mobilità dentale
Salve dottori, sono di nuovo a chiedere un consulto su questo sito per un consiglio su diversi sintomi che mi porto dietro da più di due mesi a questa parte.
Premetto di avere sempre avuto gengive deboli, soggette a sanguinamento.
Circa due mesi fa ho avuto una gengivo-stomatite, curata dal mio dentista -senza successo- con amoxicillina, clorexidina, e daktarin. Non si rileva necessaria una pulizia in quanto l'ho eseguita a Marzo. Dopo due settimane la situazione era ancora uguale (gengive dolenti e sanguinanti, afte che si presentavano un pò ovunque -lingua,palato,gengive-).
Eseguo quindi tampone faringeo e esami del sangue, che rilevano solo una scarsa presenza di vitamina D e B12.
Le afte scompaiono, la situazione migliora, ma le gengive sanguinano in punti che cambiano di giorno in giorno.
Attuo quindi dei rimedi "fai da te" ed inizio ad usare il dentifricio parodontax, che fa migliorare la situazione, ma al contempo inizio ad avvertire una strana sensazione all'altezza dei denti 11,12,21,22 e ai corrispettivi inferiori.
Quando spazzolo i denti sento i denti che "scattano" all'indietro. Il movimento è invisibile ad occhio nudo, e si presenta solo quando spazzolo i denti, e per sistemarli devo spingere con la lingua su di essi.
Mi reco così da un nuovo dentista: qui l'igienista mi ascolta attentamente, quindi esegue una pulizia dentale e grazie ad una sonda esclude che vi siano tasche parodontali. Mi dice che la situazione delle gengive appare buona, e che lo scatto che io sento non è assolutamente normale, ma che lei non lo nota, e afferma che potrebbe essere la conseguenza dei problemi gengivali che ho avuto nei mesi precedenti.
Mi dice di aspettare fino alla fine dell'anno, per vedere come si evolve la situazione.
Ad oggi questo movimento impercettibile dei denti continua ad essere avvertito durante lo spazzolamento, in particolare l'11 sembra muoversi anche quando addento qualcosa di molto duro.
Concludo dicendo che non ho subito traumi e non digrigno i denti. L'unico "vizio" che ho è quello di mordermi le guance in entrambi i lati all'altezza dei canini, vizio che ho da un mese a questa parte.
Vi ringrazio per l'attenzione
Premetto di avere sempre avuto gengive deboli, soggette a sanguinamento.
Circa due mesi fa ho avuto una gengivo-stomatite, curata dal mio dentista -senza successo- con amoxicillina, clorexidina, e daktarin. Non si rileva necessaria una pulizia in quanto l'ho eseguita a Marzo. Dopo due settimane la situazione era ancora uguale (gengive dolenti e sanguinanti, afte che si presentavano un pò ovunque -lingua,palato,gengive-).
Eseguo quindi tampone faringeo e esami del sangue, che rilevano solo una scarsa presenza di vitamina D e B12.
Le afte scompaiono, la situazione migliora, ma le gengive sanguinano in punti che cambiano di giorno in giorno.
Attuo quindi dei rimedi "fai da te" ed inizio ad usare il dentifricio parodontax, che fa migliorare la situazione, ma al contempo inizio ad avvertire una strana sensazione all'altezza dei denti 11,12,21,22 e ai corrispettivi inferiori.
Quando spazzolo i denti sento i denti che "scattano" all'indietro. Il movimento è invisibile ad occhio nudo, e si presenta solo quando spazzolo i denti, e per sistemarli devo spingere con la lingua su di essi.
Mi reco così da un nuovo dentista: qui l'igienista mi ascolta attentamente, quindi esegue una pulizia dentale e grazie ad una sonda esclude che vi siano tasche parodontali. Mi dice che la situazione delle gengive appare buona, e che lo scatto che io sento non è assolutamente normale, ma che lei non lo nota, e afferma che potrebbe essere la conseguenza dei problemi gengivali che ho avuto nei mesi precedenti.
Mi dice di aspettare fino alla fine dell'anno, per vedere come si evolve la situazione.
Ad oggi questo movimento impercettibile dei denti continua ad essere avvertito durante lo spazzolamento, in particolare l'11 sembra muoversi anche quando addento qualcosa di molto duro.
Concludo dicendo che non ho subito traumi e non digrigno i denti. L'unico "vizio" che ho è quello di mordermi le guance in entrambi i lati all'altezza dei canini, vizio che ho da un mese a questa parte.
Vi ringrazio per l'attenzione
[#1]
Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.5k 227 18
Come fa a sapere che non digrigna i denti?
Solo se ha eseguito una polisonnografia o una registrazione elettromiografica notturna domiciliare lo può affermare.
Il digrignamento è comunque solo una delle manifestazioni del bruxismo, e neppure la più frequente; il serramento lo è quattro volte di più.
Tenga inoltre conto che l'80% dei bruxisti ne è inconsapevole, e che la condizione colpisce oltre il 15% della popolazione nella sua fascia di età.
Ritengo che sia proprio questa condizione, il bruxismo, la più probabile causa dela sua gengivite e della mobilità dentale che lei avverte.
Altre informazioni sul bruxismo le può trovare sul sito www.malocclusione.it
Le legga.
Solo se ha eseguito una polisonnografia o una registrazione elettromiografica notturna domiciliare lo può affermare.
Il digrignamento è comunque solo una delle manifestazioni del bruxismo, e neppure la più frequente; il serramento lo è quattro volte di più.
Tenga inoltre conto che l'80% dei bruxisti ne è inconsapevole, e che la condizione colpisce oltre il 15% della popolazione nella sua fascia di età.
Ritengo che sia proprio questa condizione, il bruxismo, la più probabile causa dela sua gengivite e della mobilità dentale che lei avverte.
Altre informazioni sul bruxismo le può trovare sul sito www.malocclusione.it
Le legga.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#2]
dopo
Utente
Gentile dottore grazie per la risposta. Non sono sicura al cento per cento di non digrignare i denti, ma le dirò che abbiamo valutato anche questa ipotesi, e l'igienista mi ha detto che nel mio caso più che un digrignamento lei penserebbe a un serramento. Io ho riconosciuto che quest'inverno, durante gli esami universitari, mi sono resa conto piu volte di stare anche per minuti con la bocca chiusa in modo innaturale, cioè stringendo forte. Insomma un serramento.
Il problema "giornaliero" sembra essersi risolto quasi subito comunque.
Per quanto riguarda la fase "notturna" io ho sempre dormito a bocca aperta, tuttavia negli ultimi due anni ho cercato di correggere tale difetto, quindi durante la notte credo di alternare momenti in cui sto a bocca aperta a momenti in cui la tengo chiusa.
Una cosa che mi ha fatto riflettere, e che so che può far ridere, è che da ormai anni ho un sogno ricorrente, ovvero sogno, nei periodi di maggiore stress anche al ritmo di due o tre volte a settimana, di perdere alcuni denti o che questi dondolino. Fino a poco tempo fa credevo che questo sogno volesse esprimere qualche mia paura a livello inconscio, ma una notte mi è capitato si svegliarmi da un sogno di questo genere e ricordo di aver avuto la sensazione di avere avuto fino a quel momento la bocca serrata in modo forte, con un fastidio generale alla bocca.
L'unica cosa che mi fa pensare che la mobilità non sia collegata ad un problema di bruxismo è il fatto che tale mobilità sia sorta dopo una gengivo-stomatite, e anche il fatto che anche serrando in modo forte, i denti che sento essere mobili non si toccano.
spero di non essermi dilungata troppo e la ringrazio di una sua eventuale risposta.
Il problema "giornaliero" sembra essersi risolto quasi subito comunque.
Per quanto riguarda la fase "notturna" io ho sempre dormito a bocca aperta, tuttavia negli ultimi due anni ho cercato di correggere tale difetto, quindi durante la notte credo di alternare momenti in cui sto a bocca aperta a momenti in cui la tengo chiusa.
Una cosa che mi ha fatto riflettere, e che so che può far ridere, è che da ormai anni ho un sogno ricorrente, ovvero sogno, nei periodi di maggiore stress anche al ritmo di due o tre volte a settimana, di perdere alcuni denti o che questi dondolino. Fino a poco tempo fa credevo che questo sogno volesse esprimere qualche mia paura a livello inconscio, ma una notte mi è capitato si svegliarmi da un sogno di questo genere e ricordo di aver avuto la sensazione di avere avuto fino a quel momento la bocca serrata in modo forte, con un fastidio generale alla bocca.
L'unica cosa che mi fa pensare che la mobilità non sia collegata ad un problema di bruxismo è il fatto che tale mobilità sia sorta dopo una gengivo-stomatite, e anche il fatto che anche serrando in modo forte, i denti che sento essere mobili non si toccano.
spero di non essermi dilungata troppo e la ringrazio di una sua eventuale risposta.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 09/08/2013.
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