Richiesta parere per carie non visibile

Salve,volevo porvi alcune domande relativamente alla mia situazione dentaria.Mi sono rivolto ad un dentista alcuni mesi fa per un controllo.Vado regolarmente dal dentista ogni 4-5 mesi per l'asportazione del tartaro che, mi hanno detto, per le componenti della mia saliva, si forma in maniera più rapida della media anche se uso ogni sera il filo interdentale. Durante questi controlli,mi è stata fatta una radiografia che ha messo in evidenza una carie non visibile dall'esterno (i denti sembrano tutti sani), carie che mi è stata curata. Dopo qualche mese il problema si è ripresentato: nuova carie evidenziata tramite radiografia e nuova occlusione effettuata. Da notare che io non avvertivo dolore per queste carie. Ora a distanza di un anno e mezzo mi sono rivolto ad un altro dentista, al quale ho chiesto di fare una radiografia, nonostante non avverta alcun dolore ai denti. Mi ha riscontrato questa volta una carie molto grande ad un altro molare, sempre non visibile dall'esterno, per cui mi vuole sottoporre a pulizia del canale e devitalizzazione del dente. Tuttavia inizio a chiedermi: come è possibile che una carie così grande non mi dia alcun problema e non sia visibile in alcun modo dall'esterno? Faccio bene a devitalizzare un dente che non mi dà problemi, oppure dovrei attendere che effettivamente io riscontri qualche problema prima di effettuare questa devitalizzazione? Inoltre... è possibile che debba sottopormi ogni volta ad una radiografia per evidenziare delle carie? Non mi faranno male tutti questi raggi X? Perché ora ho paura a fare i raggi ogni anno circa, ma allo stesso tempo ho paura che, non facendoli, si ricrei sempre questo problema delle carie non visibili e io vada incontro a qualche problema maggiore ai miei denti. Come mi consigliereste di agire, dato che ogni volta che mi hanno riscontrato una carie, non era mai una carie visibile, ma sempre una carie interna? Come posso prevenire questo problema? Grazie mille.
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Dr. Paolo Magnanelli Dentista 146 3
Buongiorno,
se la lesione cariosa del molare da devitalizzare è così ampia da coinvolgere la camera pulpare del dente allora la devitalizzazione è l'unica strada da seguire; non ho ragione di dubitare che se il collega che l'ha visitata, radiografia endorale alla mano, le ha consigliato così, ciò corrisponda a verita.
Per quanto riguardo la domanda sull'uso delle radiografie per diagnosticare la carie, esse sono un presidio indispensabile per "vedere" ciò che Lei chiama carie invisibile e che verosimilmente dovrebbe trattarsi di una crie interprossimale, cioè che si sviluppa dalla parete del dente in contatto con quello vicino e che quindi è più difficile da vedere ad occhio nudo.
Anche sulla dose di radiazione assorbita stia tranquillo considerato poi che oggi buona parte deli studi dentisti usano sistemi digitali tale dose scende ancora di più.

Dr. paolo magnanelli.
Risposta a carattere informativo senza alcun valore di diagnosi e/o terapia

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta. Quindi lei mi consiglia di devitalizzarlo anche se non avverto alcun dolore, né avverto sensibilità a freddo e caldo? Cosa rischio se decido di aspettare che almeno mi faccia leggermente male?
Lei ritiene che sia utile che io mi sottoponga periodicamente a radiografie anche in assenza di problemi(dato che nei 4 casi in cui ho avuto delle carie, si trattava sempre di carie "interne") oppure si potrebbero rilevare queste carie anche senza radiografie?
Infine, come posso prevenire che succeda di nuovo? Ho i denti molto stretti e non riesco a capire come posso fare per evitare che si formi la carie a partire dalla zona interdentale. Uso il filo interdentale, ma a quanto pare non basta. Ci sono altre soluzioni?
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Il dolore è solo un sintomo e non è la patologia da trattare, questo sintomo può esserci o non esserci dipende da una serie di fattori che sarebbe lungo e fuori luogo stare a disquisire qui. Se il dente è da devitalizzare il lavoro va fatto a prescindere dalla presenza o meno del dolore, altrimenti la carie non potrà che coinvolgere maggiormente il dente fino forse ad intaccarne la radice e ciò renderebbe più difficoltoso il recupero.
Sull'opportunità o meno di eseguire o meno radiografie di controllo periodicamente faccia decidere modo e tempistica al dentista che l'ha in cura.
Spazzolino e filo interdentale son le armi principali a sua disposizione per ridurre il rischio di incorrere nuovamente nel problema si faccia istruire dal dentista ad un loro corretto utilizzo.
Cordiali saluti

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

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