Vorrei sapere inoltre come si svolge l'intervento, perchè onestamente l'idea di avere un bisturi a

Buonasera dottori, avrei bisogno di sapere, visto che il 17/12 devo operare due calazi, questa cosa: sono un soggetto che soffre di disturbo d'ansia generale, e il mio medico mi ha prescritto il farmaco omeopatico bfxcr6, vorrei sapere se posso continuare ad assumere il farmaco fino a quel giorno o se lo devo sospendere.
Vorrei sapere inoltre come si svolge l'intervento, perchè onestamente l'idea di avere un bisturi a pochi millimetri dall'occhio che tra l'altro è molto sensibile, visto che ho problemi anche a mettere delle semplici gocce di collirio, mi mette un pò di ansia.
Grazie e cordiali saluti
Guido
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
il calazio è una piccola cisti della palpebra...questa cisti va svuotata chirurgicamente
ci vogliono pochi minuti
il bisturi si usa solo per un attimo
poi si usa solo un piccolo cucchiaino
ma stia sicuro e
dorma sereno

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
La ringrazio Prof. Marino per la risposta rapida, io le spiego perchè mi sono preoccupato, al policlinico di Bari per asportare un calazio, hanno un protocollo di analisi, che a detta dello stesso cardiologo che mi ha visitato, perchè da questo può capire che mi hanno chiesto la visita cardiologica con ecg, un pò eccessivo, ma poi si viene a sapere che in oculistica ci sono stati dei problemi.
Questo era il motivo per cui le ho formulato la domanda, grazie ancora.
Cordiali saluti,
Guido
[#3]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Caro paziente,
l'interventino in questione è veramente una passeggiata,non abbia alcun poensiero.
BUONA VITA!


Cordialità
DUILIO SIRAVO
http://www.baab.it/siravoduilio_/
https://www.medicitalia.it
[#4]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
ho studiato in quella CNINICA OCULISTICA e sono tutti davvero molto bravi
[#5]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Vi ringrazio dottori per le risposte celeri.
cordiali saluti,
Guido
[#6]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
vada a trovare a mio nome a bari il dott MARCO TRENTADUE
[#7]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Buon giorno dottori, sono di nuovo io, con lo stesso problema.
Il 17 dicembre asportai i due calazi di cui vi accennai, ma dopo un mese ne sono spuntati altri piccolini, che ovviamente non hanno risposto a terapia farmacologica.
Ora le ipotesi sono due:
-Non si sono accorti delle altre due cisti;
-Sono ricresciute subito?
Nel caso la risposta fosse la seconda, vorrei sapere quali potrebbero essere le possibili cause, e se queste dipendessero da uno squilibrio biochimico del mio organismo, e in tal caso che esami devo fare? mi devo preoccupare?
Grazie della disponibilità,
cordiali saluti,
Guido
[#8]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
caro signore
una buona visita medico oculistica le chiarirà ogni cosa
[#9]
Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61 20
Gentile utente,
come dice giustamente il Prof.Marino, un avisita specialistica è indispensabile.
Tenga presente comunque che la recidiva dei calazi è un evento abbastanza comune: nel frattempo se il suo oculista è d'accordo consiglierei una terapia a base di Biodeltacortilene pomata da applicare dentro la palpebra inferiore per 2 volte al di per almeno 15 giorni.
Ci faccia sapere come va.
Cordialmente

DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-338 8718992

[#10]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Buongiorno dottori e grazie delle risposte celeri. Sono stato in cura per 10 giorni con betabioptal 3 volte e al di ma niente risultati, i calazi sono piccoli e lo specialista che mi segue, ha consigliato per il momento di lasciare che la natura faccia il suo corso, altrimenti la soluzione la conosciamo...
Una domanda avrei da porvi, visto che ne ho appena parlato con il medico generico, egli mi ha detto che i calazi possono essere determinati anche da lievi disfunzioni della milza, è vero?
Per quanto riguarda i consigli di visita presso di voi, stimati dottori, purtroppo io sono uno studente a lavoro precario, e vivo a Bari, all'estremità opposta alla vostra quindi, temo di non avere i mezzi per raggiungervi, altrimenti non avrei scritto su questo forum sarei venuto direttamente! :)
Grazie e cordiali saluti
Guido
[#11]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
policlinico di bari , piazza giulio cesare è un 'idea?
[#12]
Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61 20
Mi associo al consiglio del Prof. Marino: i bravi colleghi del Policlinico potranno sicuramente esserle di aiuto lavorando in sintonia con il Suo Oculista di fiducia
Cordialità
[#13]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Vi ringrazio dottori, io sono già in cura al policlinico, vi ho fatto domande che non avrei osato fare al mio oculista, perchè avendo i miei genitori con me, questi possano temere che siano problemi di ansia tutto qua.
Grazie ancora
Guido
[#14]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
perfetto
io mi sono specializzato in clinica oculistica a bari e sono tutti bravissimi
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Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61 20
direi che con questo tipo di problemi l'ansia e il timore forse sono ingiustificati: giustamente i genitori temono sempre per la salute dei propri figli ( come può capire solo chi è madre o padre). Li rassicuri e sia sereno
[#16]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
vi ringrazio delle cortesi risposte, il problema è che onestamente il mio morale inizia a risentirne perchè oltre ai calazi, sto soffrendo di altri acciacchi tipo dermatite e adesso probabilmente ho contratto un'otite, ergo sono giù per davvero. Vorrei porvi un'ultima domanda anche se forse non è il vostro campo medico, questi fastidi che arrivano tutti assieme, sono casualità magari dovute anche allo stress e al fatto che mi abbatto, o devo iniziare a pensare che ci possa essere una causa maggiore che provochi queste piccole? Che so da ignorante vi chiedo se vi può essere un problema al sistema immunitario od altro... perfavore ho bisogno di questo chiarimento.
Grazie e scusate per l'inopportunatezza.
Cordiali saluti,
Guido
[#17]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
guido lei è bravissimo...forse un pò troppo affaticato e stressato
[#18]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Gentile paziente,
non direi proèprio di collegare i calazi ad alterazioni della milza!,se mai nelle recidive dei calazi(calaziosi),si possono avere problematiche gastrointestinali e/o colecistopatiche.
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
[#19]
Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61 20
Caro signore,
oltre ad associarmi a quanto dice il bravo Collega Siravo, ho letto che Lei ha anche problemi dermatologici: in passato ho curato pazienti che soffrivano di ricorrenti calazi in concomitanza di problematiche dermatologiche ( rosacea ed altro )per cui una volta sistemato il problema dermatologico si risolvevano anche i calazi.
Provi a parlarne anche con oculista e dermatologo.
Cordialmente, e su con la vita!!!
[#20]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
In effetti sarebbe opportuno conoscere di quale tipo di problemi dermatologici lei è affetta.
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
[#21]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Stimati dottori, vi ringazio per l'interessamento, sinceramente non ho mai ricevuto una diagnosi precisa, il medico dermatologo, ha parlato di pori dilatati che col freddo si arrossano o roba del genere,perchè invece di spiegarmi, mi ha dato direttamente una cura, per 20 giorni una terapia a base di mousse antibatterica Lutsine, e una pomata che si chiama Zarzenda, ora abbiamo cambiato la terapia perchè a sua detta dopo un certo punto bisogna variare la terapia altrimenti la pelle non risponde più, e ho iniziato con una crema da conservare fredda, di nome Rosèliane, e fra 20 giorni, dovrò tornare a farmi vedere, i miglioramenti ci sono anche se i segni rimangono.
Comunque i segni sulla pelle sono dei puntini rossi che al tatto si avvertono. Altro non si dirvi, grazie
Cordiali saluti,Guido
[#22]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
OK!
Continui le cure e ci faccia sapere.
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
[#23]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Gentili dottori, vi aggiorno sulle condizioni del mio occhio destro: non ho avuto la conferma da un medico, ma ho l'impressione che mi sia spuntato un altro piccolo calazio sulla palpebra superiore, perchè al tatto sento come se avessi un piccola pallina...
E siamo già a tre, più della precedente volta!
Ora la cosa che vi chiedo è se i calazi sono fenomeni patologici a se stanti, o comunque se devo fare ulteriori accertamenti e se si quali? Vi chiedo proprio di aiutarmi perchè la situazione è veramente fastidiosa, inoltre sto iniziando soffrire di affaticamento quando sono dinanzi a pc e televisione con arrossamento in particolare dell'occhio colpito dai calazi.
Cosa mi consigliate a distanza?
Grazie e cordiali saluti,
Guido
[#24]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista

Gentile paziente,
Il calazio unitamente all'orzaiolo, rappresenta una delle più frequenti lesioni acquisite della palpebra. Negli adulti i calazi
rientrano il più delle volte nel quadro clinico delle meibomiti croniche associate ad alcune affezioni dermatologiche quali la dermatite seborroica e l'acne rosacea.

Le palpebre contengono alcune strutture annessiali particolari: le ciglia con annesse le ghiandole di Zeiss (gh. sebacee); le
ghiandole di Moll,sudoripare modificate, e le ghiandole di Meibomio. Queste sono ghiandole sebacee olocrine inserite profondamente
nel piatto tarsale e completamente indipendenti dai follicoli delle ciglia. Sono presenti in un numero variabile da 20 a 30 sulla
palpebra superiore e da 10 a 20 in quella inferiore e producono un materiale lipidico normale costituente del film lacrimale.

Qualora si verifichi l'ostruzione del dotto escretore o quando una primitiva infezione batterica (orzaiolo interno) ne provochi la rottura,il rilascio del materiale lipidico nei tessuti circostanti produce una reazione da corpo estraneo costituita da istiociti, cellule giganti multinucleate, plasmacellule, eosinofili, linfociti e leucociti polimorfonucleati. Si costituisce così il calazio, un lipogranuloma che si sviluppa attorno alle ghiandole di Meibomio. La diagnosi differenziale principale va posta con l'orzaiolo, infezione batterica a carico del bulbo pilifero e/o delle ghiandole di Zeiss (orzaiolo esterno) o delle ghiandole di Meibomio (orzaiolo interno), il più delle volte sostenuta dallo Staphylococcus aureus.

L' affezione si risolve in 5-7 giorni con il drenaggio spontaneo dell'ascesso . Si differenzia inoltre dalla Cellulite presettale, che si manifesta con eritema ed edema palpebrale, per la mancanza di febbre e leucocitosi . L'evoluzione del calazio è condizionata dalla
possibilità della ghiandola di svuotarsi, se ciò avviene, può guarire spontaneamente; l' applicazione ripetuta nel corso della giornata di impacchi caldi agevola questo processo. Se si associa una blefarite significativa, può essere utile un antibioticoterapia topica.
Quando il trattamento conservativo fallisce si ricorre all' infiltrazione di 0.05-0.2 ml di Triamcinolone 5 mg/dL, che determina la guarigione delle lesioni entro 1 o 2 settimane, questo approccio terapeutico si è dimostrato più efficace rispetto al solo trattamento
conservativo.
In ultimo si può ricorrere al curettage transcongiuntivale del granuloma. Qualunque sia la scelta terapeutica è bene tenere presente
che la presenza di calazi a livello della palpebra superiore può determinare un transitorio appiattimento della porzione centrale della cornea con conseguente diminuzione del visus, peraltro reversibile a seguito della guarigione. I soggetti affetti da calaziosi vanno educati ad una accurata e giornaliera detersione della rima palpebrale per la possibilità che il fenomeno si ripresenti; oltre a questo provvedimento di base, deve essere messo in opera quanto necessario per la terapia della patologia di fondo (Dermatite seborroica,rosacea) quando presente.
Inoltre devono essere fatti esmi dell'apparato gastroenterico,perchè ci possono essere problematiche di alterato transito,colecistopatie etc.etc.
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it

[#25]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Dottore la ringrazio della risposta celere, allora vorrei dirle, che sto avendo problemi di dermatite, ma per quanto riguarda le colicisti, a dicembre gli ultimi esami del sangue davano la bilirubina nella norma, mentre per quanto riguarda i problemi gastro intestinali, onestamente apparte qualche crampo ogni tanto non sto avendo problemi,forse solo un pò di stitichezza per i continui cambiamenti di orario a cui sono sottoposto per via delle lezioni universitarie. Poi non so se possa riguardare, ultimamente sto mangiando un pò di più, perchè soffrendo spesso di ansia e di stress, mi sto concedendo un periodo di piacere alimentare, visto che ho anche trovato l'amore in questo periodo, ergo mi sto rilassando. Ovvio che cmq non sto mangiando lo schifo, mangio un pò di più le solite cose, e devo dire che apparte un pò di pancetta,quando mangio qualcosa in più mi sento bene, infatti ho molto appetito e mi sento forte. Perdoni la digressione ma era per spiegarle come sta funzionando un pò la mia vita, se necessario analizzare l'apparato intestinale, devo per forza fare la gastroscopia, o va bene qualche esame ematico particolare? La colon la feci o due o tre anni fa ed era tutto a posto.
Attendo un vostro consiglio gentili medici e colgo l'occasione per farvi i miei auguri di buone palme
Cordiali saluti,
Guido
[#26]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Grazie per gli Auguri che contraccambio,
continui a seguire i consigli del dermatologo e poi ci faccia sapere.
Un saluto.
http://siravoduilio.beepworld.it
[#27]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Buon giorno gentili dottori, rieccomi qui che scrivo, perchè il mio problema al calazio è peggiorato di nuovo.
Il mese scorso ho avuto una forte infiammazione, che mi ha spinto al pronto soccorso, dove ho avuto un collirio e un gel da mettere 5 volte al giorno.
A quel punto l'infiammazione regredì ma il calazio no, quindi abbiamo deciso in accordo con il medico oculista, di aspettare 20 giorni per disintossicare l'occhio dalle cure precendenti, mantenendolo ben idratato con lacrime artificiali, e di fare un tampone congiuntivale.
Purtroppo in questi 20 giorni il problema si è esteso, perchè oltre al calazio è incominciato a comparire l'edema sulla congiuntiva e la presenza di tanti piccoli capillari sul bulbo( credo si chiami cosi la parte bianca altrimenti perdonate l'ignoranza) che poi si sono estesi anche all'altro occhio che è privo di calazi, creando una macchia e una striscia fastidiose.
Questa mattina mio padre ha ricevuto il risultato del solo occhio destro( quello dove c'è il calazio) e per telefono, poi bisognerà leggere bene il referto ovviamente, mi ha detto che c'è la presenza di uno stafilococco dermoide o dermatoide, non ho capito molto bene, e che forse l'altro occhio che è anche più arrossato è negativo.
Come può essere questo? E' sopratutto questo batterio è pericoloso? Sareste cosi gentili da darmi qualche informazione a riguardo?
E sopratutto quel dermoide o dermatoide, indica che il problema ha origine dal derma? Perchè sono afflitto da quasi due anni da fastidiosi puntini rossi verso il centro del viso, e non vorrei aver contratto quella forma di dermatite che mi sembra chiamarsi rosacea.
Grazie in anticipo per la disponibilità e perdonate il disturbo.
Cordiali saluti,
Guido
[#28]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Gentili, dottori devo rettificare quello che ho detto, le analisi dicono che ho contratto lo stafilococcus epydermicus o giù di li.
Grazie e scusate ancora.
Guido
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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