Prevenzione del ritorno della miopia dopo prk

Salve,
ho 36 anni e sei mesi fa mi sono sottoposta ad un intervento di prk per correggere una miopia di circa -4,5 D associata a lieve astigmatismo. Attualmente di giorno vedo benissimo sia da vicino che da lontano, mentre di sera vedo dei raggi e degli aloni intorno alle luci elettriche che tutto sommato non mi danno molto fastidio.
Il mio quesito riguarda l'opportunità di usare o meno degli occhiali da lettura per prevenire il ritorno della miopia; mi spiego.
Sin da bambina amo leggere e ho avuto l'abitudine di farlo a letto prima di addormentarmi. Inoltre ho sempre studiato per molte ore al giorno fino alla laurea. Sono convinta però che tutto ciò sia stato causa della mia miopia, a maggior ragione che provengo da due famiglie di emmetropi/ipermetropi, con nessun caso di miopia a parte il mio. Nei primi tempi dopo l'operazione ho evitato di leggere, ma dopo circa 4 mesi ho ripreso a farlo la sera; svolgo inoltre un lavoro che mi tiene al computer per 8 ore al giorno. E proprio stando al computer e spostando lo sguardo fuori dalla finestra mi sono accorta che per un attimo tutto mi appariva sfocato, per poi tornare normale. Ciò mi ha ricordato la "genesi" della mia miopia, quando a 12 anni sollevavo lo sguardo dai libri di scuola e per un attimo (che col tempo diventava sempre più lungo!) tutto era sfocato. Pertanto ho immediatamente smesso di leggere la sera. Anche l'oculista che mi ha operato, quando gli ho esposto i miei timori sul ritorno della miopia, mi ha effettivamente confermato l'importanza di far riposare gli occhi. Solo che a me piace leggere a letto e mi manca!!
Pertanto vi chiedo: che ne pensate dell'idea di utilizzare un paio di occhiali premontati per presbiti, magari alla gradazione minima possibile (1 D), solo ed esclusivamente quando leggo la sera? Potrei far diminuire le mie capacità accomodative che al momento sono eccellenti?
Per completezza vi informo che all'ultima visita, dopo 3 mesi dall'intervento, vedevo 12/10 all'occhio sinistro e 10/10 al destro e che gli esami strumentali avevano rilevato una ipermetropia di 0,60 D. L'oculista però ha detto che non era il caso di indagare se fossi davvero ipermetrope (penso si riferisse all'esame della vista in cicloplegia) perchè del tutto inutile.
Grazie mille per il vostro aiuto!
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
a mio parere noi miopi abbiamo una dipendenza psicologica dagli occhiali
non faccia nulla
lei vede bene da lontano e vicino
metaspesso lacrime artificiali
ed introcuca ne;;alimentazione alimenti ricchi di vitamina a
luteina
e vitamina e

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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