Possibile una regressione della miopia?

Salve,

ho 25 anni e sono miope da circa 20 anni. Sono sempre stata vista da un solo oculista, il quale mi ha riscontrato, circa 3 anni fa, una miopia di 3.75 all'occho destro e 4.25 al sinistro. Fino a tre anni fa, ad ogni modo, la miopia è aumentata quasi regolarmente. Ho portato lenti a contatto (con correzione 3.75 e 4) fino a qualche mese fa.

Recentemente ho fatto una visita presso un altro oculista per l'intervento al laser di correzione della miopia. I dati sono i seguenti: Acuità visiva con correzione da lontano (-3 occhio dx, -1 occhio sx), Refrazione in ciclopegia (-3 occhio dx, -0.75 occhio sx). La dottoressa che mi ha visitato si è meravigliata nel vedere che, nel corso degli anni, la miopia dell'occhio sinistro era stata sovrastimata costantemente.

Mi chiedo come sia stato possibile prescrivere una correzione molto più alta in questo periodo. Devo fidarmi del primo oculista o dei test computerizzati e della visita fatta di recente? In effetti, coprendo l'occhio destro mi accorgo che vedo molto meglio che non coprendo quello sinistro. C'è stata una regressione della miopia?

Attendo con fiducia i vostri consigli,
[#1]
Attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima,
verosiilmente l'ultima visita è stata fatta in CICLOPLEGIA TOTALE e le altre no!
Quindi prcedentemente era stata inclusa una miopia da spasmo accomodativo(risolto in cicloplegia totale!!!).
Sono situazioni che purtroppo vengono riscontrate fequentemente,per non parlare delle ipermetropie(deficit ametropico opposto)che poducono spami accomodativi i quali danno una miopia da spasmo,assolutamente inesistente(falso positivo!!!)ma che viene coretta per non aver effettuato cicloplegie totali!!!
Sono a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Un caro saluto
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottore per la sua risposta esauriente.
Solo un paio di dubbi ancora: per ciclopegia totale si intende la misurazione del difetto visivo con l'utilizzo di gocce? L'ultima visita è stata fatta in entrambi i modi, con e senza gocce e in entrambi i casi l'occhio sinistro è risultato essere portatore di una miopia di una sola diottria.

In ogni caso, dato che intendo sottopormi alla correzione della miopia con laser ad eccimeri e che l'ultima visita è stata fatta attraverso test computerizzati (che credo siano più attendibili), quale devo considerare essere la mia miopia effettiva? Ovvero, quella da correggere?

Grazie mille.
Alessia
[#3]
Attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima Alessia,
la cicloplegia veramente totale spesso è addirittura impossibile procurarla anche con un buon protocollo applicativo!
I farmaci dotati di attività cicloplegica disponibili sono l’atropina, l‘omatropina,il ciclopentolato e la tropicamide. Per ottenere una cicloplegia profonda e stabile la tecnica più sicura consiste nell’in-stillazione di una goccia di atropina allo 0,5% 2 volte al giorno per 5 giorni prima dell’esame. La cicloplegia che si ottiene in questo modo è praticamente totale e poco fluttuante; purtroppo ha l’inconveniente di alterare la visione per una e a volte due settimane, in quanto la paralisi del muscolo ciliare permane per altri 8-10 giorni. Pertanto è un provvedimentoche viene riservato solo a casi particolari o dubbi, in cui sia assolutamente indispensabile una abolizione pressoché totale della capacità accomodativa. Tuttavia,è un poco meno efficace in occhi fortemente pigmentati. Non è invece avveduto, né dà particolari vantaggi, impiegare la concentrazione all’ 1%, a causa dei possibili effetti tossici sistemici.Il protocollo attualmente più seguito perottenere una cicloplegia abbastanza marcata consiste nell’uso di farmaci di sintesi, il ciclopentolato o la tropicamide;alcuni rifrazionisti preferiscono associare i due farmaci, ma non vi è una chiara dimostrazione che questa associazione sia realmente vantaggiosa, salvo che nelle iridi scure, ove trova impiego elettivo.Il ciclopentolato all’1% dà una paralisi dell’accomodazione rapida e paragonabile a quella ottenuta con l’atropina.Normalmente sono sufficienti 2-3 instil-lazioni a distanza di 30-45 minuti, ed il massimo dell’effetto è raggiunto dopo circa 2 ore. La paralisi accomodativa dura da 6 a 24 ore. Data la sua potente azione e la sua durata relativamente limitata, il ciclopentolato è il farmaco di scelta quando si voglia ottenere una cicloplegia marcata ed eliminare praticamente ogni residuo accomodativo.
Per le schiascopie di routine, specie quelle fatte per prescrivere occhiali,senza forti dubbi, nelle quali non è richiesta una paralisi accomodativa particolarmente marcata, viene largamente impiegata la tropicamide,che ha il vantaggio di una azione rapida e poco duratura. Instillata all’1% ogni 10-15 minuti per 4-6 volte (riducendo la frequenza con l’aumentare dell’età), man-tiene una buona paralisi per circa 30-40minuti, tempo sufficiente per un accurato e completo esame rifrattivo. La durata d’azione è di 2-6 ore, consentendo quindi al paziente di tornare rapidamente alle sue occupazioni. La maneggevolezza della tropicamide, la breve durata d’azio-ne e la rara incidenza di affetti collaterali o sistemici (è però forse lievemente più allergogena del ciclopentolato), ne fanno il farmaco di scelta per praticare cicloplegie negli studi e ambulatori oftalmici.Tuttavia, la breve durata d’azione richiede che l’esame venga praticato al tempo stabilito; in caso di contrattempi o ritardi, l’unica cosa da fare è continuare la somministrazione al ritmo di una goccia ogni 10-15 minuti, sino a che non si inizia l’esame.
Come vede le cose non sono così semplici,specialmente per chi non ha tempo da perdere,da praticare,ma il tempo non deve mancare in questi esami altrimenti risultano essere pressapochistici e non effettivi!
Un caro saluto
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

la ringrazio nuovamente per la sua risposta. Quest'oggi sono stata vista da un ottico che ha confermato la correzione dell'oculista, caricandola leggermente, con un -1.75 e un -3.25.

Rispetto alla correzione fatta nella visita precedente (più leggera) temo che l'operazione al laser possa lasciare dei residui.
Come vengono esattamente calibrati i laser? Tramite il valore delle diottrie o utilizzando un numero maggiore e complesso di variabili?

grazie

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