Nuovi occhiali per uso lettura e computer

Buongiorno,
ho 32 anni e nell’ultimo periodo ho riscontrato un increment di fatica nell’utilizzo del computer e della lettura. Cercheró di descrivere piu sinteticamente possibile la mia situazione.

Lavoro in un negozio e devo utilizzare il pc per utilizzare la cassa, creare ordini, mostrare prodotti su web, leggere report su excel. Inoltre mi capita di dover scrivere o leggere ordini su carta e di parlare con clienti o allo stesso tempo parlare con clienti e scrivere al computer. Il tutto é molto dinamico e le distanze di messa a fuoco cambiano di continuo.

Poi nel tempo libero ho iniziato a frequentare un corso di interior design su computer e quindi passo piu tempo al computer.

Sono quindi andato a passare una visita da un medico oculista che mi ha detto che sono ipermetrope ed ho astenopia correttiva.

Per questo mi ha prescritto occhiali:
O.D. = sf.+0.75
O.S. = sf. +0.75
A Permanenza


Ora é piu di una settimana che li uso ma ho notato che se li uso per leggere un foglio di carta o un’etichetta a circa 30/40 cm ci vedo meglio, le scritte sono leggermente piu grandi e soprattutto sento che l’occhio fa pochissima fatica per leggere le lettere. Peró se li uso al computer ( distanza 60/70 cm) l’immagine risulta non messa a fuoco bene e sento che gli occhi devono fare piu fatica per leggere.
Al computer per vederci meglio devo avvicinarmi allo schermo ma questo dopo un po mi causa bruciore agli occhi. Ho letto che tutti gli occhiali hanno un periodo di aggiustamento e quindi ho iniziato a stare al pc piu vicino utilizzando del collirio prescrittomi e sono andato oltre, ma il risultato é stato occhi ancora piu affaticati e mal di testa (peró il bruciore era sparito).
Se poi provo a guardare oltre lo schermo a 3 metri, diciamo che vedo tutto sfocato.

Prendendo in mano la scheda progettuale dell’occhiale leggo che l’occhiale é un:

monofocale
o.d. = +0.75 S.DI 32,0 (che non so che cosa é),
o.s. = +0.75 S.DI 31,0
la marca della lente é toscottica e il prodotto di chiama 1.56 sferica.

Ora leggendo su internet ho letto che questi dovrebbero essere I classici “occhialini da lettura” che servono per leggere da vicino 30/40 cm.
Ho poi fatto una prova con un occhiale da lettura di quelli che si trovano in farmacia +1.0. Il risultato é quasi lo stesso, ci vedo bene da vicino (vedo le scritte anche un po piu grandi) ma quando provo a leggere qualcosa a distanza computer 60 cm ci leggo peggio.

Ora tutto questo mi ha creato un po di confusione…le chiedo, c’e qualcosa di sensato nei miei ragionamenti?
Oppure sono anche astigmatico?
Ho anche letto di lenti dinamiche vicino/intermedio, potrebbero fare al mio caso?

Grazie
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
se e’ emmetrope

gli occhiali sono per lettura

se e’ ipermetrope dovrebbero andar bene

che referto le ha fatto il suo medico oculista?

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Utente
Utente
Il referto che mi ha dato l'ha scitto quasi con una caligrafia illeggibile ma sono riuscito a capire che il fondo oculare é nella norma, poi ha segnato un 12/13 che non so cosa voglia dire.

A voce mi ha detto che sono ipermetrope con astenopia correttiva e per questo mi ha prescritto occhiali +0.75 su entrambi occhi a permanenza.

Utilizzando questi occhiali per leggere su carta e scrivere quindi a 30/40 cm vedo effettivamente le lettere un pó piu grosse e nitide inizialmente. Ma poi con il continuare a leggere diciamo 20/30 minuti, comincio a sentire di nuovo bruciore sugli occhi e affaticamento in particolare sul sinistro. Sento poi spesso come se avessi della sabbia o dei granelli nell'occhio e alcune volte sento delle piccole punture dentro l'occhio sinistro. Come se un ago da cucire mi pizzicasse. Noto inoltre che ho molto materiale giallo credo si chiami "cispa", specialmente dopo aver letto a lungo o la mattina appena alzato.
Se poi inizio a rilassare gli occhi e continuare a leggere le lettere é come se si sdoppiassero un po. e' come se avessero un offset o un doppio spessore. Piu il carattere delle lettere é piccolo e minore autonomia ho.
Se poi provo a leggere sul computer la sensazione é un po la stessa (le lettere hanno sempre questo offset), solo che mi sembra di vedere un po piu sfocato. Infatti la soluzione migliore é rimuovere gli occhiali ed aumentare di molto la dimensione dei caratteri. Cosí anche se vedo un pó sdoppiato riconosco le lettere. Proprio come sto facendo adesso mentre le sto scivendo.

Quindi mi chiedevo magari ho bisogno di lenti da vicino e intermedio, invece che solo monofocali. Se non mi sbaglio monofocali vuol dire che sono lenti tarate per una sola distanza, corretto?
Ho letto che ci sono lenti dette office progressive per distanze da vicino e intermedio, ne ha sentito parlare? crede potrebbero aiutarmi?


In un cassetto ho ritrovato due vecchie prescrizioni una del 2011 e una del 2009 che hanno contribuito a incasinare ancora di piú la mia ricerca.
In quella del 2011 un medico oculista invece diceva:
O.D. = 0 sf, -0.25 cil, ax 180
O.S. = 0 sf, -0.50 cil, ax 180
a distanza
Leggendo altri blog su internet questa prescrizione dovrebbe dire che ero solo astigmatico e che l'occhio sinistro era piu debole (infatti se provo a chiudere l'occhio destro e leggere con quello sinistro faccio molta piu fatica).

In quella del 2009 un optometrista diceva:
O.D. -0.25 sf, +0.50 cil, ax 90
O.S. -0.25sf, +0.50 cil, ax 95
che se non mi sbaglio vorrebbe dire miope con astigatismo.

Che dire, possibile che 3 oculisti abbiano dato risposte completamente diverse uno dall'altro?
Oppure sono io che non riesco a spiegarmi e magari sono cosí abituato a correggere la mia vista che anche durante i test visivi la altero?
Sono molto confuso. Ho ancora fastidio agli occhi e non so a chi rivolgermi.

Grazie per la sua pazienza.

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