Terapia con prolia ( denosumab) e pluriestrazione dentale

Buonasera.

Mia moglie, 63 aa, ca mammario bilaterale, prima a sx operato 13 aa fa con succcesiva chemio e radio terapia; secondo a dx, operato Febbraio 2024.
Attualmente buone condizioni generali.
Osteoporosi con indice rischio MOC elevato colonna e anca.
(Non ricordo il valore esatto).
Ha una protesi dentaria che sta cedendo.
I denti artificiali sono fissati su moncono sottostanti, Non ha quindi perni inseriti.
Quindi va ricostruita.
Ci siamo dimenticati di riferire al suo collega la terapia con prolia.
Non prende antiaggerganti.
Nel piano che ha proposto, che dovremo scegliere sono previste tre estrazioni in un caso e sei in un altro.
Naturalmente riferiremo al dentista la terapia con denosumab, ma siamo preoccupati.
E' rischioso procedere con estrazioni (minimo 3)?
Non può esserci una via meno invasiva?
Grazie