Un ascesso che interessa sia la gengiva intorno al dente interessato che il pavimento sublinguale

Salve, avrei bisogno di un parere. HO un molare inferiore cariato che ho trascurato per un bel po' di temnpo a causa della mia stupida fobia del dentista ed anche perhcè non mi ha mai provocato dolore. Da qualche giorno, purtroppo, mi è iniziato un ascesso che interessa sia la gengiva intorno al dente interessato che il pavimento sublinguale che si è molto ingrossato. Sto assumendo antibiotico zitromax. Sono alla seconda assunzione, ma non noto sensibili miglioramenti. La sensazione avvertita è di un leggero indolenzimento, difficoltà nella masticazione, ma non di vero dolore. Il mio dentista riapre il 2 gennaio. COsa posso fare nell'attesa? Grazie
[#1]
Dentista attivo dal 2008 al 2011
Dentista
gentile paziente, la terapia è corretta, bisogna aspettare gli effetti dell'antibiotico.Un pò di pazienza. Comunque in questi giorni è bene tenere in osservazione il gonfiore sublinguale.
Distinti saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
a dire il vero il gonfiore sublinguale è quello che mi preoccupa maggiormente. Che rischi corro? Grazie per la cortese risposta.
[#3]
Dr. Orazio Ischia Dentista 600 10 1
Non è che ci sia un granchè da fare,bisogna attendere che il dentista riapra,e fare intervenire lui,fino ad allora l'antibiotico deve assumerlo per i tre giorni della terapia e se il gonfiore al pavimento della bocca aumenta o sente difficoltà alla deglutizione può sempre contattare un medico che la visiti prima.

Dr. orazio ischia odontoiatra
perfezionato in chirurgia orale,implantare,parodontale ,endodonzia,protesi,medicina orale, in odontologia forense,

[#4]
dopo
Utente
Utente
ringrazio anche lei, dottor Ischia e torno a chiedere nuovamente che rischi corro per qnt riguarda il gonfiore sublinguale? Grazie
[#5]
Dentista attivo dal 2008 al 2011
Dentista
gentile paziente,
on line è difficile valutare la situazione reale, quello che lei sta facendo è giusto. Eventualmente si può rivolgere ad un altro collega, oppure al suo medico curante.
[#6]
dopo
Utente
Utente
grazie Dott Baiamonte. SOno una fobica, il mio dentista mi infonde fiducia, difficilmente potrei rivolgermi ad altri (già così è molto difficile, ma almeno riesco ad accomodarmi sulla temutissima poltrona). In realtà la mia è una carie che so essere profonda in qnt notata da molto tempo, a dire il vero anni. Non mi ha mai dato fastidi, persino in qst fase di ascesso non provoca dolor. Certo alla masticazione avverto un fastidio per cui, da diverso tempo, evito. La colpa di questa situazione è solo mia. Avrei dovuto farmi curare prima, ma è più forte di me. DI sicuro qst dente dovrà essere estratto o, nella migliore delle ipotesi, devitalizzato. Lo so. E devo affrontarlo. L'idea di una devitalizzazione mi sconvolge ho una paura blu del dolore (anche se in passato ho avuto un'esperienza positiva in qnt non ho avvertito nulla), temo che l'anestesia non faccia effetto etc. Chiedo scusa per lo sfogo.
[#7]
Dr. Orazio Ischia Dentista 600 10 1
Gentile paziente,deve sapere che non è assolutamente vero che vi sarà dolore perchè presumibilmente il suo dente sarà totalmente necrotico.Il guaio è che se è stato così tanto tempo aperto,il suo dente avrà un'elevatissimo grado di contaminazione biologica,ossia tutti o quasi i canalicoli dentinali saranno stati colonizzati da batteri che,difficilmente potranno essere eradicati con un trattamento endodontico nella loro totalità.Ne consegue che lei deve vincere la sua paura e non temere il dentista.Per il gonfiore sub linguale è necessario attenzionarlo,poichè se la raccolta ascessuale si accumulasse senza controllo andrebbe drenata per via della difficoltà che insorgerebbe nella respirazione durante il sonno, ma non si preoccupi lo zitromax fara la sua parte.Cordialmente
[#8]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore, non ho ben compreso cosa significhi “tutti o quasi i canalicoli dentinali saranno stati colonizzati da batteri che, difficilmente potranno essere eradicati con un trattamento endodontico nella loro totalità”.
Potrebbe essere un dente destinato necessariamente all’estirpazione? O, peggio, non curabile e perciò destinato a darmi noie a vita?
Grazie ancora per la Sua infinita disponibilità
PS: Ho contattato lo studio del mio odontoiatra, ho appuntamento per il 2 gennaio. Le prometto di farcela
[#9]
Dr. Orazio Ischia Dentista 600 10 1
Bene bravissima.Purtroppo il successo di una terapia endodontica è in funzione indiretta con la contaminazione biologica della struttura microscopica dei canalicoli dentinali.Tanto più a lungo essi restano disponibili all'assalto batterico tanto più si infarciranno di colonie che diventano difficilmente eliminabili anche in virtù della specie batterica in genere dominante in questi canali,lo streptococco faecalis.Esso è proprio resistente oltre ogni limite ed essendovi esemplari profondamente indovati all'interno della parete stessa della radice sarà sempre possibile una riaccensione del problema,anche a distanza di anni.in pratica la prognosi è meno favorevole ma non infausta.Se ne ha voglia può leggere qualcosa al riguardo http://www.zerodonto.com/2009/03/tetraclean-un-contributo-alla.html
Cordialmente
[#10]
dopo
Utente
Utente
Gwntilissimo e pazientissimo dottore, buonasera. COme promesso sono andata dal dentista . Questa la situazione: all'apertura dei tre canali (che peraltro non riusciva neanche a “trovare” per cui l’operazione è durata un bel po’) il pus risultava ancora presente. Il dentista ha drenato i canali (devo dire in modo del tutto indolore, solo con un minimo e del tutto sopportabile fastidio)e mi ha detto che proverà, tra una settimana, a devitalizzare il dente anche se il successo non è assicurato e che probabilmente il dente sarà da estrarre.
Mi/vi chiedo innanzitutto perchè nn mi abbia prescritto di continuare l'antibiotico se cmq l'infezione c'è ancora ( a me ha detto che non era necessario e che il drenaggio a qst serve). Chiedo anche se valga la pena tentare di devitalizzare un dente tanto compromesso se le possibilità di "perderlo" sono alte.
Ultimo quesito da "fifona" è: proverò dolore qnd me lo devitalizzerà? grazie anticipatamente per il consulto
[#11]
Dr. Orazio Ischia Dentista 600 10 1
Cara signora,innazitutto mi congratulo con lei per la sua determinazione nell'affrontare il problema,brava.Poi per rispondere al primo quesito la risposta è che l'antibiotico non serve per eliminare l'infezione all'interno dei denti,può solo fronteggiare la replicazione batterica a livello osseo,in genere se il paziente non è immunodepresso è pressocchè ininfluente la sua assunzione al fine della guarigione.Essa si ottiene con la completa detersione dei canali,così come descritto nell'articolo che le ho indicato.Per quel che riguarda invece la eventuale sostituzione con impianto dell'elemento troppo compromesso,questa è una decisione che deve prendere il suo curante,non sarebbe serio dire nulla senza un'accurata valutazione clinica.In fine stia tranquilla per il dolore,non ne sentirà se il suo dentista non le ha prescritto l'antibiotico...perchè solo un vero endodontista ben sicuro di sé lo farebbe.Cordialmente
[#12]
dopo
Utente
Utente
oddio, spero che si tratti davvero di un enodonzista ben sicuro di sè e non del contrario......... la sua ultima affermazione mi getta nel panico di non trovarmi nelle mani giuste (aiuto).
La ringrazio della Sua gentilezza e disponibilità. Cordiali saluti da una paziente fifona!
[#13]
Dr. Orazio Ischia Dentista 600 10 1
Perchè dice questo? Forse teme che il suo dentista non abbia operato secondo i dettami dell'endodonzia moderna?Non è il caso che le faccia un corso,può andare sul sito
http://www.endodonzia.it/pazienti/homepaz.html
e verificare come si deve intervenire e se tutto è ben fatto si sentirà in buone mani.Saluti
[#14]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottor Ischia, mi scuso ma temo di non essermi spiegata bene. La premessa è la solita: sono una fobica per cui tendo ad ingigantire tutto. La paura non si può "spiegare", ma solo cercare per quanto possibile di superare (cosa che sto provando a mettere in atto nonostante ormai stia passando le notti insonni per l'ansia!!!).
Non ho motivi reali di credere che il mio enodonzista non stia operando nel modo corretto in quanto la seduta per la devitalizzazione deve ancora avvenire per cui non mi è ancora possibile verificare la corrispondenza delle fasi spiegate nel sito con quello che sarà fatto sulla sottoscritta.
Ho scritto quella frase spinta dalla paura che la mancata prescrizione dell'antibiotico possa essere, eventualmente, attribuibile ad una superficialità e non da effettiva competenza. Quando si ha una tremenda paura, una paura difficilmente gestibile, poco o nulla riesce a tranquillizzare. Ho sempre il timore di soffrire, di avere esperienze traumatiche etc. Anche perchè, alla fine, se è vero che ormai la famosa poltrona non sia più fonte di sofferenze inenarrabili, è anche vero che non sempre le sedute risultano davvero indolori. Io ho paura di questo. Temo che il mio dente possa, durante l'intervento, farmi vedere le stelle etc.
Mi scuso se le rubo tempo prezioso con le mie farneticazione inutili, ma sto cercando di attingere quante più info sia possibile per affrontare la prossima seduta.
La ringrazio per la sua pazienza infinita. Pazienza che, devo dire, accomuna Lei al mio odontoiatra il quale mi sta davvero curando con estrema pazienza e non si sta stancando di darmi spiegazioni (può immaginare quanti e quali quesiti io sottoponga a quel poverino prima di aprire bocca!!!).
Per il momento ha aperto i tre canali del molare inferiore e mi ha detto che solo così sarà possibile drenare l'ascesso. Mi ha detto di sostituire tre volte al giorno (ai pasti) l'ovatta che copre il buco (io lo definirei voragine, non le dico l'impressione che mi fa quando devo aprire e cambiare l'ovatta, inizio a tremare dalla paura e dall'impressione che mi fa vedere il mio dente sventrato).
La saluto cordialmente e la prego di accogliere nuovamente le mie scuse!
[#15]
Dr. Orazio Ischia Dentista 600 10 1
Non si scusi.Ed auguri
[#16]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Ischia, vorrei informarla dell'evoluzione del mio trattamento. Innanzitutto è con grande sollievo che le comunico che ormai la fobia è un ricordo. Certo, non riesco ancora ad affrontare la seduta con tranquillità assoluta, ma non vado in ansia e riesco vivere la famosa poltrona con meno timori e con la giusta determinazione. Per questo la voglio ringraziare perchè la sua consulenza ed i suoi consigli sono stati di enorme aiuto per farmi ragionare e senza le sue rassicurazioni non penso ce l'avrei fatta!
Il mio odnotoiatra ha iniziato la mia temuta devitalizzazione la scorsa settimana. All'esame radiografico il dente è risultato estremamente compromesso, ma ha ritenuto comunque possibile tentare di salvare il molare. Ha aperto senza anestesia, ma ad un certo punto, qnd ha inserito un aghetto e mi ha "punto" io ho avvertito la sensazione di puntura (assolutamente niente di doloroso) per cui ha proceduto con anestesia tronculare (che sollievo rendermi conto che la puntura è praticamente indolore, mi avevano terrorizzato con racconti allucinanti ed invece neanche mi sono resa conto di avere l'ago nella mascella!!!!). Ha aperto e disinfettato (l'odore sembrava candeggina, possibile?) due canali. Ha trovato il terzo ostruito e ha rimandato alla prossima seduta anche perchè a quel punto erano quasi due ore che tentava, utlizzando anche uno strumento roteante (aiutooooo).
Vorrei un suo parere anche se mi rendo conto che senza conoscere il caso sarà difficile. Cosa mi attende nella prossima seduta? Anestesia e tentativo di apertura di questo famoso terzo canale? Se dovesse riuscirci quale sarà il passo successivo?
Altra domanda: pare che il "nervo" sia ormai putrido ed inseistente, almeno così mi ha detto. Non ho ancora capito se mi è stato già tolto o se avverrà nella prossima seduta (a dire il vero avere a che fare con il nervo è la cosa che temo maggiormente).
La ringrazio e saluto cordialmente
[#17]
Dr. Orazio Ischia Dentista 600 10 1
Buongiorno e ben tornata.
La sua seduta è stata effettuata in due ore? allora sono certo che lei ha a che fare con un professionista che vuole risolvere il suo problema.Detto questo il suo terzo canale verrà alesato con quegli strumenti meccanici,nella prossima seduta,ma anche con altri tipi se sarà necessario.Il compito di detergere e disinfettare i canali è svolto dalle varie solzioni utilizzate per il trattamento,anche l'ipoclorito di sodio stabilizzato,per lei candeggina per noi un piccolo flacone di niclor 5,... 12 Euro sigh!
La prossima tappa una volta ottenuta una ragionevole pulizia del sistema endodontico sarà il sigillo apicale del canali,anche di questo potrà leggere ampiamente sul web www.endodonzia.it
Speriamo bene perchè lo sa non è certo il successo,nelle migiori mani lo si valuta dell'ordine dell'83 % nei casi con grandi contaminazioni.Cordiali saluti in attesa di buone notizie...Ah lieto di averla aiutata
[#18]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore, è con grande piacere che le scrivo per comunicarle l'esito della devitalizzazione quasi "impossibile" alla quale mi sono sottoposta: è andata bene, il dente è salvo. Ieri il dente (ormai inesistente) mi è stato ricostruito (con una specie di anello metallico per fare da "impalcatura"). Tra 15 gg dovrò iniziare la preparazione per la corona che dovrà ricoprirlo. La ringrazio ancora. Se lei non mi avesse, con estrema pazienza, seguito fase per fase (sin dall'ascesso natalizio!!!!!!!), non avrei mai avuto il coraggio di superare la mia paura. Sono stata davvero una stupida, tutte quelle preoccupazioni per nulla. Ora sono determinata a non trascurarmi mai più, a sottopormi periodicamente a controlli e ad intervenire ai primi sintomi. Grazie grazie grazie e mille volte ancora grazie!
[#19]
Dr. Orazio Ischia Dentista 600 10 1
Bello che si sia risolto tutto nel migliore dei modi.Mi fa molto piacere per lei e per tutti coloro che magari grazie a questo suo messaggio troveranno il coraggio di superare inutili fobie.La ringrazio per il suo apprezzamento ed ancora buona fortuna.
Orazio Ischia
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto