Intervento endodontico

Salve. circa 2 anni fa, mi è stato devitalizzato il dente n°35.Da agosto 2010 ho incominciato ad avere un fastidio collegabile nel paradonto tra il numero 35 e 36, mi sono deciso di andare da un'altro dentista, in quanto ero convinto che qualcosa nella prima devitalizzazione non fosse riuscita(visto che il mio dentista insisteva sulla teoria che avessi solo un problema paradontale). Il secondo dentista con una RX non ha riscontrato nessuna problematica particolare, a parte il fatto che la devitalizzazione non fosse stata eseguita fino all'apice.
Seguendo il suo suggerimento, ho voluto provare a devitalizzare di nuovo il numero 35. una settimana fa mi è stato riaperto il canale e medicato.Circa 48h fa, mi sono sottoposto alla pulizia fino all'apice e alla chiusura del canale. Adesso il fastidio è diventato più forte, e ho dolore localizzato sul 35 durante la masticazione. durante le due sessioni, il dentista ha fatto numerose rx per essere sicuro di aver centrato la radice, e di essere arrivato all'apice.ha conclusione ha fatto un ulteriore rx, confermandomi che tutto è andato per il verso giusto. l'otturazione non tocca i denti superiori e non deborda. Temo che per arrivare all'apice della radice, vi sia stata un iperstrumentazione.Qual'è il vostro parere al riguardo?
Il mio problema è che attualmente questo dentista non è più reperibile, fino a gennaio. Vorrei un vostro parere;secondo voi è meglio:
1)prendere nimesulide per alcuni giorni, e sperare che il dolore sparisca,(già lo sto prendendo, ma con scarsi effetti);
2)rivolgermi al mio medico per un antibiotico( presuppongo per l'accesso)
3)rivolgermi ad un altro professionista;(accetterà di mettere le mani su un intervento appena fatto da un suo collega?);
4)recarmi presso centro stomatologico di milano.

Vi ringrazio per la vostra gentile attenzione
[#1]
Dr. Paolo Magnanelli Dentista 146 3
Buonasera,
da quanto posso immaginare dalla sua precisa descrizione credo che possa stare tranquillo; proabilemte la sua è sempicemente una reazione infiammatoria conseguente alla terapia effettuata e che dovrebbe risolversi spontaneamente nei prossimi giorni; la terapia antinfiammatoria che sta già effettuando mi pare corretta.

Dr. paolo magnanelli.
Risposta a carattere informativo senza alcun valore di diagnosi e/o terapia

[#2]
Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Concordo con il collega, la sintomatologia è probabilmente collegabile ad un risentimento periapicale post-trattamento che dovrebbe sparire nell'arco di alcuni giorni/settimane. Eviti di masticare sul dente in questione,posson esser utili antinfiammatori per ridurre i sintomi riservando la terapia antibiotica alla comparsa di segni evidenti di infezione: dolore ingravescente che diviene pulsante, gonfiore, rossore. Le prescrizioni farmacologiche van fatte da un medico, in assenza del suo dentista le può esser d'aiuto senza dubbio il medico di famiglia.
Cordiali saluti

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

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