Cataratta traumatica

Circa 11 anni fa mio marito ha subito un grave trauma all'occhio destro che gli ha causato cataratta traumatica, iride rovinato e di conseguenza pupilla bloccata (non si apre e chiude più), e umor vitreo sporco. A quel tempo nessuno se la sentiva di intervenire su quell'occhio....perchè il cristallino era scesco in quanto i muscoli che lo sostenevano erano, diciamo, allentati ed avevano paura a sostituirlo...in più aveva delle emoraggie sulla retina e l'iride rovinato...abbiamo trovato dopo qualche mese un medico che ha voluto tentare l'intervento di cristallino e ha sistemato la pupilla con un apertura media. Così ha potuto riacquistare la vista perchè prima vedeva tutto "appannato". Un po' di problemini comunque sono rimasti perchè di notte i punti luce li vede con dei raggi e vede molte diciamo "mosche volanti" ...
Ieri sera ci siamo accorti che sull'angolo destro dell'occhio c'era una piccola venatura rossa come se l'occhio fosse infiammato...ha fatto dei lavaggi oculari con una soluzione antinfiammatoria e questa mattina si è accorto che all'interno della pupilla si vede come una macchietta chiara...e l'occhio nella parte bianca è ancora più rosso....e ha iniziato a vedere una moschetta in più...cosa potrebbe essere...deve correre a farsi vedere con urgenza? Dato che è qualche anno che non ha fatto più i controlli....
Ringrazio vi prego rispondetemi con urgenza sono molto preoccupata....Grazie ancora...
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Dr. Federico Friede Oculista 232 6
Gentile signora,
dati i numerosi problemi ed i delicati interventi subiti, suo marito deve sicuramente farsi visitare da un oculista ogni volta che ha sintomi o disturbi nuovi, oltre a sottoporsi a regolari controlli.
Quella che riferite come una "macchietta chiara" è un motivo sufficiente per sottoporsi ad una visita urgente.
Cordiali saluti

Dr. Federico Friede
http://www.friede.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Gentile dottore,
questa mattina mio marito è riuscito a farsi visitare da un oculista della zona (siamo in provincia di Terni), gli ha riscontrato un residuo di vecchio cristallino che è tornato in superficie, che al momento dell'aspirazione era rimasto all'interno dell'occhio.
Gli è stato detto che deve toglierlo, aspirandolo.
Comunque oggi dice di averci più fastidio rispetto a ieri e quindi ha difficoltà a vedere bene e non è potuto andare neanche al lavoro.
Mi consiglia di farlo controllare da un'altro specialista? Oggi la visita gliela ha fatta un oculista che non lo aveva mai visto perchè il professore che lo aveva in cura e che lo aveva operato, all'epoca stava a Perugia, ma ora si è trasferito a Salerno e dovrebbe andare soltanto 1 volta al mese a Perugia. Ho paura che possa trattarsi di infezioni o problemi alla retina... Ho letto qualche cosa sul "Pucker Maculare" può trattarsi di questo?
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Dr. Federico Friede Oculista 232 6
Quello che le è stato detto è molto verosimile dopo un intervento per cataratta traumatica. Il residuo di cristallino provoca infiammazione. Non c'entrano le infezioni e non c'entra il pucker, che è una membrana fibrosa sulla parte centrale della retina che altera la vista ma non da infiammazione.
Se il residuo è grande non c'è altra soluzione che aspirarlo.
Se vi sentite più sicuri potete attendere il medico che lo ha operato, ma tenete presente che l'intervento è facile e sicuro, e prima lo si fa meglio è.
Cordiali saluti.
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Dr. Federico Friede Oculista 232 6
Quello che le è stato detto è molto verosimile dopo un intervento per cataratta traumatica. Il residuo di cristallino provoca infiammazione. Non c'entrano le infezioni e non c'entra il pucker, che è una membrana fibrosa sulla parte centrale della retina che altera la vista ma non da infiammazione.
Se il residuo è grande non c'è altra soluzione che aspirarlo.
Se vi sentite più sicuri potete attendere il medico che lo ha operato, ma tenete presente che l'intervento è facile e sicuro, e prima lo si fa meglio è.
Cordiali saluti.
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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Ha fatto un'altra visita presso un'altro specialista perchè il residuo era andato a finire proprio davanti alla pupilla quindi riusciva con quell'occhio a vedere soltanto le sagome.
Anche l'altro specialista ci ha tranquillizzato dicendo più o meno la stessa cosa...soltanto ha trovato la camera forata e ha detto che è per quel motivo che questo residuo è risalito in superficie...sembra che la causa della camera bucata sia stata un trattamento al laser fatto "a questo punto male" dopo l'intervento di cataratta traumatica...ma per questa camera forata è possibile trovare rimedio? Dato che ha anche una irido dialisi nella parte esterna dell'iride, dalla quale entra la luce come fosse una seconda pupilla... mi ha detto che è possibile fare un piccolo intervento ed eliminare la fessura..si tratta di un intervento rischioso? Ieri il residuo si è spostato di nuovo sulla sinistra e quindi la vista è tornata come prima....si vede solo su un angolino della pupilla....e sembra che è meno vicino alla superficie...questo miglioramento è da attribuirsi al fatto che sta mettendo delle gocce per l'infiammazione?
La ringrazio infinitamente.....
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Dr. Federico Friede Oculista 232 6
L'antiinfiammatorio sicuramente aiuta ridurre dolore e infiammazione, il residuo siamo ormai tutti d'accordo che va tolto.
La pupilloplastica per chiudere la iridodialisi direi che è opzionale, si può anche non fare.
La rottura della capsula non è riparabile, però non da problemi.
Dovete decidere solo quando e da chi far aspirare il residuo, gli altri dettagli sono secondari.
Fatemi sapere, saluti
[#7]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
ad oggi non ho ancora fatto nè la pupilloplastica nè aspirato il residuo...perchè ho paura...che se va male perdo del tutto la vista su quell'occhio...per fortuna il residuo non si è più messo davanti alla pupilla è rimasto stazionario...lei cosa mi consiglia di prendere coraggio e fare gli interventi? saluti...
[#8]
Dr. Federico Friede Oculista 232 6
Gentile signore,
gli interventi si fanno per guarire malattie e risolvere problemi. L'intervento in sé sarebbe stato piuttosto semplice e, nelle mani di un buon chirurgo, non avrebbe comportato nessun rischio di perdita della vista.
Però se e fino ad ora lei è riuscito a stare bene senza l'intervento, se quindi il residuo di cristallino non le ha dato infiammazione o disturbi della vista, l'indicazione a rimuoverlo viene meno. Con il tempo l'organismo lo riassorbirà, se non lo ha già fatto.
Può stare tranquillo e sottoporsi a controlli frequenti.
Cordiali saluti