La recidiva del cheratocono nel lembo trapiantato è un'ipotesi possibile, anche se molto rara

Buonasera,
Ho letto proprio ora un consulto di oggi sull'aumento dell'astigmatismo dopo diversi anni da un trapianto di cornea, e devo dire che è capitato anche a me.

Io sono stata operata di trapianto di cornea nel lontano 1978, tutto bene fino ad oggi, quando mi è stato parlato di una ripresa dell'astigmatismo.
Ho anche temuto una recidiva del cheratocono.
Comunque mi è stato detto che purtroppo è un'ipotesi possibile dopo così tanto tempo.

Ho chiesto spiegazioni e mi è stato detto che la recidiva del cheratocono nel lembo trapiantato è un'ipotesi possibile, anche se molto rara (e nei rari casi in cui succede è forse dovuta ad un cheratocono già presente nel lembo del donatore, oppure forse a un cheratocono molto decentrato che quindi non è stato eliminato completamente dall'intervento di trapianto, che di solito ha un diametro standard di 8 mm)
Molto più probabile è invece che ci sia una ripresa dell'astigmatismo a molti anni dal trapianto, le cui origini sono da ricercarsi nella tenuta strutturale dell'innesto

Scusate la mia ignoranza, ma che cosa significa esattamente "tenuta strutturale dell'innesto"?
Che cosa si intende esattamente?

Potrò risolvere comunque questo mio problema?
Sono molto preoccupata

Grazie
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
mia cara amica
esegua per cortesia una topografia corneale
con Orbscann
e vediamo bene cosa stà succedendo

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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