Stenosi lombare e ernie discali: come intervenire?
Buongiorno, chiedo aiuto per mia cugina, di 71 anni, 160cm x 45kg, la cui qualità di vita peggiora sempre più.
Ha dolore continuo, fa molta fatica ad alzarsi, e anche a stare in piedi a lungo; non comanda le gambe, fa sempre meno passi per volta e quasi striscia i piedi.
Ha già subito:
- a settembre 2017, per spondilosi con mielopatia, la microdiscectomia C4-C5 e C5-C6, con asportaz degli osteofiti ed artrodesi intersomatica per via anteriore (impianto RM compatibile);
- a settembre 2018, per degeneraz ed ernia discale e stenosi del canale spinale,
l'artrodesi posterolaterale strumentata L4- S1, discectomia e decompressione L4- L5 (impianto RM compatibile).
Alla MOC del 2023, L1-L4 normale, ma osteoporosi collo (T score - 3, 3) e intero (-3).
BMD basso
All'elettromiografia di gennaio 2025, marcata sofferenza assonale nSPE sx con deficit di reclutamento distale in qs territorio, in un quadro di probab sofferenza poliradicolare L4-L5-S1.
No segni di denervazione in atto.
Di ieri, il referto RMN lombosacrale, per sospetta stenosi lombare:
Scoliosi a S, esiti di artrodesi con viti transpeduncolari tra L4 ed S1.
Assottigliati e degenerati i dischi intersomatici.
Ernia intraforaminale sx L2 - L3; ernia ad ampio raggio per L3-L4.
Ridotti i diametri del canale vertebrale.
Cono e cauda non sono valutabili.
Trofismo muscolare ridotto.
Scusate se mi sono dilungata.
Da quanto ho scritto, cosa si potrebbe fare per darle presto una vita più normale e non farla finire in carrozzina?
Quali esami, per approfondire la situazione?
In vista di un intervento, cosa è bene faccia?
La fisioterapia le ha fatto più male che bene.
Grazie di cuore se potete darci indicazioni che ci daranno speranza!
Marcella
Ha dolore continuo, fa molta fatica ad alzarsi, e anche a stare in piedi a lungo; non comanda le gambe, fa sempre meno passi per volta e quasi striscia i piedi.
Ha già subito:
- a settembre 2017, per spondilosi con mielopatia, la microdiscectomia C4-C5 e C5-C6, con asportaz degli osteofiti ed artrodesi intersomatica per via anteriore (impianto RM compatibile);
- a settembre 2018, per degeneraz ed ernia discale e stenosi del canale spinale,
l'artrodesi posterolaterale strumentata L4- S1, discectomia e decompressione L4- L5 (impianto RM compatibile).
Alla MOC del 2023, L1-L4 normale, ma osteoporosi collo (T score - 3, 3) e intero (-3).
BMD basso
All'elettromiografia di gennaio 2025, marcata sofferenza assonale nSPE sx con deficit di reclutamento distale in qs territorio, in un quadro di probab sofferenza poliradicolare L4-L5-S1.
No segni di denervazione in atto.
Di ieri, il referto RMN lombosacrale, per sospetta stenosi lombare:
Scoliosi a S, esiti di artrodesi con viti transpeduncolari tra L4 ed S1.
Assottigliati e degenerati i dischi intersomatici.
Ernia intraforaminale sx L2 - L3; ernia ad ampio raggio per L3-L4.
Ridotti i diametri del canale vertebrale.
Cono e cauda non sono valutabili.
Trofismo muscolare ridotto.
Scusate se mi sono dilungata.
Da quanto ho scritto, cosa si potrebbe fare per darle presto una vita più normale e non farla finire in carrozzina?
Quali esami, per approfondire la situazione?
In vista di un intervento, cosa è bene faccia?
La fisioterapia le ha fatto più male che bene.
Grazie di cuore se potete darci indicazioni che ci daranno speranza!
Marcella
Bisogna visitare la Sua parente per verificare se ha segni clinici di sofferenza (a che livello) e può essere che possa ancora avere beneficio da un trattamento conservativo.
In conclusione: Le faccia fare una visita specialistica neurochirurgica.
Cordialità.
In conclusione: Le faccia fare una visita specialistica neurochirurgica.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Utente
La ringrazio della sollecita risposta, Dottore. Dal neurochirurgo è già andata, ma i tempi degli esami sono lunghi: sapere che ci sono speranze di recupero e tecniche all'avanguardia anche per casi complessi come il suo, sarebbe d'aiuto. Cos'è il trattamento conservativo?
Nel caso specifico, il trattamento conservativo potrebbe corrispondere ad una infiltrazione con farmaco antireattivo in corrispondenza di un punto trigger della colonna.
Praticamente, alla visita neurochirurgica si deciderà la possibilità di iniziare, seduta stante, il trattamento di cui stiamo parlando.
Cordialità.
Praticamente, alla visita neurochirurgica si deciderà la possibilità di iniziare, seduta stante, il trattamento di cui stiamo parlando.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Utente
Grazie di cuore, Dottore per la sua gentilezza e disponibilità, e per le delucidazioni. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 620 visite dal 20/08/2025.
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