Disturbo visivo di difficile diagnosi.

Siete tutti medici preparatissimi e disponibilissimi ,mi affido a tutti ma sono colpita dall'umanità del prof L.Marino a cui se è possibile vorrei chiedere visita privata.Sono una ragazza 43 anni, circa 3 mesi fà ho fatto uso scellerato di computer , 6-7 ore continue al giorno con monitor in posizione bassa e scorretta ho notato come un' abbagliamento continuo anche ad occhi chiusi nella parte inferiore dell'occhio e ho iniziato a veder sfuocato da vicino, dopo pochi giorni il disturbo si è esteso a tutto il visus. Temo di non riuscire a spiegare bene come vedo, mi sveglio ogni mattina con la sensazione di avere sguardo incrociato al centro difficoltà di messa a fuoco per alcuni minuti vedo come luce bianca, la visone anche da lontano è disturbata come da dei chiari scuri o linee di luce bianca sia verticali che oblique, non riesco a seguire le immagini in movimento, vedo meglio in un ambiente chiaro come si abbassa la luce vedo malissimo, non riesco a tenere sguardo fisso su un volto anche a 2m di distanza è come se non vedessi l'immagine nella globalità diventa tutta scura e ingarbugliata e devo spostare spessissimo lo sguardo, tutto questo mi dà vertigini, nausea, a volte parestesie agli arti,ad occhi chiusi sono abbagliata da post immagini che durano molto a lungo. Mi hanno diagnosticato astenopia accomodativa, ma con incertezza, ho solo +1 di presbiopia, un leggero astigmatismo+ 0,60 -0,25 che era già presente,ho usato integratore di colina, i medici che mi hanno visitato ritengono che in 3 mesi doveva essere tutto passato.Ho eseguito diversi esami , sono nella norma: fondo occhio, campo visivo, p. visivi evocati, stratus oct (eseguita 2 mesi fà) , si nota solo lieve insufficienza di convergenza. Nuerologicamente mi hanno escluso miastenia e sclerosi multipla , ho lesioni cicatriziali che sono invariate da circa 10 anni. Sono certa che il disturbo non è di natura ansiosa perchè costante e permanente, ma per escludere tutto mi hanno prescritto ansiolitici che non recano nessun miglioramento al disturbo visivo. Prof Marino la prego di prendermi a cuore, confido fortemente nelle vostre indicazioni e nel vostro aiuto.