Lieve ptosi palpebrale in neonata

Gentilissimi Specialisti,

Il 01/02/2015 ho partorito una bambina alla 37+5 in seguito a rottura delle membrane.
Il parto è avvenuto con taglio cesareo a causa di una mancata dilatazione del collo dell'utero.
Già il giorno dopo la nascita la bambina presentava la palpebra sinistra un po' gonfia e tendeva a non aprire l'occhio.
Mio marito, che ha potuto vederla appena lavata, è sicuro che subito dopo la nascita gli occhi fossero entrambi aperti ed uguali.
Il pediatra dell'ospedale, inizialmente, ha parlato di un'allergia alla collirio che si mette ai neonati in sala parto, poi visto che l'occhio rimaneva sempre molto chiuso, ha disposto una consulenza con l'oculista neonatale che è avvenuta al quinto giorno di vita della bambina.
L'oculista ha constatato la presenza di una lieve "ptosi palpebrale" e di un leggero gonfiore che ancora persisteva.
Per fortuna la situazione non sembra tale da compromettere la funzionalità dell'occhio e potrebbe anche essere che si risolva da sola con la crescita.
L'oculista ha prescritto pulizia dell'occhietto con "Iridium Baby garze" due volte al giorno e fissato un nuovo controllo tra un mese.
A 10 giorni dalla nascita la bambina apre più spesso l'occhio, anche se la palpebra tende a rimanere sempre più bassa dell'altra e sembra che persista ancora un po' di gonfiore.
Fermo restando che tra un mese porterò la bambina a controllo e che faremo tutte le visite e gli accertamenti necessari, mi permetto di chiedere se esiste qualcosa che io, mamma, possa fare per aiutare il muscolo elevatore della palpebra della bambina a rafforzarsi in modo che non le rimanga neanche il possibile difetto estetico di cui mi è stato accennato.
Consultando in line ho letto di esercizi per la palpebra e di miglioramenti registrati in bambini in casi analoghi.
Se non è troppo disturbo gradirei avere un vostro parere in merito e, se possibile, qualche consiglio.
Confidando in una risposta ringrazio sentitamente e porgo cordiali saluti.
[#1]
Dr. Matteo Musumeci Oculista 13 1
Da quello che lei scrive appare evidente che la ptosi palpebrale in atto sia da attribuire a trauma del parto: "palpebra sinistra gonfia... gonfiore un po' ridotto a 10 giorni dalla nascita".

Ciò che deve essere attenzionato è che la palpebra non copra il forame centrale pupillare perchè altrimenti potrebbe instaurarsi un'ambliopia ex-anopsia (cioè una ridotta capacità visiva dell'occhio per difetto di stimoli ai recettori retinici).

Anche se la palpebra copre la parte superiore dell'iride, ma non il forame pupillare, non se ne adombri più di tanto!
Aspettiamo intanto che la natura ripari al trauma da parto che evidentemente c'è stato!
Non vorrei che cosiddetti "esercizi per la palpebra" traumatizzino ulteriormente l'occhio. Del resto non ritengo che possano avere rigorosa base scientifica.
Esistono farmaci che a più livelli possono aiutare e incrementare l'innervazione e la motilità palpebrale, ma per la tenerissima età della bambina mi sembra clinicamente più accorto adesso non somministrare nulla, seguire il caso e attendere miglioramenti che verranno "con serenità".

Un caloroso augurio per la sua nuova felicità!
Un cordiale saluto
Matteo Musumeci

Dr. Matteo Musumeci

Allergia ai farmaci

Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.

Leggi tutto