Frenulo corto, mandibola retrusa, accavallamento denti

Buona sera,
sto facendo dei consulti odontoiatrici perchè vorrei mettere l'apparecchio.
Un dottore mi ha detto che ho i sintomi della deglutizione atipica, ho il frenulo linguale corto e che dovrei sottopormi ad una frenulectomia. In aggiunta poi terapia miofunzionale. Tutto ciò insieme ad un dilatatore del palato da usare per un mese, dopo di chè impronte e clincheck invisalign. Tutto ciò mi è sembrato ottimo, fino a che non ho sentito un altro dentista, che mi dice che non ho assolutamento il frenulo corto! Entrambi invece sono d'accordo sulla mandibola retrusa, ma non sul modo di trattarla. Il primo infatti non mi ha prospettato estrazioni e procederebbe tranquillamente con invisalign, mentre il secondo, ha dei dubbi sulle estrazioni (se farle o meno) però non userebbe affatto invisalign, perchè a suo dire, questo tipo di apparecchio allinea solo i denti, senza incidere sulle radici, per cui maggior rischio di recidiva. E mi propone cuffia da collegare all'apparecchio fisso da mettere la notte per correggere la mandibola. (aiuto!!)
Ora non capisco...
Come faccio a capire se il frenulo è corto o no? Ho letto che a bocca aperta bisognarebbe toccare il palato, ma quanto aperta?
Per quanto riguarda l'apparecchio fisso, so che anche con quello è necessaria poi una contenzione, non solo con invisalign. Quindi presuno che il rischio di recidive esista sempre. sbaglio?
Eventualmente potrei mandare opt e telecranio se aveste bisogno di vedere la situazione, anche se da quello non si vede il frenulo.
[#1]
Dr. Carlo Alessandro Aversa Dentista, Medico legale 443 11
non possiamo valutare rx nè mi sembra il caso di farlo perchè la situazione va valutata visitandola.
Non c'è 2 senza 3! raccolga un altro parere o magari anche 2 ma si accerti che siano professionisti seri e coscienziosi; non si fermi a quello che le dice ciò che vuole sentirsi dire; a volte chi intravede difficoltà nello svolgimento di un lavoro e si mostra un pò dubbioso sulla possibile evoluzione o sul possibile svolgimento, è più serio di chi ostenta sicurezza e tante certezze. Decida a chi affidarsi e gli permetta di studiare la situazione a fondo, cosa che non può essere certo fatta con una visita. La questione del frenulo mi sembra marginale anche perchè si risolve con un interventino banale che certamente non farà danni anche se l'indicazione fosse solo parziale.

Dr. C. Alessandro Aversa
Medico Chirurgo Odontostomatologo in Firenze
www.dentistaversa.it

[#2]
Dr. Alessandro Francini Dentista 532 20
"Per quanto riguarda l'apparecchio fisso, so che anche con quello è necessaria poi una contenzione, non solo con invisalign. Quindi presuno che il rischio di recidive esista sempre. sbaglio?"

No, non sbaglia.

Il fatto è che in ortodonzia esistono varie scuole di pensiero, e ognuna di queste scuole può affidarsi a presidii che altre scuole magari non usano. Ecco spiegato il perchè dei pareri discordanti.
L'importante è che il piano di trattamento venga deciso definitivamente solo DOPO lo studio completo del caso, che consiste in:
visita, rx opt e latero-laterale del cranio, esame cefalometrico e , infine,studio dei modelli in gesso (ottenuti tramite impronte).
Da ciò non si può prescindere.

Cordiali saluti

Dr. Alessandro Francini
Studio Ri.Gi. v. D'Agrate 9 - 20900 Monza
tel. 0392020518
Risposta a carattere informativo, non diagnostico/terapeutico

[#3]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto grazie della tempestività nelle risposte. Effettivamente ho dimenticato di dire che il primo dottore, ha preso le impronte alla prima visita e in seguito mi ha fatto fare una visita miofunzionale da una sua collega (il tutto gratuitamente) con foto della postura e dell'appoggio plantare, misurazione della forza dei muscoli della bocca e fluorescidina per evidenziare i punti di appoggio della lingua a riposo e in deglutizione. Solo dopo mi è stato detto della deglutizione atipica e mi è stato fatto il preventivo sia per apparecchio fisso che per invisalign, consigliandomi però l'invisalign, che non ha una grossa differenza a livello di prezzo da quello fisso.
Devo dire che prima di sentire l'altro parere ero convintissima di fare quel trattamento! Invece ora ho dei dubbi.
Anche se mi chiedo: quale dottore consiglierebbe un'operazione chirurgica anche se non è necessaria? Capisco che si tratta di un'operazione ambulatoriale fatta col laser, ma in ogni caso se non se ne ha bisogno, perchè uno dovrebbe proporla?
Il secondo dottore, ha visto solo la telecranio e mi ha fatto delle fotografie per valutare meglio se dovessero essere necessarie delle estrazioni.
A proposito di estrazioni, il doc pro invisalign, non mi estrarrebbe nemmeno i due ottavi superiori (quelli inferiori li ho già tolti anni fa) di cui uno è già fuori, ma l'altro non è ancora spuntato. Altro dubbio: non è che poi quando spunta, i denti tornano storti?
[#4]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Gentile Paziente,

come le è stato detto già dai colleghi, la diagnosi ortodontica si effettua, oltre alla visita clinica, con modelli di studio, Rx ortopantomografia, teleradiografia latero-laterale, cefalometria ortodontica, fotografie del viso e della bocca.

In particolare la cefalometria ortodontica è il progetto di tutto il suo trattamento ortodontico: lei costruirebbe una casa senza nessun progetto tecnico?

Se la risposta è NO allora lei NON PUO' iniziare nessun trattamento di ortodonzia.

Infatti lei si concentra su un aspetto marginale, il frenulo, ma non accenna alla cefalometria: è questo l'esame cardine che i dentisti da lei consultati devono studiare.

Riguardo al tipo di trattamento da effettuare, questo va valutato dopo ed è un aspetto tecnico che non incide in modo assolutamente determinante sul risultato perchè come sarà la sua bocca alla fine dipende soprattutto dalla corretta diagnosi, dall'esperienza dell'operatore e dalla testa "sapiens" di chi effettua il trattamento.

Riguardo al palato stretto, legga per cortesia la risposta fornita ad un paziente che presenta un problema analogo al suo con il "dilatatore del palato" (disgiuntore rapido)
https://www.medicitalia.it/consulti/ortodonzia/332181-espansore-palatale.html

Cordialmente

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

[#5]
dopo
Utente
Utente
Dal post vedo che molti sconsigliano l'espansore. Io pensavo che con quel metodo si riuscisse ad ovviare ad eventuali estrazioni.
Per quanto riguarda la cefalometria, in effetti nessuno dei medici che ho consultato, me ne ha parlato, ma solo della panoramica e della telecranio. In cosa consiste questo esame?
[#6]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
Della cefalometria non le hanno parlato in quanto è un esame prettamente medico che viene fatto sulla base delle radiografie latero-laterali (generalmente) e che serve a far capire al medico di fronte a quale disgnazia si trova con quali caratterisrìtiche e probabili evoluzioni. Non è un esame che interessa al paziente ma serve per il paziente.
Cordiali saluti

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

[#7]
dopo
Utente
Utente
quindi essendo in possesso di panoramica e telecranio, il dentista dovrebbe averla fatta prima di propormi le sue soluzioni?
[#8]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
Credo e spero proprio di si...
[#9]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Confermo e ribadisco quanto detto: senza la cefalometria ortodontica NON può essere fatta una diagnosi corretta, NON è possibile effettuare una terapia adeguata, NON può iniziare nessuna trattamento ortodontico.

Inoltre i risultati della cefalometria vanno almeno presentati e spiegati al paziente perchè comprenda a fondo per quale motivo è opportuno effettuare una scelta terapeutica invece di un'altra.

Se tutto questo non è stato fatto, dovrebbe considerare l'eventualità di sentire un altro parere prima di iniziare qualunque trattamento.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Allora a me è stato fatto vedere il calco in gesso e mi sono state spiegate le "discordanze" tra arcata superiore e inferiore e successivamente il modo in cui si voleva procedere.
[#11]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
La telefranio è stata fatta; con tutta probabilità è stata fatta anche la cefalometria, partendo da quella radiografia.
Se le fanno vedere una cefalometria non ci capirebbe nulla.
E' corretto non presentare un piano di trattamento spiegandolo sulla cefalometria, ma sul modello di gesso.

E' quello che viene fatto normalmente nel mio studio, perchè vogliamo che l'interlocutore capisca qualcosa di quello che gli diciamo.
La cefalometria la facciamo, naturalmente, ma non costituisce la base della conversazione con il paziente.

L'espansione chirurgica è consigliatissima, se necessaria.

A naso (non l'ho visitata), il percorso terapeutico propostole dal primo dentista (quello che le ha proposto, se non ho capito male, l'espansione chirurgica) mi sembra da approfondire.
Potrebbe essere sbagliatissimo, non lo posso sapere on-line, ma è dotato di logica e di consequenzialità corretta.

Invisalign da solo per una mandibola retrusa non lo prenda neppure in considerazione.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#12]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
L'approccio al paziente può essere il più diverso...

Non presentare l'analisi cefalometrica al paziente è un po' come considerarlo "incapace di intendere e di volere".

Se al paziente si spiegano alcune analisi cefalometriche, ovviamente in forma semplificata, questo non può che far bene al rapporto medico-paziente che non è più, da tempo ormai, paternalistico, ma prevede un coinvolgimento del paziente stesso nella comprensione e nella scelta del trattamento.

Ovviamente anche con l'ausilio di foto, modelli in gesso, visione delle radiografie, ecc.

Tra l'altro è molto più semplice spiegare, ad esempio, una seconda classe con l'ausilio di un valore numerico associato agli altri esami citati.

La cosa importante è comunque che la cefalometria sia eseguita!
[#13]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott.Formentelli, mi è stato proposto un espansore palatale da portare per un mese., non l'operazione chirurgica. Da questo i miei dubbi, data la mia età. Per quanto riguarda la mandibola retrusa tutti i dentisti che mi hanno vista dicono che ho un buon profilo, infatti guardandomi non si direbbe che ho questo problema. È sempre necessario operare o dipende dall'entità del problema?
Quando dice che invisalign non mi può aiutare, cosa intende?
[#14]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Riguardo al disgiuntore palatale, come ho scritto in precedenza, non è possibile ottenere l'apertura della sutura palatina in età adulta, senza compromettere parodontalmente gli elementi dentari.

Se c'è necessità di allargare il palato (questo on-line non possiamo saperlo) bisogna ricorrere ad un intervento chirurgico che permetterà di ottenere il risultato voluto.