La frattura non è stata subito diagnosticata nonostante presentassi una forte diplopia

tre anni fa mi sono rotto il pavimento dell'orbita in una caduta.(frattura blow out)

La frattura non è stata subito diagnosticata nonostante presentassi una forte diplopia e mi lasciarono circa due mesi in il Prof. Nocini fu molto professionale e capace nell'operazione di ricostruzione, ma il mio danno non migliorò e se devo essere sincero rimase quello che ho subito il giorno dell'incidente, ed è per questo che difficilmente credo ai dottori che mi hanno detto che il mio muscolo risente delle cicatrici che si sono formate dopo l'incidente, prima dell'operazione.

A oggi i sintomi sono sempre quelli, diplopia verso il basso, molto accentuata, e non è cambiata. Ho circa 20 punti ed è insanabile da quello che mi dicono, anche perchè ho circa 4 punti di diplopia in posizione promaria e nessuno si azzarda ad operarmi i muscoli dell'occhio anche perchè appena perdo la funzione binoculare nel punto visivo la diplopia cade subito a 20 punti, cioè non c'è fase intermedia, o vedo con i due occhi o va a 20 diottrie
I prismi non possono aiutarmi tanta è la diplopia.

Ad oggi nessuno purtroppo mi ha detto con certezza se ho subito un danno nervoso, muscolare oppure entrambi e se così che tipo di danno sia, cicatriziale oppure chissà da cosa.

Il mio occhio va verso il basso, non rimane paralizzato, scende, è che purtroppo ad un certo punto della discesa la vista comincia a separarsi dall'altro occhio e quando lo fa comincia la corsa inesorabile verso le 20 diottrie di diplopia.

Quando guardo con l'occhio malato e ruoto la testa all'indietro per guardare verso il basso posso individuare l'esatto punto in cui la visione strana che le dicevo prima si innesta, perchè le orecchie mi danno una sensazione di vertigine e poi perchè la visione che ho davanti si piega verso sinistra. (è come se un asse di parallelismo tipo quello degli aerei fosse in posizione non parallela piegato con l'ala sinistra in basso per effettuare una virata verso sx)

Cerco di spiegarle meglio che posso, in realtà è proprio quella visione strana e traballante che mi preoccupa più di tutto, anche di più del fatto che i miei occhi guardano da due parti diverse.

E' vero che anche a occhio nudo si vede, in posizione di estremo sguardo verso il basso, che i miei occhi sono in posizioni nettamente differenti, e che il

Ho sentito il parere di almeno 5 strabologi di fama e brancolano nel buio, ovvero ho sentito 5 diagnosi diverse.

Ho effettuato parecchie risonanze sia prima che dopo l'intervento, tra cui il dott Carbognin di Borgo roma, il quale dice che secondo lui non c'è incarceramento residuo del retto inferiore (la mia diplopia purtroppo è anche obliqua)

Ebbene io ho sentito che esistono dei metodi migliori per effettuare la risonanza, e la mia speranza è ovviamente quella di capire il perchè il mio occhio funziona male, e perchè la mia vita è tanto difficile oggi.

Ho problemi pazzeschi dovuti alla cervicale che si è sviluppata per la mal posizione del mio cranio che si sforza tantissimo per vedere con tutte e due gli occhi.

Ho parestesie alle mani e ai piedi che sembrano diventare croniche e mi impediscono di dormire bene.

MI consigli il da farsi perfavore, ho bisogno di un aiuto, qualsiasi idea diagnostica che le viene, tenendo presente che in posizione di diplopia se chiudo l'occhio buono e guardo con quello malato avverto delle sensazioni come di capogiri perchè la visiono è strana, come se mi desse delle sensazioni di capogiro, come quando guardi dentro un binocolo rovesciato, è una visione strana le ripeto, traballante, che non sta ferma, si muove nonostante io tenga fisso il punto visivo, spero di essermi spiegato bene ma è difficile.

Sono di Verona e quindi ho preferito esporle il mio caso prima di fissare una visita nella speranza che con nuovi e più definiti metodi di diagnosi si possa arrivare a capire di cosa soffro, e che Lei possa consigliarmi in tal senso.

Se lei credesse di portermi aiutare senza indugio mi sposterei per una visita completa.

Ho 33 anni appena compiuti, credo sia giusto tentare se si può migliore il mio stato visivo.

Grazie dell'aiuto e di qualsiasi buona idea, vorrei sapere se ha mai letto o trattato casi simili.

[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
Carissimo,
la prima valutazione da fare è dopo

-ECografia bulbare
oppure una
RMN orbitaria con mezzo di cotrasto.

mi faccia avere per cortesia la cartella cinica dell'intervento...
poi faremo un consulto con il centro di chirurgia maxoillo faciale dell0spedale san paolo di milano e ci aggiorniamo
a presto
suo luigi marino

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61 20
Caro Utente,
oltre a condividere pienamente i suggerimenti del prof. Marino, chiedo se ha fatto a distanza di tempo e in particolare recentemente l'esame di Hess-Lancaster. Solo così si può determinare con esattezza se la diplopia oggettivamente è cambiata,: infatti soggettivamente a volte si può non valutare correttamente la situazione. Porti anche questi esami, se sono in suo possesso, al prof. marino.
Cordialmente
Diego Micochero

DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-338 8718992

[#3]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Si si ho fatto gli schermi di Hess Lancaster anche se a dire la verità sono almeno 2 anni che non ne faccio uno.
Il prof. Marino mi ha suggerito un dottore che mi ha suggerito a Sua Volta il dott. Campos a Bologna.
Io l'ho chiamato e ho tentato di parlargli anche perchè ho visto talmente tanti medici che adesso cerco di illustrare il caso prima di prendere un appuntamento proprio per farmi anticipatamente dire se possono aiutarmi o meno visto il caso molto difficile.
Tuttavia è impossibile parlare in via preventiva con detto Campos e neanche mi hanno dato la sua email, così ho dovuto purtroppo prenotare la visita (udite udite a fine maggio) e quindi mi toccherà andare. Mi hanno assicurato che è uno dei migliori e i tempi di attesa in effetti lo confermerebbero.
Dott. Marino ha ricevuto la mia cartella medica? Le ho spedito il tutto parecchio tempo fa. Mi faccia sapere cosa ne pensa. Dovrò rassegnarmi alla mia invalidità?
Un'altra cosa, da un pò di tempo (circa 6 mesi) che avverto disturbi neurologici.
Dapprima ha cominciato a bloccarmisi il pollice della mano destra, è cominciata come una parestesia, che però mi ha lasciato un senso di addormentamento del pollice stesso, ovviamente apprensivo come sono corsi all'ospedale e mi mandarono in neurologia. Non avevo avuto deficit di forza ma solo mi sentivo rigido il pollice in alzata, nel movimento di apertura della mano. Mi hanno prescritto la Rm.
Ho fatto rm del cervello e tronco encefalico, ...rettilineizzazione rachiede cervicale con tendenza inversione fisiologica lordosi. Iniziali manifestazioni spondilosiche, Lieve protrusione posteriore ad ampio fronte con piccola focalità erniaria in sede pre foraminale sn del disco compreso c3 c4 ridotto di calibro il relativo forame neurale di sinistra con possibile risentimento della radice corrispondente. Rigonfiamento posteriore del disco compreso fra c3 c4.
Poi hanno cominciato a bloccarmisi i mignoli di entrambe le mani. con problemi sempre nell'apertura delle mani piuttosto che nella chiusura, infatti la sensazione di parestesia c'è ma il movimento in chiusura non è mai stato compromesso e la forza pure.
Poi ha iniziato un dolore articolare della mano destra, che mi è rimasto per circa due mesi e poi è andato via. Era un dolore interno, come delle ossa, e mi faceva male a chiudere e stringere, adesso il dolore è rimasto solo del pollice ma è più debole, e questo è un dolore quando afferro e stringo cose pesanti.
Questa situazione mi ha portato fin da subito parestesie diffuse in tutto il corpo, ai piedi, mignoli delle mani, pollice, appena sotto il costato dalla parte destra, ginocchia, talloni dei piedi. Una tendenza all'irrigidimento di tutte le parti del corpo, soprattutto accentuata dal freddo e dalle cattive posizioni.
Molto accentuata di notte con situazioni in cui mi sveglio con la mano bloccata. Una volta mmi succedeva, sono sempre stato uno un pò tendente ai formicolii notturni, però adesso è frequentissimo e poi la sensazione di addormentamento non mi passa subito ma continua anche per due o tre giorni.
Poi avverto tremolii dei muscoli quando faccio sforzi, quella sensazione di tremolio che si prova quando ci si sveglia di soprassalto per farglielo capire.
Faccio palestra body building da anni ma non ho mai preso sostanze illecite, ho masse muscolari grosse e mi alleno tuttora in palestra, ma molto poco, da circa 1 anno mi alleno 2 volte al mese e proprio adesso che mi alleno poco mi sono venuti fuori tantissimi disturbi muscolari, pazzesco.
Per esempio se uso un cacciavite per stringere delle viti alla fine, anche per pochi sforzi, sento la mano rigidissima e mi trema perfino, è ovvio che se affatichi un muscolo dopo senti una sensazione strana, ma qui succede anche per pochi sforzi. Per esempio ancora se corro sul tapis roulant, quando scendo sento una sensazione di instabilità come se stessi correndo ancora, è ovvio che sia così ma è molto forte, secondo me è strano
Infine, anche se ammetto che la situazione va e viene da 6 mesi, con punte critiche ma anche con giorni belli, giovedì scorso di mattina stavo camminando in un piazzale e ho avvertito difficoltà proprio di deambulazione, facevo fatica a camminare, a fare un passo dopo l'altro, tanto che quasi dovevo fermarmi, e dopo ho cominciato anche a sentire il formicolio ai mignoli dei piedi.
Sono arrivato alla macchina e lo strano fenomeno si è attenuato, e da allora quando cammino per lunghi tratti e soprattutto da solo, in spazi aperti, mi sento le gambe strane come vuote o leggere, e non mi succede magari quando cammino in casa o per brevi tratti.
Sono anche andato a correre e ho corso per circa mezzora e non ho avuto nessun problema, anzi mi sono sentito bene, ma anche oggi camminavo con i miei figli e le gambe le sento strane, anche se non è mai arrivata la sensazione forte che ho provato giovedì mattina.
La mia dottoressa di base, che è neurologa, mi dice che ho problemi di ansia (vorrei ben vedere) e io posso anche ammettere che di sicuro l'ansia ha la sua parte, ma non voglio prendere farmaci anche perchè ho fatto 3 settimane di cura con lo xanax 0,5 una prima di andare a letto e questi problemi di deambulazione li avevo sentiti ma li avevo associati al farmaco dopo aver letto le controindicazioni, quindi avevo smesso.
Sono preoccupato, ho le analisi del sangue perfette, e mi consolo dicendo che forse è proprio questo problema al collo. In effetti la mattina mi sveglio che mi fa male dietro e avvverto sempre uno stato di rigidità dietro, dovuta proprio alla posizione della testa che assume proprio perchè ho la diplopia.
Però non riesco a trovare conferme in una diagnosi di qualche medico, sembrano brancolare nel buio, mi fanno spendere un sacco di soldi in trattamenti fisiatrici che non mi hanno portato a nulla di concreto e i disturbi restano oppure si aggravano. Ho paura della sclerosi oppure peggio ancora di qualche tumore e ho pensato di fare esami del liquor anche se la dottoressa me li sconsiglia perchè dice che con la mia rm non si ha la sclerosi.
Però ho anche delle strane eruzioni cutanee sporadiche localizzate sul tronco, con una esplosione di una settimana 1 anno e mezzo fa nella quale mi ero ricoprto di striature che andavano e venivano tipo FRUSTATE, anche li sono stato 5 volte al pronto soccorso perchè mi prudevano ed erano sul tronco, sulla schiena e poi sulle gambe. Antistaminici e cortisone e non mi andavano via così ho smesso e mi è passato tutto. Poi avverto soprattutto quando comincio a sudare oppure entro in un luogo caldo dal freddo un pizzicorino molto forte sulla fronte che poi si irradia alla prima parte della schiena, in alto, e mi da molto fastidio ma passa nel giro di qualche minuto, ed è connesso con il caldo freddo oppure l'emozione.
Non credo di avervelo dette tutte quelle che provo, ma mi fermo qui.
Se potete indicarmi a chi rivolgermi perchè sono davvero preoccupato, scusatemi la lungaggine della lettera.



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