Dolore lato condilo destro
Buongiorno,
ho sempre sofferto di "scroscio mandibolare", fin da piccola. Tale fastidio non è dovuto a nessun trauma in particolare e, non recando particolare disagio se non dei rumori all'apertura e chiusura bocca, non ho seguito nessuna terapia in particolare, se non delle sedute una decina di anni fa da un osteopata (soffro di emicrania e mi era stato detto che poteva essere dovuto al difetto mandibolare).
Tale terapia è stata, per colpa mia, interrotta. L'anno scorso, però, il difetto è peggiorato fino a provocare dolori forti al lato destro (che potevo alleviare solo con aulin e borsa di acqua calda appoggiata al lato dolorante) e blocco in apertura della bocca (in pratica riuscivo ad aprire metà della bocca). ho fatto, su consiglio del dentista, delle radiografie e stratigrafie (mi pare) che hanno riscontrato dei difetti (condilo ipoplasico mi pare, ovvero l'ossicino è troppo piccolo e quando apro la bocca, si muove fino quasi a uscire). ho iniziato a portare il byte la notte e a fare delle sedute da un osteopata, che con delle tecniche riusciva a sbloccare il tutto e ad alleviare il dolore, dicendo che il dolore è provocato dalle contratture della muscolatura). ora purtroppo per problemi di lavoro sono lontana da casa, dal byte e dall'osteopata e da qualche giorno sento forti dolori al lato destro incriminato, anche solo toccando la parte, ma soprattutto quando mi sdraio o giro la testa o mi appoggio con la testa.
la bocca si apre ancora tutta (con un po' di scrosci in più del solito) ma ho paura si ripresenti il problema del blocco o qualcosa di più grave non avendo mai sentito un dolore di questo tipo (non so se mi spiego, ma il sembra più osseo e non muscolare, come se quando mi sdraio i'ossicino si vada ad appoggiare dove non dovrebbe, so che non è così, ma è l'impressione del dolore).
può essere successo qualcosa? inoltre, ci sono altre terapie oltre quella che sto seguendo io che mi possa aiutare?
grazie mille per l'attenzione
Cordiali saluti
ho sempre sofferto di "scroscio mandibolare", fin da piccola. Tale fastidio non è dovuto a nessun trauma in particolare e, non recando particolare disagio se non dei rumori all'apertura e chiusura bocca, non ho seguito nessuna terapia in particolare, se non delle sedute una decina di anni fa da un osteopata (soffro di emicrania e mi era stato detto che poteva essere dovuto al difetto mandibolare).
Tale terapia è stata, per colpa mia, interrotta. L'anno scorso, però, il difetto è peggiorato fino a provocare dolori forti al lato destro (che potevo alleviare solo con aulin e borsa di acqua calda appoggiata al lato dolorante) e blocco in apertura della bocca (in pratica riuscivo ad aprire metà della bocca). ho fatto, su consiglio del dentista, delle radiografie e stratigrafie (mi pare) che hanno riscontrato dei difetti (condilo ipoplasico mi pare, ovvero l'ossicino è troppo piccolo e quando apro la bocca, si muove fino quasi a uscire). ho iniziato a portare il byte la notte e a fare delle sedute da un osteopata, che con delle tecniche riusciva a sbloccare il tutto e ad alleviare il dolore, dicendo che il dolore è provocato dalle contratture della muscolatura). ora purtroppo per problemi di lavoro sono lontana da casa, dal byte e dall'osteopata e da qualche giorno sento forti dolori al lato destro incriminato, anche solo toccando la parte, ma soprattutto quando mi sdraio o giro la testa o mi appoggio con la testa.
la bocca si apre ancora tutta (con un po' di scrosci in più del solito) ma ho paura si ripresenti il problema del blocco o qualcosa di più grave non avendo mai sentito un dolore di questo tipo (non so se mi spiego, ma il sembra più osseo e non muscolare, come se quando mi sdraio i'ossicino si vada ad appoggiare dove non dovrebbe, so che non è così, ma è l'impressione del dolore).
può essere successo qualcosa? inoltre, ci sono altre terapie oltre quella che sto seguendo io che mi possa aiutare?
grazie mille per l'attenzione
Cordiali saluti
[#1]
a parte l'osteopata che sicuramente la può aiutare deve però afferire da un medico-chirurgo odontoiatra esperto in gnatologia in grado di valutare correttamente ed adeguatamente la sua situazione occusale e muscolare si da indicarle l'eventuale terapia più indicata. e troppo giovane per sottovalutare il problema
cordiali saluti
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#3]
Se è interessata al meccanismo dia un'occhiata a https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/
e come dice Marco vada da uno gnatologo.
Saluti
e come dice Marco vada da uno gnatologo.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.5k visite dal 27/08/2009.
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