Parere su esito tac dentalscan

Buonasera,
vorrei cortesemente chiederVi un parere sull’esito della TAC DENTALSCAN che ho appena ritirato.
A settembre 2011 ho eseguito un’apicectomia al 27 dente e durante l’intervento sono stati intaccati i seni mascellari. Come da suggerimento del dentista l’unica precauzione che ho dovuto prendere è stato evitare di soffiarmi il naso per 15 gg (essendo allergica alla polvere ho comunque starnutito molte volte).
Non ho avuto disturbi particolari in questi mesi fino a circa 15gg fa quando la parte in alto della gengiva (dove mi avevano messo i punti) ha iniziato a farmi molto male e si è gonfiata quella parte.
Sono tornata dal dentista che mi ha consigliato questo esame accennandomi già al fatto che la soluzione sarà probabilmente un impianto.
Di seguito vi riporto quanto scritto sul referto:
Area di rarefazione ossea periapicale in corrispondenza della radice di 27, con estremo assottigliamento della corticale ossea del pavimento del seno mascellare di sinistra.
Setto nasale sostanzialmente in asse.
Ipertrofia dei turbinati inferiori.
Minimo ristagno mucoso mascellare a sinistra.
Chiedo cortesemente un Vs. parere in merito e eventualmente un consiglio su come muovermi successivamente.
Un impianto può essere una valida soluzione?
Premetto che il mio dentista sarà in ferie tutta settimana prossima.
Grazie in anticipo e buona serata.
Chiara
[#1]
Dr. Alessandro Cappelli Dentista, Odontostomatologo 716 21 18
Area di rarefazione ossea periapicale in corrispondenza della radice di 27, con estremo assottigliamento della corticale ossea del pavimento del seno mascellare di sinistra.
= sta a significare che c'e' un "buco " nell'osso vicino alla punta del dente che pero' potrebbe essere anche l'esito della apicectomia che prevede appunto di accedere alla punta del dente dall'esterno praticando una osteotomia, cioe' aprendo una finestrella nell'osso per accedere alla lesione e procedere alla resezione della punta della radice.
Quindi il significato della TAC non e' univoco potendosi trattare anche dell'esito della apicectomia.
Quello che invece non va' e' il fatto che si sia gonfiata la parte . Questo potrebbe essere il segno della presenza di una infezione in forma acuta sia della zona periapicale che eventualmente del seno mascellare .
Cio' potrebbe volere dire che l'apicectomia non ha avuto successo .
Ergo , o si procedere ad una apicectomia piu' radicale ( se possibile ) oppure si procede alla estrazione del dente eliminando la causa della infezione sicuramente.
Sono valutazioni che noi a distanza non possiamo fare .
Una volta estratto ( eventualmente il dente ) l'impianto puo' essere una buona soluzione , ma va' valutata la quantita' di osso residuata alla estrazione tenendo conto che l'estrazione comporta una ulteriore perdita di osso che eventualmente va' minimizzata con opportuni accorgimenti .

Dr. Alessandro Cappelli
Medico Odontoiatra- Master in Chirurgia Orale e implantologia avanzata
www.studiodontoiatricocappelli.it
www.drcappelli.it

[#2]
Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
la tac purtroppo nulla ci dice come normale sia sulla situazione dentale per cui non sappiamo se il dente dovrà essere estratto
l'area di rarefazione potrebbe essere una lesione ma anche un esito del processo infiammatorio
il minimo ristagno mucoso oltre ad essere una definizione un pò approssimativa potrebbe essere un reperto non significativo in quanto è estremamente frequente riscontrare inspessimenti delle mucose sinusali anche se qui parla di muco
ritengo he la situazione clincia sia importante nel senso che se si gonfia nella stessa zona dell'intervento evidentemente c'è una situazione infiammatoria ceh se non risolvibile con altre tecniche conservative endodontiche o chirurgiche richiederà l'estrazione dentaria ed in quel caso a guarigione si potrà ipotizzare un impianto con eventuale rigenerazione ossea o rialzo sìdel seno se necessario od una protesi tradizionale come un ponte
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

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