Spostamento denti e nascita denti del giudizio

Buonasera,
vi scrivo riguardo ad un problema di spostamento dei denti dell’arcata superiore: a 17 ho rimosso un apparecchio fisso (portato per 3 anni circa) ed i miei denti sono stati fermi per circa un anno dopo di che i denti dell’arcata superiore hanno iniziato a muoversi vs sx come “spinti “ dal dente del giudizio sx. Un movimento lento che a tutt’oggi (ho 32 anni) continua con un accavallamento e rientranze di tutti i denti. La “spinta” negli ultimi tempi è iniziata anche da dx dovuta all’altro dento del giudizio dx con un peggioramento dell’accavallamento a scapito degli incisivi. I denti del giudizio superiori non sono ancora scesi, l’ultima opt del nov 2007 mostra che sono ancora occlusi. Da anni soffro di dolori cervicali e di tensione al collo e alle spalle. Il dolore provocato dallo spostamento dei denti è in alcuni periodi veramente insopportabile e soprattutto al mattino mi ritrovo tutta contratta e con i muscoli mandibolari contratti. Ho la sensazione, confermata da un parere di una dottoressa che mi ha visitata all’ ISI di Milano che l’arcata superiore scivoli sull’altra e si sposti vs dx ed ha creato una malaocclusione: l’arcata sueriore è leggermente spostata vs dx rispetto all’inferiore in chiusura. Circa ogni 2- 3 mesi ho nell’ultimo anno delle crisi di dolore dovute alla “nascita” dei due denti del giudizio, con dolori all’orecchio-mandibola della zona interessata ( dx o sx), dolori come scosse elettriche (infiammazioni nervali) negli episodi più gravi con spasmi muscolari che rendono dolorosa la completa apertura della mandibola. Fin qui ho descritto i miei sintomi. Per quanto riguarda il parere degli specialisti che ho consultato, nessuno con OPT alla mano si è sentito di procedere ad una estrazione dei denti del giudizio perchè nessuno li ha ritenuti essere la causa di questo spostamento, nonostante io da anni senta muovere i denti davanti solo in occasione di quelli episodi di dolore legati ai denti del giudizio che ho descritto prima. Inoltre tutti concordano sul fatto che entrambi i due denti del giudizio hanno lo spazio sufficiente per uscire e posizionarsi ( anche perchè nel 2006 ho estratto l’ultimo molare prima del dente del giudizio sx proprio perchè cariato e con la radice “schiacciata” dal dente del giudizio vicinale). Tengo a precisare che ho un affollamento di denti in entrambe le arcate, con denti molto grossi e palato stretto, e ridotti spazi interdentali, per questo motivo quando avevo circa 16 anni mi furono estratti in germe i denti del giudizio inferiori. Un ortodonzista consultato sempre all’ISI di Milano lo scorso maggio mi ha sconsigliato di procedere con ortodonzia fissa visti i miei dolori cervicali e la mia età ed io sono pienamente d’accordo dato che con il problema estetico dei denti storti ho ormai imparato a convivere. Quello che vorrei risolvere è questa tensione mandibolare; adesso con la OPT recente non so cosa fare: gli ottavi sono inclusi ma il referto non segnala mal posizionamenti, quindi cosa dovrei fare? Procedere con la linea chirurgica ed estrarre gli ottavi superiori che per me rimangono la causa di tutto oppure consultare uno specialista in gnatologia e cercare una soluzione di compromesso? Mi era stato prospettato una indagine kinesiografica ed eventualmente la costruzione di un bite.
Grazie per la vostra attenzione
Saluti.
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Dr. Emilio Nuzzolese Dentista, Gnatologo, Medico legale, Ortodontista 139 1
Gent.ma Paziente,

dalla accurata descrizione che ha fornito si possono fare diverse ipotesi. Credo sia presente sia un problema di natura muscolare, determinato da una parafunzione (soprattutto notturna), che un problema determinato dalla presenza dei denti del giudizio inclusi. Naturalmente questo riscontro necessita di una valutazione radiografica che non possiedo.

In ogni caso i denti del giudizio sono estratti nella stragrande maggiorarza dei casi, soprattutto dopo un trattamento ortodontico fisso. Non esludo nel suo caso la necessità anche di verificare lo stato delle articolazioni termporo mandibolari ed una eventuale terapia con bite. Meglio, quindi, al pmomento fare una visita gnatologica da un odontoiatra.

Mi dispiace non poterle essere maggiormente di aiuto, però, nonostante la sua ampia descrizione preferisco non pronunciarmi oltre.

Cordiali saluti.

Dott. Emilio Nuzzolese
Odontoiatra, Dottore di Ricerca
Chirurgia Orale, Odontologia Forense

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Gent.mo Dr Nuzzolese,
la ringrazio per la pronta risposta, quanto prima effettuerò una visita da uno specialista e la terrò informata. Per quanto riguarda l'estrazione dei denti del giudizio inclusi ho purtroppo sempre trovato medici contrari, o che aspettavano comunque la nascita naturale. E' davvero un intervento così sconsigliabile?
Saluti.
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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
Non è un problema di "consigliabile o meno". Tutti i denti del giudizio vanno estratti se sintomatici. Le è stata fatta una accurata visita per stabilire ciò? Per quanto riguarda la spinta degli ottavi, si è accertato che ciò non è suffragato da nessuna evidenza scientifica. da quello che dice, io properrei per un problema occlusale. Un collega che si occupa di questa branca, secondo me, potrebbe esserle d'aiuto.
Cordialmente

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

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Dr. Marco Capozza Dentista, Ortodontista, Gnatologo 636 18 3
Se i denti del giudizio, secondo i Colleghi che hanno effettuato la visita, non sono correlati alla sintomatologia da Lei avvertita ed in assenza del molare adiacente, già estratto, non sembra consigliabile l'estrazione.
Cordiali saluti
Nota bene. Per un parere corretto sul caso specifico è sempre necessaria una visita.

Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/

[#5]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Buongiorno,
ho fatto una visita specialistica da un chirurgo odontoiatra che mi ha confermato che i miei denti del giudizio superiore sono ben distanti dagli altri denti e non possono essere la causa della "spinta" sugli altri; mi ha consigliato di non toglierli se non sintomatici, e data la mia età (32 anni) ha aggiunto che probabilmente non nasceranno mai e rimarrano in un ambiente sterile che è quello sotto la gengiva. Mi ha tranquillizzata, non sembra necessaria un'estrazione. Ho fatto quindi una visita kinesiografica per gli altri miei disturbi di spostamento dei denti: la dottoressa mi ha confermato che i denti del giudizio non c'entrano niente e mi ha consigliato una elettromiografia del muscolo mandibolare cui segue la costruzione di un apparecchio in resina da portare per almeno un anno (credo sia un bite) tutto il giorno per correggere la masticazione ed educarla. Sono un pò spaventata dai costi di tutto il processo (analisi, apparecchio etc) e soprattutto dalla nebulosità sul risultato finale , visto che la dottoressa è stata molto chiara dicendomi che, a meno di interventi di ortondonzia fissa seguita da contenitiva a vita, i denti storti come i miei continueranno ad esserlo sempre di più dato che i denti si muovono dal "dietro" vs "avanti" in continuazione e se sono storti si può solo accentuare. Quindi alla fine di questa cura si intende che non avrò più problemi muscolari ma i miei denti continueranno a muoversi che adesso è il mio maggior problema. .. Scusate lo sfogo ma sono un pò sconsolata. Sto pensando di consultare un altro specialista prima di procedere come consigliatomi. Grazie per l'attenzione,
saluti.
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Dr. Cristiano Salamina Dentista 9
certamente la terapia ortodontica fissa è molto più efficace di qualunque bite, poi la contenzione a vita non deve spaventare, è solo una placchetta da portare di notte che mantiene i denti al loro posto oppure uno "splintaggio" interno,invisibile!
se invece la sua situazione di affollamento è drastica opti per l' estrazione dei 2 premolari, per recuperare spazio in arcata.
cordiali saluti

Dr. cristiano SALAMINA

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Dr. Lorenzo Alberti Dentista, Gnatologo 123 1
Il trattamento ortodontico con app. fisse andrebbe(ma il condizionale è d'obbligo) intrapreso soltanto DOPO aver individuato il corretto rapporto cranio-mandibolare che, considerata la risposta kinesiografica,nel suo caso suppongo alterato. Se la sua bocca "funziona male" si creano delle tensioni muscolari che,se non risolte, renderanno impossibile il successo della terapia ortodontica, condannandola a recidive continue. NON SI PUO' IMPOSTARE UN TRATTAMENTO ORTODONTICO SU UNA MANDIBOLA DISLOCATA se prima non si riposiziona quest'ultima.
Cordiali saluti

Dr Lorenzo Alberti
www.drlorenzoalberti.it
www.miolabroma.it

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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
Caro paziente,
lo specialista che deve guidare nel suo caso è lo gnatologo; tutti gli altri, ortodonzista, o altri devono andare, nel suo caso, dietro allo gnatologo.
Mettere l'apparecchio o no lo deve interpretare come uno strumento per rimettere l'assetto della sua bocca in equilibrio, da usarsi insieme agli altri strumenti del caso (bite, ecc...)
Bite e ortodonzia non sono strumenti interscambiabili, ma uno serve ad una cosa, l'altro serve ad una altra cosa.

Un discorso a parte merita la contenzione post-ortodontica.
Non è altro che uno strumento della cura: serve ad "abituare" i denti a stare nella nuova posizione, e a null'altro.
La stabilità a distanza in genere viene assicurata dal corretto equilibrio raggiunto dopo la terapia.
La contenzione serve anche a prevenire le recidive, ovvero lo spostarsi dei denti a fine cura, e per definizione è temporanea, alcuni anni in genere.
Ma questa "recidiva" è spesso da considerarsi "Santa", rappresentando spesso un adattamento funzionale, e come tale un certo grado di recidiva è funzionalmente auspicabile, mentre uno splintaggio "invisibile" è, sempre funzionalmente parlando, "deprecabile", senza contare i problemi paradontali che va a generare.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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Dr. Lorenzo Alberti Dentista, Gnatologo 123 1
Concordo in maniera totale con il dr. Formentelli nel definire "santa" la fisiologica (quando contenuta) recidiva post ortodontica e deprecabile lo splintaggio "a vita". Repetita iuvant.