Zona opaca nel campo visivo
Ho 38 anni. La mia miopia è di -6.5 all'OS e di -15 all'OD che è anche pigro; è presente anche una componente di astigmatismo in ambedue gli occhi. Non uso lenti a contatto ma occhiali con l'OD ovviamente sottocorretto. Da giugno dello scorso anno soffro per la presenza, nel campo visivo dell'OD, di una zona opaca (grigia)di forma irregolare in posizione quasi centrale. I cinque oculisti (di cui due docenti universitari) che mi hanno visitato, hanno riscontrato un "semplice" distacco di vitreo e mi sono anche sottoposto ad una seduta laser per un microforo in una zona periferica dela retina conseguente al distacco medesimo.
I medici parlano di corpi mobili vitreali e di vitreo disorganizzato: il problema è che le miodesopsie le ho sempre viste, sin da bambino, da entrambi gli occhi e sono alquanto fastidiose; ma questa è un'altra cosa!
E' una zona opaca attraverso la quale io non vedo! Ed è fissa, non si muove!
La macula controllata con l'OCT risulta normale; la pressione endoculare è anch'essa nella norma.L'uso di un integratore per il vitreo ha sensibilmente "peggiorato " la situazione delle mosche volanti, senza interferire sulla "macchia". In più, da circa una settimana, avverto anche fastidiosi dolori ai muscoli oculomotori destri.
Sto andando in disperazione, anche perchè ho contemporaneamente un altro paio di problemi fisici: ernia del disco e ragadi anali.
Per favore, chiedo una delucidazione ed un consiglio, con urgenza.....
GRAZIE.
I medici parlano di corpi mobili vitreali e di vitreo disorganizzato: il problema è che le miodesopsie le ho sempre viste, sin da bambino, da entrambi gli occhi e sono alquanto fastidiose; ma questa è un'altra cosa!
E' una zona opaca attraverso la quale io non vedo! Ed è fissa, non si muove!
La macula controllata con l'OCT risulta normale; la pressione endoculare è anch'essa nella norma.L'uso di un integratore per il vitreo ha sensibilmente "peggiorato " la situazione delle mosche volanti, senza interferire sulla "macchia". In più, da circa una settimana, avverto anche fastidiosi dolori ai muscoli oculomotori destri.
Sto andando in disperazione, anche perchè ho contemporaneamente un altro paio di problemi fisici: ernia del disco e ragadi anali.
Per favore, chiedo una delucidazione ed un consiglio, con urgenza.....
GRAZIE.
[#1]
Oculista
Carissimo,
verosimilmente,come ovvio se diagnosticato,è un distacco vitreale posteriore!!
Il distacco posteriore di vitreo, che anatomicamente è la separazione tra la densa corteccia posteriore del vitreo (formata da fibrille collagene tipo II e la ialoide) dalla membrana limitante interna della retina, comincia generalmente al polo posteriore portandosi poi in anteriormente interessando tutto il vitreo sino alla sua base che rimane aderente. Se il distacco del vitreo avviene in maniera anomala (ossia la iaoloide rimane attaccata alla retina con una parte della corteccia vitreale) si realizza una vitreoschisi fenomeno noto ma non completamente chiarito, che gioca sicuramente un ruolo nella patogenesi del pucker maculare, della proliferazione vitreo-retinica e nei dei fori maculari (vedei foto sotto). Infatti il distacco posteriore di vitreo, sebbene evento fisiologico, indolore e quanto sopradetto, è un momento particolarmente critico per l’occhio potendosi verificare, al momento della sua realizzazione, una lacerazione retinica che potrebbe evolvere in un distacco di retina condizione oculare che necessita di intervento chirurgico non sempre esente da ulteriori complicazioni (vedi scheda “distacco di retina”). Infatti, circa il 15% dei pazienti con distacco acuto del vitreo sintomatico (associato a lampi, numerosi corpi mobili e/o appannamento della vista) presenta delle rotture retiniche periferiche e se si associa emorragia vitreale il rischio di avere delle lacerazioni retiniche sale al 70%. Quindi la percezione di una miodesospsia, piccola o grande che sia, necessita di un accurato controllo del fondo oculare da parte dell'oculista che dovrà essere ripetuto a circa 4-6 settimane di distanza in caso di distacco di vitreo incompleto o lesioni periferiche della retina a rischio.
Un caro saluto
verosimilmente,come ovvio se diagnosticato,è un distacco vitreale posteriore!!
Il distacco posteriore di vitreo, che anatomicamente è la separazione tra la densa corteccia posteriore del vitreo (formata da fibrille collagene tipo II e la ialoide) dalla membrana limitante interna della retina, comincia generalmente al polo posteriore portandosi poi in anteriormente interessando tutto il vitreo sino alla sua base che rimane aderente. Se il distacco del vitreo avviene in maniera anomala (ossia la iaoloide rimane attaccata alla retina con una parte della corteccia vitreale) si realizza una vitreoschisi fenomeno noto ma non completamente chiarito, che gioca sicuramente un ruolo nella patogenesi del pucker maculare, della proliferazione vitreo-retinica e nei dei fori maculari (vedei foto sotto). Infatti il distacco posteriore di vitreo, sebbene evento fisiologico, indolore e quanto sopradetto, è un momento particolarmente critico per l’occhio potendosi verificare, al momento della sua realizzazione, una lacerazione retinica che potrebbe evolvere in un distacco di retina condizione oculare che necessita di intervento chirurgico non sempre esente da ulteriori complicazioni (vedi scheda “distacco di retina”). Infatti, circa il 15% dei pazienti con distacco acuto del vitreo sintomatico (associato a lampi, numerosi corpi mobili e/o appannamento della vista) presenta delle rotture retiniche periferiche e se si associa emorragia vitreale il rischio di avere delle lacerazioni retiniche sale al 70%. Quindi la percezione di una miodesospsia, piccola o grande che sia, necessita di un accurato controllo del fondo oculare da parte dell'oculista che dovrà essere ripetuto a circa 4-6 settimane di distanza in caso di distacco di vitreo incompleto o lesioni periferiche della retina a rischio.
Un caro saluto
[#2]
dopo
Utente
Egregio Dottore,
La ringrazio per la tempestività della risposta e per la sua completezza.
Ma una cosa mi preoccupa notevolmente: il campo visivo del mio OD resterà per sempre così compromesso? E' vero che l'OD destro vede poco perchè non è possibile applicarvi una correzione completa, ma questa invalidità è significativa: ho delle enormi difficoltà a leggere con l'OD, per esempio. Devo aspettarmi un analogo problema anche all'OS in futuro, nel quale per ora sono solo aumentate le mosche volanti?
Spero di non abusare della sua pazienza: sono consapevole di non essere un medico (ho infatti una formazione universitaria squisitamente tecnica),ma vorrei capire una cosa: il distacco di vitreo può originare anche questo tipo di macchie opache fisse oltre alle miodesopsie? Come funziona il meccanismo che crea questa specie di tendina ?
Lei crede che i dolori ai muscoli che muovono l'occhio destro non abbiano alcuna correlazione con le restanti patologie? C'è qualcosa che posso fare per migliorare la situazione?
Spero davvero di non averLa infastidita oltre misura, nel qual caso mi scuso in anticipo.
Grazie.
La ringrazio per la tempestività della risposta e per la sua completezza.
Ma una cosa mi preoccupa notevolmente: il campo visivo del mio OD resterà per sempre così compromesso? E' vero che l'OD destro vede poco perchè non è possibile applicarvi una correzione completa, ma questa invalidità è significativa: ho delle enormi difficoltà a leggere con l'OD, per esempio. Devo aspettarmi un analogo problema anche all'OS in futuro, nel quale per ora sono solo aumentate le mosche volanti?
Spero di non abusare della sua pazienza: sono consapevole di non essere un medico (ho infatti una formazione universitaria squisitamente tecnica),ma vorrei capire una cosa: il distacco di vitreo può originare anche questo tipo di macchie opache fisse oltre alle miodesopsie? Come funziona il meccanismo che crea questa specie di tendina ?
Lei crede che i dolori ai muscoli che muovono l'occhio destro non abbiano alcuna correlazione con le restanti patologie? C'è qualcosa che posso fare per migliorare la situazione?
Spero davvero di non averLa infastidita oltre misura, nel qual caso mi scuso in anticipo.
Grazie.
[#3]
Oculista
Carissimo,
il vitreo non ha soluzione di continuo con l'epiretina!!
E' quasi un'unica interfaccia e delle forze biocoesive intercapillari tengono unite le due strutture!!
Tali forze sono generate bioelettricamente dalle cellule epiretiniche se integre ,mentre invece se sono degenerate (da ischemia,infezione,etc.etc.)non sono più in grado di creare tale coesione!!
Quindi non si avrà più coninuità tra vitreo e retina(conditio sine qua non per non avere interferenze ottiche!),ma si avrà un'interfaccia vitreo-area-retina(una sorta di bolla discoide)che è esattamente quella che lei vede!!
Un caro saluto
il vitreo non ha soluzione di continuo con l'epiretina!!
E' quasi un'unica interfaccia e delle forze biocoesive intercapillari tengono unite le due strutture!!
Tali forze sono generate bioelettricamente dalle cellule epiretiniche se integre ,mentre invece se sono degenerate (da ischemia,infezione,etc.etc.)non sono più in grado di creare tale coesione!!
Quindi non si avrà più coninuità tra vitreo e retina(conditio sine qua non per non avere interferenze ottiche!),ma si avrà un'interfaccia vitreo-area-retina(una sorta di bolla discoide)che è esattamente quella che lei vede!!
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.3k visite dal 25/03/2010.
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