Cambio di segno dell'astigmatismo

Buoasera a tutti e mi scuso per il titolo un po' incomprensibile.
Un paio di settimane fa ho effettuato una visita oculistica (non avevo con me i vecchi occhiali perché li avevo dimenticati, ma confidavo che il medico potesse capire la mia gradazione senza basi precedenti). Il medico oculista mi ha fatto una visita e mi ha dato un foglietto con la mia gradazione.
Fatti i nuovi occhiali presso un'ottica, indossati gli occhiali mi rendo conto di non vedere benissimo. Mi spiego. Io sono astigmatica e ipermetrope. Con i nuovi occhiali riuscivo a mettere a fuoco gli oggetti lontani, ma con rapide inclinazioni della testa o peggio, leggendo, diventava tutto sfocato.
I problemi più seri li ho riscontrati usando il cellulare, dove non riesco a vedere nemmeno quale sia un punto e quale una virgola (con i nuovi occhiali).
Torno dall'ottica con i vecchi occhiali e mi dicono che il dottore aveva "cambiato il segno" dell'astigmatismo: da un valore di +1.50 per i vecchi occhiali sono passata ad un valore di -2.00 per i nuovi. Loro non mi hanno controllata, mi hanno consigliato di tenerli su per un po' e di vedere se le cose potevano migliorare.
In due giorni ho notato solo grandi mal di testa e sì, magari riuscivo anche a leggere (sono una studentessa e passo gran parte del giorno sui libri) ma mettere ben a fuoco era un inferno, soprattutto dopo molte ore. Ora mi chiedo:
è possibile che abbia portato occhiali sbagliati per così tanto tempo da aver bisogno di settimane per abituarmi alla nuova gradazione, o devo pensare ad un errore umano dell'oculista?
Quanto tempo è necessario per abituarsi a una variazione di astigmatismo così ingente? O meglio, è questa possibile?
Scusate se sono stata prolissa, aspetto risposte.
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Dr. Ferdinando Munno Oculista 2.8k 168
diciamo che la questione dei segni è ostica da comprendere ma sulla carta un segno meno e un segno più sono gli stessi otticamente, basta modificare gli assi dell'astigmatismo, lei parla di una gradazione senza aggiungere l'asse sul quale lavora, che di certo sarà cambiato nella nuova prescrizione.
Non c'è dubbio che l'adattamento al nuovo occhiale è difficile ai primi tempi ma confido che riuscirà ad abitiuarcisi, se non dovesse sicuramente il suo oculista saprà meglio consigliarla per un eventuale ritorno al vecchio, che otticamente è lo stesso

Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it

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