Cataratta sx e dx: perché il chirurgo non ha "pareggiato i due occhi"

Buongiorno. Ho effettuato l'intervento di cataratta occhio sx dove mi è stato impiantato il cristallino artificiale con visione LONTANO. Successivamente, sempre dallo stesso Oculista chirurgo e nella stessa struttura pubblica, ho subito l'intervento, sempre di cataratta, per l'occhio dx, dove è stato impiantato, a mia insaputa, un cristallino artificiale con visione VICINO. Le difficoltà sono tante! C'è una soluzione. Grazie e distinti saluti.
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Dr. Ferdinando Munno Oculista 2.8k 168
SALVE,
questa è una scelta che spesso adottiamo per non utilizzare gli occhiali dopo l'intervento. in sostanza un occhio lavora per vicino e uno per lontano.
entrambi si aiutano e per le operazioni di tutti i giorni lei non dovrebbe aver bisogno di alcun occhiale.
la soluzione è un occhiale per pareggiare le cose o una lentina intraoculare. ne deve parlare col suo oculista.

Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la risposta molto esauriente. Vorrei chiederle, però, perché non sono stato avvertito. Pensi dottore che dopo 8 giorni, al secondo controllo, "abbiamo scoperto", sì abbiamo scoperto", che l'occhio operato dopo, cioè il dx, è, come Lei ha citato nella risposta,
«una scelta che spesso adottiamo per non utilizzare gli occhiali dopo l'intervento». Non sono contento, forse per me era una scelta da evitare, infatti non vedo bene né da vicino né da lontano. Mille grazie.
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