Allergia acari e fastidio occhi
Salve,è possibile che l'allergia agli acari possa provocare un fastidio perenne di bruciore quando sbatto le palpebre?Nessun prurito, nessun occhio rosso nessun gonfiore ma solo questo fastidiosissimo problema...
Oculista
Carissimo,
gli acari della polvere sono piccoli artropodi che misurano circa 0,3 millimetri, sono invisibili ad occhio nudo e decisamente comuni nell’ambiente domestico. I due tipi di acari prevalentemente presenti in Italia sono il Dermatophagoides pteronissimus ed il Dermatophagoides farinae; questi minuscoli animaletti prediligono gli ambienti caldi e umidi e tendono a vivere e a moltiplicarsi soprattutto in cuscini, lenzuola, materassi, coperte, piumini, tappeti.
L'allergia provocata dagli acari - a differenza di altre manifestazioni allergiche (per esempio, quelle da pollini) - non segue un caratteristico andamento stagionale, ma ha la tendenza ad essere perenne, cioè a prolungarsi per tutto l'arco dell'anno, talora con una lieve attenuazione nel corso dei mesi estivi. L'allergia può interessare:
-l’apparato respiratorio e quindi causare l’insorgenza di una rinite allergica (ostruzione e gocciolamento del naso, starnuti frequenti, prurito al naso e alla gola, tosse) e, in alcuni casi, anche di asma gli occhi e quindi provocare la comparsa di una congiuntivite allergica caratterizzata da bruciore, prurito e lacrimazione;
-la cute e quindi indurre il manifestarsi di un eczema o di una dermatite atopica (prurito, presenza di placche rosse e vescicole, desquamazione, ecc.).
L’umidità e il calore favoriscono la proliferazione degli acari quindi è facile immaginare che quando si dorme nel letto, a contatto con materasso, cuscino, lenzuola e coperte, si sviluppano quel calore e quell’umidità che favoriscono la moltiplicazione di questi animaletti. Di conseguenza è proprio durante il sonno che ci si trova ad inalare facilmente le loro escrezioni ed è per questo motivo che le persone allergiche agli acari della polvere lamentano spesso l’insorgenza di crisi durante la notte o la mattina al risveglio.
Comunque cardine essenziale di tutte le allergie èla reazione istamino mediata con PRURITO!!
Quindi l'assenza del prurito è un dato non patognomonico!
Un caro saluto
gli acari della polvere sono piccoli artropodi che misurano circa 0,3 millimetri, sono invisibili ad occhio nudo e decisamente comuni nell’ambiente domestico. I due tipi di acari prevalentemente presenti in Italia sono il Dermatophagoides pteronissimus ed il Dermatophagoides farinae; questi minuscoli animaletti prediligono gli ambienti caldi e umidi e tendono a vivere e a moltiplicarsi soprattutto in cuscini, lenzuola, materassi, coperte, piumini, tappeti.
L'allergia provocata dagli acari - a differenza di altre manifestazioni allergiche (per esempio, quelle da pollini) - non segue un caratteristico andamento stagionale, ma ha la tendenza ad essere perenne, cioè a prolungarsi per tutto l'arco dell'anno, talora con una lieve attenuazione nel corso dei mesi estivi. L'allergia può interessare:
-l’apparato respiratorio e quindi causare l’insorgenza di una rinite allergica (ostruzione e gocciolamento del naso, starnuti frequenti, prurito al naso e alla gola, tosse) e, in alcuni casi, anche di asma gli occhi e quindi provocare la comparsa di una congiuntivite allergica caratterizzata da bruciore, prurito e lacrimazione;
-la cute e quindi indurre il manifestarsi di un eczema o di una dermatite atopica (prurito, presenza di placche rosse e vescicole, desquamazione, ecc.).
L’umidità e il calore favoriscono la proliferazione degli acari quindi è facile immaginare che quando si dorme nel letto, a contatto con materasso, cuscino, lenzuola e coperte, si sviluppano quel calore e quell’umidità che favoriscono la moltiplicazione di questi animaletti. Di conseguenza è proprio durante il sonno che ci si trova ad inalare facilmente le loro escrezioni ed è per questo motivo che le persone allergiche agli acari della polvere lamentano spesso l’insorgenza di crisi durante la notte o la mattina al risveglio.
Comunque cardine essenziale di tutte le allergie èla reazione istamino mediata con PRURITO!!
Quindi l'assenza del prurito è un dato non patognomonico!
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.7k visite dal 06/12/2008.
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Approfondimento su Allergia
L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.