Recidiva miopia dopo prk + calazio
Buongiorno, nel 2001 mi sono sottoposta a PRK per eliminare miopia.
Mi sembra di ricordare che in entrambi gli occhi mancassero circa 7.50.
Ho ben recuperato anche se negli anni l'occhio sinistro ha sempre visto peggio del dx.
Riuscendo quest'ultimo a compensare nessun oculista ha mai ritenuto necessario ritoccare il laser o farmi usare occhiali.
Nel frattempo ho subito tiroidectomia e avuto due gravidanze e due allattamenti.
Tutto ok fino a quando è iniziata la calaziosi.
Ho tenuto un calazio nell'occhio sx per mesi fino a che a febbraio è stato rimosso.
Dopo circa un mese me ne è comparso un altro nell'occhio destro.
L'oculista, che mi ha asportato il calazio, ha detto che può succedere in un determinato periodo della vita ed essendo piccolo per ora non ritiene necessario operare.
Da quando, però, mi sono accorta del calazio all'occhio dx ho visto un peggioramento della vista e me ne sono accorta tipo dalla notte alla mattina.
Così impaurita sono corsa in PS dove dalla visita risulta tt ok.
Mi sono state prescritte lacrime artificiali e occhiali se voglio.
Occhio DX: Sf -0, 75, Cil -1, 00, Asse 100.
Occhio SX: Sf 0, Cil -1, 25, Asse 180.
L'ottico ha preferito farmi occhiale contro luce blu e con correzione da vicino per vedere se stancando meno gli occhi io riuscissi a recuperare anche un po' il lontano.
Ho chiesto all'oculista se questo calo repentino di vista possa dipendere da un tumore al cervello che preme sul nervo ottico.
A parte aver riso mi ha risposto che se fosse stato causa tumore la correzione con occhiale non sarebbe andata a buon fine.
Mi conferma sta cosa?
Non contenta siccome sono ansiosa settimana prossima tornerò a visita dall'oculista, ormai in pensione, che mi ha operata.
Chiedo intanto:
- l'oculista dell'ospedale ha scritto: fondo oculare: papilla ottica normoescavata, macula trofica, periferia indenne da lesioni regmalogene.
Come ha fatto a vedere senza avermi messo gocce?
- potrebbe essere che io abbia iniziato un percorso di perdita di vista e tornerò a non vederci come 20 anni fa?
si può eventualmente tornare a operare?
- la calaziosi può centrare qualcosa?
- perchè da quando metto gli occhiali per lavorare al pc ora sento la necessità di usarli anche per leggere, cosa che prima non succedeva?
Grazie infinite per il tempo dedicatomi
Mi sembra di ricordare che in entrambi gli occhi mancassero circa 7.50.
Ho ben recuperato anche se negli anni l'occhio sinistro ha sempre visto peggio del dx.
Riuscendo quest'ultimo a compensare nessun oculista ha mai ritenuto necessario ritoccare il laser o farmi usare occhiali.
Nel frattempo ho subito tiroidectomia e avuto due gravidanze e due allattamenti.
Tutto ok fino a quando è iniziata la calaziosi.
Ho tenuto un calazio nell'occhio sx per mesi fino a che a febbraio è stato rimosso.
Dopo circa un mese me ne è comparso un altro nell'occhio destro.
L'oculista, che mi ha asportato il calazio, ha detto che può succedere in un determinato periodo della vita ed essendo piccolo per ora non ritiene necessario operare.
Da quando, però, mi sono accorta del calazio all'occhio dx ho visto un peggioramento della vista e me ne sono accorta tipo dalla notte alla mattina.
Così impaurita sono corsa in PS dove dalla visita risulta tt ok.
Mi sono state prescritte lacrime artificiali e occhiali se voglio.
Occhio DX: Sf -0, 75, Cil -1, 00, Asse 100.
Occhio SX: Sf 0, Cil -1, 25, Asse 180.
L'ottico ha preferito farmi occhiale contro luce blu e con correzione da vicino per vedere se stancando meno gli occhi io riuscissi a recuperare anche un po' il lontano.
Ho chiesto all'oculista se questo calo repentino di vista possa dipendere da un tumore al cervello che preme sul nervo ottico.
A parte aver riso mi ha risposto che se fosse stato causa tumore la correzione con occhiale non sarebbe andata a buon fine.
Mi conferma sta cosa?
Non contenta siccome sono ansiosa settimana prossima tornerò a visita dall'oculista, ormai in pensione, che mi ha operata.
Chiedo intanto:
- l'oculista dell'ospedale ha scritto: fondo oculare: papilla ottica normoescavata, macula trofica, periferia indenne da lesioni regmalogene.
Come ha fatto a vedere senza avermi messo gocce?
- potrebbe essere che io abbia iniziato un percorso di perdita di vista e tornerò a non vederci come 20 anni fa?
si può eventualmente tornare a operare?
- la calaziosi può centrare qualcosa?
- perchè da quando metto gli occhiali per lavorare al pc ora sento la necessità di usarli anche per leggere, cosa che prima non succedeva?
Grazie infinite per il tempo dedicatomi
[#1]
Dr. Enzo D'Ambrosio
Oculista
4.7k 173 2
Salve,
-il fondo oculare si può vedere anche senza "gocce", è un po più complesso ma si fa, i suoi non sono i sintomi di un tumore vicino al nervo ottico.
- i trattamenti dei primi anni 2000 avevano tipicamente zone ottiche piccole, quindi frequentemente ci sono recidive, anche peggiori delle sue, si risolvono con un secondo intervento o se non è possibile, con la ortocheratologia
-la calamitosi no, no ma va curata la blefarite che la causa, normalmente la causa della blefarite è il demodex un piccolo acaro che vive sulle ciglia, bisognerebbe valutare una terapia idonea per quest'ultimo, gli antibiotici sono inefficaci se non a breve termine
-cosa normale dopo i 42-43 anni, se programma un ritrattamento laser può chiedere l'applicazione specifica di un protocollo per vicino
Mi piacerebbe poterla aiutare di più, ma un consulto online può essere solo indicativo, non diagnostico, pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali Saluti
-il fondo oculare si può vedere anche senza "gocce", è un po più complesso ma si fa, i suoi non sono i sintomi di un tumore vicino al nervo ottico.
- i trattamenti dei primi anni 2000 avevano tipicamente zone ottiche piccole, quindi frequentemente ci sono recidive, anche peggiori delle sue, si risolvono con un secondo intervento o se non è possibile, con la ortocheratologia
-la calamitosi no, no ma va curata la blefarite che la causa, normalmente la causa della blefarite è il demodex un piccolo acaro che vive sulle ciglia, bisognerebbe valutare una terapia idonea per quest'ultimo, gli antibiotici sono inefficaci se non a breve termine
-cosa normale dopo i 42-43 anni, se programma un ritrattamento laser può chiedere l'applicazione specifica di un protocollo per vicino
Mi piacerebbe poterla aiutare di più, ma un consulto online può essere solo indicativo, non diagnostico, pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali Saluti
Dr. Enzo D'Ambrosio - Centro Mediterraneo Uveiti
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
www.centroftalmicodambrosio.eu - cercaci su Fb!
[#2]
dopo
Utente
Buongiorno dottore grazie per la sua pronta ed esaustiva riposta.
Ieri sono stata visitata dall'oculista che mi ha operato con PRK. Alla visita non ha riscontrato nulla di sospetto. Mi ha prescritto degli occhiali con lenti monofocali a supporto accomodativo. Cambiando leggermente la prescrizione dell'oculista dell'ospedale perchè a suo avviso troppo forte.
Oggi mi capita, mentre lavoro al PC, di vedere per un secondo annebbiato e il tutto passa sbattendo un po' gli occhi che ho sempre molto secchi. Potrebbe essere ancora l'effetto delle gocce messe ieri? Grazie
Ieri sono stata visitata dall'oculista che mi ha operato con PRK. Alla visita non ha riscontrato nulla di sospetto. Mi ha prescritto degli occhiali con lenti monofocali a supporto accomodativo. Cambiando leggermente la prescrizione dell'oculista dell'ospedale perchè a suo avviso troppo forte.
Oggi mi capita, mentre lavoro al PC, di vedere per un secondo annebbiato e il tutto passa sbattendo un po' gli occhi che ho sempre molto secchi. Potrebbe essere ancora l'effetto delle gocce messe ieri? Grazie
[#3]
dopo
Utente
Buongiorno dottore,
torno a disturbarla perchè avrei un altro quesito.
L'annebbiamento non si è più presentato per fortuna. Forse più che per colpa delle gocce era colpa del mascara. :)
Nei due gg successivi alla visita oculistica ho avuto una sorta di miglioramento della vista. Praticamente potevo sia leggere che vedere bene da lontano. Miglioramento che è durato poco, visto che sta mattina tutto è tornato come prima. L'ottico mi ha spiegato che sono state le gocce per dilatare la pupilla a compiere il "miracolo".
Non esiste una sorta di collirio che possa aiutare l'occhio a vederci meglio?
Grazie mille per l'attenzione.
torno a disturbarla perchè avrei un altro quesito.
L'annebbiamento non si è più presentato per fortuna. Forse più che per colpa delle gocce era colpa del mascara. :)
Nei due gg successivi alla visita oculistica ho avuto una sorta di miglioramento della vista. Praticamente potevo sia leggere che vedere bene da lontano. Miglioramento che è durato poco, visto che sta mattina tutto è tornato come prima. L'ottico mi ha spiegato che sono state le gocce per dilatare la pupilla a compiere il "miracolo".
Non esiste una sorta di collirio che possa aiutare l'occhio a vederci meglio?
Grazie mille per l'attenzione.
[#4]
Dr. Enzo D'Ambrosio
Oculista
4.7k 173 2
allora forse c'è uno spasmo accomodati che simula una miopia, il collirio per dilatare può essere prescritto dall'oculista anche per qualche mese per abituare l'occhio a non spasmizzare.
Dr. Enzo D'Ambrosio - Centro Mediterraneo Uveiti
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
www.centroftalmicodambrosio.eu - cercaci su Fb!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 28/04/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi della vista
Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.