la vista si ristabilizza. Il primo giorno e talvolta anche il secondo non riesco a fissare il computer, le parole sono sfuocate e i numeri si confondono; questo anche nella lettura. Premetto che ho una miopia di -2.25 e un astigmatismo di -1,00 nell'occhio destro e una miopia di -0,50 e un astigmatismo di -1,75 nell'occhio sinistro. Inoltre da visita ortottica risulta strabismo convergente che aumenta nello sguardo per vicino (rapporto AC/A elevato). Sostanzialmente da quando avevo circa 18 mesi l'occhio dominante è sempre stato il destro e adesso che questo via via si è indebolito l'occhio sinistro cerca di compensare ma con risultati drammatici. Le vergenze fusionali sono limitatissime e questo mi crea una grande confusione sia nella lettura che nel lavoro a computer e mi provoca, dopo solo 10 minuti di impegno visivo, tensione all'occhio e mal di testa. In conclusione da un lato l'emicrania mi causa l'indebolimento della vista e dall'altro l'uso degli occhi mi provoca l'emicrania o la cefalea tensiva. Negli ultimi due anni ho consultato cinque oculisti e tre neurologi.
La pressione oculare è 16/17, il campo visivo non ha rilevato alcun problema, FOD nella norma (escavazione non patologica) - FOS escavazione inferiore OD - presbiopia.
I neurologi hanno concordemente diagnosticato emicrania con e senza aura e cefalea di tipo tensivo cronica e prescritto risonanza magnetica dell'encefalo e dei bulbi oculari che non ha rilevato alcuna alterazione. Coesistendo una lieve e saltuaria ipertensione diastolica mi hanno prescritto INDERAL 40 come preventivo dell'emicrania: ho dovuto interrompere il trattamento dopo 10 giorni perchè gli effetti collaterali superavano gli eventuali benefici.
Per completezza vorrei precisare che i disturbi visivi seri sono iniziati nel marzo del 2007, quando una domenica mattina mi sono alzata e la visione dell'occhio destro era offuscata e in seguito alla visita oculistica si è riscontrato una significativa variazione dei valori: la miopia da -3,00 era passata a -2,25 e l'astigmatismo da -0,25 a -1,00.
Mi rivolgo a Voi nella speranza di avere qualche suggerimento: non so più cosa fare per risolvere il problema che è divenuto invalidante sia dal punto di vista lavorativo che personale. Questi quasi quotidiani mal di testa e disturbi visivi mi rendono impossibile condurre una vita normale. Saluti.
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
io aggiungerei ancora
una visita neuroftalmologica dalla
dottoressa Stefania Bianchi Marzoli
neuroftalmologa dell'Ospedale San Raffaele di Milano
La dottoressa Bianchi
che da anni si interessa con successo
di emicrania oftalmica
a presto
Suo Luigi Marino

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Egregio dottore,
innanzitutto La ringrazio per la Sua disponibilità e sollecitudine.
Come Lei mi ha consigliato mi sono rivolta all’Unità di Neuroftalmologia dell’Ospedale San Raffaele di Milano e sono stata visitata da una collega della Dott. Bianchi, in quanto i medici lavorano in equipe e non è possibile scegliere lo specialista desiderato. Dopo un’attenta visita oculistica, prettamente oculistica, al di là dei difetti già noti (miopia, astigmatismo, strabismo convergente OS) non è stato rilevato nulla di patologico, tutto è nella norma. Poiché, nonostante l’occhio sia “sano”, io continuo ad avere repentini e frequenti abbassamenti della vista, soprattutto in concomitanza degli attacchi di emicrania, e da circa due mesi con l’occhio destro vedo le lettere e i numeri sdoppiarsi e sovrapporsi (l’effetto è simile a quello provato quando la pupilla viene dilatata con l’atropina), ho chiesto quale ne potesse essere la causa. Allo stato dei risultati non mi hanno saputo rispondere. Mi hanno però prescritto una serie di ulteriori esami (OCT – PERG – ERG – PEV) per approfondire la questione. Tranne che per l’OCT, relativamente agli altri accertamenti ho sentito pareri discordanti circa la loro effettiva utilità ai fini della soluzione del mio problema, soprattutto perché ritenuto di natura neurologica (anche se i neurologi che ho contattato hanno dato uno scarso rilievo al problema visivo, che per me è, invece, veramente invalidante). Lei cosa ne pensa? Sono molto preoccupata sia per i furiosi mal di testa che mi annientano, sia perché non vedo vie di uscita. Ringraziandola anticipatamente per la Sua disponibilità e nell’attesa di una Sua cordiale risposta La saluto cordialmente.
P.S. Durante la visita oculistica il medico ha usato un forame stenopeico e sono riuscita a mettere a fuoco meglio. Pensa che possa essere utile l’uso di un occhiale che utilizza questa tecnica (es. Rasterbrille)?
[#3]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
mia cara Signora
mi conceda la gioia di conoscerLa e di Visitarla..
quando puo' faccia un salto a Milano
e proviamo a fare due chiacchiere su questo suo problema...
a presto
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Egregio Professore,
La ringrazio di nuovo per la sollecitudine e disponibilità; mi aspettavo, però, anche se sommario, un parere specialistico e concreto, non una risposta di "cortesia".
Comunque grazie. Distinti saluti.
[#5]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
mia cara amica
se pur visitandola i migliori specialisti brancolano nel BUIO,
come faccio io a darLe un consiglio
dopo una Sua cortese, ma purtroppo incompleta
esposizione.
Siamo Medici, ed a volte anche bravi e pazienti...
ma maghi o santi ancora NO!!
purtroppo
[#6]
Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
Gentile Signora,

voglia scusarmi se interferisco in questo consulto.
Purtroppo l'emicrania, che si associa spesso a disturbi visivi, è una delle patologie più difficili da inquadrare.

La mancanza di una visita diretta del paziente e l'esame dettagliato degli esami strumentali costituiscono un limite invalicabile per un consulto online, che non sempre, quindi, può essere esaustivo.
L'altro limite è quanto viene esposto dall'Utente, che non sempre è completo e per forza di cose, può essere anche tecnicamente impreciso.

Inoltre, lo scopo di un consulto online non è quello di far diagnosi e/o di consigliare terapie
(cose peraltro non permesse sotto l'aspetto medico-legale),
ma quello di dare suggerimenti e indirizzare il paziente.

Non mi pare, però, che il mio collega Prof. Marino le abbia dato una semplice risposta di cortesia, ma un parere specialistico concreto, suggerendole una visita neuro-oftalmologica e per giunta presso un indirizzo preciso.

Secondo me, di più non era possibile dirle.

Cordiali saluti.
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