Capsula dentaria

Egregi dottori, vorrei un consiglio a proposito della sostituzione di una capsula provvisoria (26° dente) con una semiprovvisoria/definitiva. Ricostruisco un pò la mia storia..
6-7 anni fa mi incapsularono un dente per una carie; la scorsa estate nella sede della capsula si formava un ascesso. Il mio dentista mi consigliava la rimozione della capsula, il drenaggio dell'ascesso e il posizionamento di una capsula provvisoria da rimuovere e sostituire con una capsula definitiva. Ieri mentre mangiavo la provvisoria s'é spezzata; trovandomi in un'altra città per motivi di studio, mi sono recata da un altro dentista il quale afferma che essendo la gengiva prominente, compromette la stabilità della capsula. Ha aggiunto che, anzitutto, è necessaria una gengivoplastica e mi ha scosigliato per via del problema gengivale una capsula definitiva. Le soluzioni da lui proposte sono 2: capsula semiprovvisoria in resina e fibre o un'estrazione del dente e impianto. Mi ha avvisata che qualora decidessi per una semiprovvisoria fra un paio di anni di riproporrà il problema.
Vorrei sapere cosa mi consigliate e come mai sia possibile posizionare capsula semiprovvisoria, ma non quella definitiva. Mi è sembrato di capire che a causa del problema gengivale potrebbe verificarsi più facilmente l'infiltrazione di patogeni ed eventuale riformazione di ascessi, e che quindi la semiprovvisoria sarebbe più semplice da rimuovere rispetto ad una definitiva, ma non ne sono sicura.
Suggerimenti??
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Dr. Elia Nakhle Dentista, Gnatologo, Ortodontista 120 3
Tra incapsulare un dente ed estrarlo la differenza e' sostanziale. Se non ci sono piu' le condizioni fisiologiche che permettono al dente in questione di essere curato, mi pare inutile e controproducente tenerlo ancora in arcata: controproducente dal punto di vista economico e patologico, tale da compromettere altri denti . Se e' da estrarre lo estragga al piu' presto, se e' possibile curarlo non lo nasconda sotto una capsula provvisoria e lo curi in modo definitivo . Cordiali saluti

Nakhle Dr. Elia

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta. Credo che lo specialista mi abbia proposto le due soluzioni perché c'è una differenza notevole tra il costo delle due prestazioni. Mi sembrava strano il fatto che nonostante il moncone dentale sia coperto dalla gengiva, fosse possibile una semiprovvisoria e non una definitiva. Per cui anche se non esplicitato nella mia domanda, vorrei sapere se la situazione descrittami fosse possibile o se secondo voi sarebbe utile sentire il parere di un secondo specialista.
Ancora grazie. Saluti.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
Provvisorio e definitivo sono due termini che confondono.

Una capsula definitiva non è in realtà definitiva, perchè comunque va sostituita nel tempo.

Cambia, fra le capsule cosiddette "provvisorie" e quelle cosiddette "definitive", la tecnologia di costruzione, il materiale, il costo e la modalità di cementazione.

Questo è il concetto da aver ben chiaro, poi possiamo pewr semplicità continuare a parlare di capsule provvisorie quando per tecnologia, materiale, precisione e cementazione se ne prevede una sopravvivenza a breve termine, con un costo (molto basso) adeguato.

Si intendono capsule semidefinitive o provvisorie a lunga durata, capsule fatte meglio, più precise, con materiale più pregiato e dalle caratteristiche più durature, in cui si prevede una durata di qualche anno.

Si intendono normalmente capsule definitive quelle eseguite al meglio, dal costo decisamente più elevato, spesso in ceramica (ma non esclusivamente), in cui si prevede la durata in bocca superiore a 10 anni.

Nulla impedisce comunque, se si hanno soldi da buttare via, di allestire una capsula "definitiva" anche quando le condizioni cliniche sono dubbie, o si teme per la sopravvivenza del dente a lungo termine, quando il buon senso suggerirebbe, nel dubbio, di non investire la cifra necessaria alla sua realizzazione.

Spero di averle chiarito le idee.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Gentile Paziente,

ad integrazione di quanto scritto dai Colleghi, ritengo opportuno evidenziare due punti fondamentali:

- lei parla di un ascesso che sarebbe stato "drenato"... la causa di questa patologia va trattata con attenzione PRIMA di pensare a rivestire il dente con una corona protesica, pena il completo fallimento di tutto il trattamento.
Posso ipotizzare che la carie sul dente abbia determinato una necrosi del dente il quale va trattato con una corretta terapia canalare (devitalizzazione) o ritrattamento canalare, se il dente fosse già devitalizzato

- il suo dubbio sul "moncone dentale coperto dalla gengiva" è reale infatti, se non c'è una adeguata altezza della corona (moncone) dentale, questo aspetto si risolve con un intervento chirurgico parodontale di allungamento della corona clinica (non sempre la semplice gengivoplastica è la soluzione da adottare, ma questo on-line non possiamo saperlo) per permettere una adeguata ritenzione geometrica alla corona che verrà preparata

" mi ha scosigliato per via del problema gengivale una capsula definitiva. Le soluzioni da lui proposte sono 2: capsula semiprovvisoria in resina e fibre o un'estrazione del dente e impianto"

O c'è spazio per la corona protesica (non importa se provvisoria, semiprovvisoria, definitiva) o non c'è: se non c'è si interviene con la tecnica che le ho scritto e la soluzione, se tutto è stato eseguito correttamente, le assicuro che è risolutiva del problema.

Estrarre il dente e impianto, se il dente non fosse assolutamente irrecuperabile, è una soluzione semplicistica per non "sbattersi" troppo nel salvare il dente ad una persona di 27 anni.

Spero di averle fornito uno spunto di riflessione, eventualmente può considerare l'ipotesi di sentire un altro parere presso uno specialista esperto che si occupa di parodontologia e che utilizza la diga di gomma (indispensabile nell'eventualità di un trattamento canalare !), legga qui
http://www.studiodecarli.com/1/conservativa_379886.html

Cordialmente

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

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dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio molto per l'esaustività delle risposte.
Cordiali Saluti.
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Dr. Cristoforo Del Deo Dentista 36
Se possibile un dente andrebbe sempre salvato...mancando in un consulto online l'esame clinico integrato da rx diagnostiche è difficile dire cosa fare...il suo molare se correttamente trattato sia con terapia endodontica (devitalizzazione) che parodontale dopo un periodo di monitoraggio con una corona provvisoria va protesizzato definitivamente per non rischiarne la frattura.

Dr. Cristoforo Del Deo

Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.

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