Miopia elevata, lasik e parto naturale

Gentili Dottori,
dopo quasi un anno dalla mia ultima richiesta di consulto, riguardante la possibilità o meno di sottopormi ad un trattamento laser per il trattamento della mia miopia, eccomi di nuovo a chiedere il vostro aiuto. Alla fine, nello giugno dello scorso anno, ho finalmente affrontato il tanto temuto intervento: una lasik che mi ha consentito(ad oggi, dopo 10 mesi)il recupero di una miopia di 10.25 diottrie all'occhio destro e di 9.50 diottrie al sinistro. Un miracolo! Ora, dopo questa piccola premessa, la mia preoccupazione: saluterò l'anniversario di questo intervento, in giugno, con la nascita del mio primo bimbo. Non avevo assolutamente pensato alla faccenda della miopia, fin quando il mio ginecologo, saputo casualmente della lasik e della rilevante miopia di partenza, mi ha detto che tassativamente mi sarei dovuta sottoporre a parto cesareo. Questo, per scongiurare distacchi della retina causati dallo sforzo espulsivo connesso al parto naturale.Il mio oculista, da me subito interpellato, mi ha spiegato come si correrebbero dei rischi solo in caso di danni preesistenti alla retina, che, nel corso dell'ultima visita, lo scorso febbraio, non sono stati evidenziati. Un secondo ginecologo, messo da me a conoscenza della faccenda, mi ha spiegato come anche lui rimane perplesso all'eventualità di un parto naturale, in considerazione e della miopia di partenza e, soprattutto, del recente intervento laser. Mi spiegava anche come in merito ci siano varie scuole di pensiero. Ora, è il caso di dire che mi fido "ciecamente" dello specialista che mi ha operato, ma il fatto di sentire altri medici anche solo perplessi all'idea di un parto naturale non mi fa stare, per così dire, perfettamente tranquilla. Chiedo gentilmente a voi dunque, di "illuminarmi" sulla faccenda: quello dei due ginecologi è un timore fondato? E' bene che faccia nuovamente un esame del fondo oculare a ridosso del parto? E ancora, potrebbe incidere nella decisione sul tipo di parto da affrontare il fatto di essere stata operata? Grazie davvero, come sempre, della professionalità e dell'infinita cortesia.
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Dr. Enrico Rotondo Oculista 3.4k 82 3
Buonasera gentile signora, auguri innnanzi tutto per il prossimo lieto evento.
1)L'intervento di correzione laser della miopia non costituisce controindicazione all'espletamento di parto naturale.
2)L'opportunità di eseguire un parto cesareo in un miope dipende dalla presenza di eventuali problemi retinici predisponenti al distacco di retina, questi dovrebbero essere certificati dall'oculista e riferiti al ginecologo che deve prenderne atto. Se il suo oculista le ha dato il "nulla osta" per il parto naturale, questo può essere espletato a prescindere dalle convinzioni o determinazioni del ginecologo. In ogni caso un controllo del fondo oculare a ridosso della data del parto mi pare una ottima scelta.

Cordialmente

Dr. Enrico Rotondo
Responsabile Day Service Chirurgico - PTA di Gagliano del Capo (LE)
https://www.medicitalia.it/enricorotondo/

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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Grazie infinite per la sua risposta e per gil auguri dr. Rotondo, non sa che sollievo sentire un parere tranquillizzante e concorde con quello del mio oculista! Ho già provveduto a prenotare una visita per la fine di maggio, quando sarò quasi al termine dell'ottavo mese: in tal modo, qualora si dovesse ravvisare la necessità di un cesareo sarei ancora in tempo...le auguro un'ottima giornata!
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